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Menez: "Roma basta, me ne vado!". Zidane: "Juve, prendilo!"


© foto di Federico GaetanoL'ultima disavventura che ha vissuto a Roma lo ha convinto ancora di più e gli ha dato l'alibi, poco discutibile francamente, per lasciare una piazza che non lo tollera più e dove lui non ha più stimoli. Jeremy Menez sta attraversando un momento assolutamente negativo e ha deciso di chiudere, a fine stagione, la sua esperienza nella capitale, dopo essere stato aggredito, al termine della gara di Coppa Italia contro l'Inter, da un gruppo di teppisti che -svela la "Gazzetta dello Sport"- ha lanciato un sasso contro la sua auto, frantumando il parabrezza: "E' una città di pazzi, basta! Me ne vado", lo sfogo del giocatore a caldo. Il transalpino ha vissuto attimi di terrore e ha poi proseguito la nottata in commissariato dove avrebbe dichiarato: "È una città di m...., come si fa a vivere qui?". Il giorno dopo, tra l'altro, il trequartista è arrivato tardi e svogliato all'allenamento, causando l'ira di mister Vincenzo Montella che è sfociata in una lite abbastanza accesa tra i due. Insomma, pare ormai chiaro che il futuro dell'ex Monaco non sarà più alla Roma. Su di lui, com'è noto, c'è anche il forte interessamento della Juventus, alla ricerca di "piedi buoni" per la prossima stagione. Questi recenti episodi potrebbero convincere il direttore generale ed amministratore delegato della Vecchia Signora, Beppe Marotta, ad avviare dei contatti con la società capitolina per cercare di capire le basi su cui iniziare la trattativa. Menez, approdando a Torino, potrebbe rivivere lo stesso percorso che Marotta "studiò" per Cassano alla Samp: prendere un grande giocatore in caduta libera, soprattutto psicologicamente, e rigenerarlo facendolo sentire fondamentale all'interno della squadra. Inoltre, come avvenuto settimane fa, è tornato a farsi sentire monsieur Zinedine Zidane che ha dato la sua "benedizione" per l'eventuale operazione-Menez. Zizou, si sa, è grande sponsor del trequartista dei galletti francesi. Il suo parere è tutt'altro che trascurabile in quanto a segnalazione di nuovi talenti e merita la giusta considerazione da parte della dirigenza di Madama, anche per ciò che l'ex numero 21 bianconero ha dato alla causa juventina. Tra l'altro, la stima dell'ex pallone d'oro nei confronti di Menez va anche ricondotta al fatto che Alain Migliaccio, procuratore del giallorosso, è lo stesso che per anni ha gestito proprio l'ex fantasista della Juventus. "Jeremy ha classe e anche una certa esperienza, adesso. Lo vedrei bene alla Juve - spiega Zizou a 'Tuttosport' - dove segnala un'altra promessa -: Hazard? E’ un buonissimo giocatore, ma ancora non so se diventerà il mio successore. Sicuramente rappresenta il craque del futuro. E’ molto rapido, è assai abile e può diventare un grande". Se Zidane è bravo a dare consigli come lo era a tenere la palla incollata al piede, a dribllare avversari e a segnare, beh ... allora che qualcuno in società lo ascolti e trasforma in acquisti queste ipotesi di mercato! A Torino è tempo di rivivere magiche notti europee come ai tempi dell'amato Zinedine!