juveland

Juve, addio Champions: con la Fiorentina è solo 0-0...


© foto di Marco Iorio/Image Sport Senza infamia e senza lode. E' questa la frase che può riassumere la prestazione odierna della Juve, che ottiene a Firenze un punto che sa di sconfitta, dal momento che la Lazio, vittoriosa a Catania, ha adesso 8 punti di vantaggio sulla squadra bianconera, che, a questo punto, deve realisticamente abbandonare la corsa al quarto posto in calssifica, per concentrarsi nell'impresa più abbordabile di approdare in Europa League la prossima stagione. La Juventus, che si schiera con l'ormai collaudato modulo che vede Matri agire da unica punta con Krasic e Pepe ai lati, ritrova Grosso e Buffon, ma deve ancora rinunciare a Chiellini, mentre Mihajlovic può contare sull'apporto di Mutu in attacco, a supporto di Alberto Gilardino, e schiera Cerci al posto dell'infortunato Santana. La partita nei primi minuti è sostanzialmente equilibrata, e trova il suo primo sussulto al 14', quando Cerci, dentro l'area di rigore, stoppa di petto e va a calciare con il destro: il pallone viene deviato da Grosso ed esce alto di pochissimo sopra la traversa della porta juventina. Altra occasione per i viola al 21' con Mutu, che va al tiro, calciando però alto. Due minuti dopo ci prova anche Vargas da fuori area, ma la conclusione del giocatore peruviano si spegne debole tra le braccia di Buffon. Al 30' si fa vedere la Juve con Matri, che, defilato sulla sinistra, prova una non facile conclusione che si spegne alta non di molto sopra la traversa della porta difesa da Boruc. Al 39' l'ultima occasione del primo tempo con Pepe, che calcia una punizione che viene bloccata senza particolari problemi dal portiere polacco della Fiorentina. Dopo un minuto di recupero, il primo tempo, piuttosto equilibrato, finisce sullo 0-0. Il secondo tempo comincia con la Juve subito vicina al gol: è il 47' quando Bonucci, sugli sviluppi di un corner, va al colpo di testa da distanza ravvicinata, trovando però la parata di Boruc, che si ritrova praticamente il pallone tra le braccia. Nel giro di due minuti, dal 58' al 60' Del Neri opera due cambi: fuori Motta, infortunato, e Krasic, dentro il giovane Sorensen e Del Piero, che a pochi secondi dal suo ingresso in campo va subito al tiro su suggerimento di Pepe, trovando però la respinta di Boruc. Nella fase centrale della ripresa la Fiorentina attacca più della Juve, ma non riesce a costruire occasioni da gol, mentre la Juve corre ai ripari inserendo Luca Toni, in luogo di un Matri apparso piuttosto stanco e isolato in avanti, al 73'. Un minuto dopo occasione per la Fiorentina con Gilardino, che stacca di testa su un cross di Vargas, mettendo la palla fuori. La Fiorentina continua a spingere alla ricerca del gol dell'1-0, e confeziona un'altra palla gol con Gilardino, che, su sponda di Mutu, va alla girata di destro, ma è murato dalla difesa bianconera. All'84' la Juve si porta in avanti con Marchisio, che su cross di Pepe dalla sinistra, controlla in area e cerca il tiro, che però viene deviato in angolo dalla difesa della Fiorentina. Le due squadre non riescono a sbloccare lo 0-0, risultato che resterà tale fino alla fine del match. I bianconeri ottengono un punto che li avvicina alla zona Europa League, ma di certo ci si aspettava un altro tipo di partita da una squadra che doveva vincere assolutamente oggi per continuare la rincorsa a un posto in Champions League in vista della prossima stagione. Il sabato di Pasqua i bianconeri ospiteranno il Catania, e l'uovo, per i giocatori di mister Del Neri, sarà certamente privo di belle sorprese.