juveland

Bologna, più di una questione morale...


glmdj
di E. Loffredo«Ne va della regolarità dell'intero campionato», queste le parole con le quali Jacopo Volpi ha commentato l'ultima di una serie di prestazioni svogliate da parte del Bologna.Sono almeno quattro domeniche che i rossoblu di Malesani lasciano più di una perplessità sull'impegno che mettono in campo. Da quando si sono definitivamente tirati fuori dalle secche della parte bassa della classifica infatti, non hanno profuso la stessa vis agonistica che ad esempio avevano espresso in momenti delicati non solo sotto l'aspetto sportivo.Le parole del giornalista di 90° minuto esprimono bene una questione di rispetto e correttezza nello svolgimento del campionato, sia per le altre squadre in gioco (soprattutto per quelle in lotta per la salvezza), sia per gli spettatori che seguono (e magari scommettono).A Bologna sono sempre pronti a polemizzare sulla presunta mancanza di fair play altrui, sempre attivi a lamentare la simulazione dell'avversario o l'insussistenza della punizione contro. C'è da sperare che acquistino anche un po' di memoria e che in futuro ricordino che l'ombra del sospetto di poca lealtà si è allungato anche sotto alla torre degli Asinelli. Noi ad esempio, giusto per restare agli scontri tra Chievo e Bologna, non dimentichiamo che nel maggio 2009 al Bentegodi assistemmo ad una esultanza piuttosto eccessiva dell'allora presidente bolognese Francesca Menarini, felicissima per uno 0-0 sinonimo di “volemose bbene” che fece molto arrabbiare la Torino granata.Per dirla con quel tale: “chi è senza peccato sollevi il primo sospetto”. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1552