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Ci si mette anche il Palermo...


© foto di Alberto FornasariI guai non finiscono mai, per la Juventus. Ci si è messo pure il Palermo a complicarle la vita: con il pareggio di San Siro, infatti, ai rosanero basterà un pari per 0-0 o 1-1 nel ritorno per accedere alla finale di Coppa Italia, il che significa che il settimo posto in campionato potrebbe non essere sufficiente ai bianconeri per accedere all'eurocompetizione di riserva.Unica alternativa, se si vuole salvare la faccia andando in Europa League, superare una delle avversarie che stanno davanti, cioé Roma, Udinese e Lazio, o comunque chi altro sarà escluso dalla Champions League. Un problemino non da poco per gli uomini di Del Neri, che domenica scorsa hanno buttato al vento l'ennesima occasione. La preda più abbordabile da raggiungere sarebbe la Roma, che dista solo un punto, ma ha un calendario molto più facile: Chievo, Milan, Samp in casa, Bari già retrocesso e Catania magari già salvo fuori, ma anche i rossoneri potrebbero far visita ai giallorossi già scudettati.Del Piero e compagni, invece, affrontano Lazio in piena corsa e Parma al clou della bagarre salvezza fuori casa e poi la mina vagante Napoli che si presenta all'ultima non si sa con quali obiettivi di classifica, comunque importanti. Nel mezzo, gli impegni con Catania e Chievo, per niente abbordabili perché a tutt'oggi non sono ancora tranquilli. Paradosso stagionale, la squadra è quasi al completo (mancano solo i lungodegenti Quagliarella e Sissoko), dunque al meglio, quando potrebbe essere troppo tardi. Ma non è questo il pensiero più urgente della dirigenza, in full immersion per la ricostruzione, anche se quest'anno, per la seconda volta consecutiva, l'impresa si complica ulteriormente perché non si sa da quale punto si ripartirà. Almeno tra due turni la questione Champions sarà definita, perché dallo scontro diretto con la Lazio uscirà l'ultimo responso. Il borsino di Del Neri rimane stabile, anche perché all'orizzonte ci sono altre complicazioni per arrivare a Mancini (il prezzo). La tentazione di affidarsi al tecnico del Porto, Villas Boas, è sempre forte, ma la concorrenza non manca e l'indecisione potrebbe costare di nuovo caro, come in passato, al club bianconero. Sul fronte delle cessioni, potrebbe spuntare a sorpresa il nome di Marchisio, che scalpita per rinnovo del contratto, senza avere per ora risposta dalla società. Se arrivasse un'offerta vantaggiosa dall'Inghilterra, come nel caso di Chiellini, la Juventus potrebbe prenderla in considerazione, perché ha bisogno di contanti come il pane. Diventa più facile da piazzare Amauri, che almeno qualche gol a Parma l'ha fatto, mentre Martinez ha estimatori, ma sarà difficile evitare la minus valenza. Stesso discorso per Iaquinta, Sissoko, Motta, Grygera. E intanto Dalglish "chiama" Aquilani: è solo un'azione di disturbo?.