juveland

Casoria trasferita ma finirà calciopoli, ricusazione permettendo....


Nuovi sviluppi nel processo partenopeo, alla ripresa delle udienze si riparlerà del caso Nucini.
© foto di Federico de LucaContinuano i colpi di scena al tribunale di Napoli riguardo il processo di calciopoli che vede sul banco degli accusati Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. Dopo il poco (o nulla) portato dall'accusa per suffragare le proprie tesi i pm napoletani stanno quasi spingendo per portare il processo alla prescrizione ma vedono spegnersi la speranza di trasferimento del presidente della corte, ovvero la dottoressa Teresa Casoria. Come riporta l'edizione odierna di Tuttosport il magistrato sarà si trasferita alla prima sezione del tribunale civile di Napoli ma porterà a termine il procedimento penale in atto, ricusazione permettendo (si deciderà il 20 maggio) la sentenza verrà emessa proprio dalla Casoria, con grande rammarico dei pm Narducci e Capuano che vedono in un modo ancora inspiegabile nel presidente della corte un nemico insolito. Le udienze riprenderanno martedì e si discuterà del caso Nucini (falsa testimonianza?) e sul famoso modello 45 che potrebbe essere acquisito dal tribunale di Milano, il documento in questione di fatto conterrebbe il famoso colloquio risalente al settembre 2003 tra l'ex arbitro bergamasco e la pm Ilda Bocassini su cui il teste lo scorso 15 marzo non ha voluto rivelare i contenuti. Secondo i legali di De Santis e Moggi sarebbe una mossa decisiva che farebbe luce sulle reali origini di calciopoli.