F. Del ReNella maniera che è loro più consona, ovvero facendosi venire il braccino corto ogni qual volta ci sia un minimo spiraglio per ottenere un risultato, che nella fattispecie, si badi bene, è un mediocre quarto posto.Questione arbitro: ormai sappiamo benissimo chi è Bergonzi: cosa si inventa quando incontra la Juve e come sia protetto da Nicchi e Braschi, che mai hanno pensato di sospenderlo per le ripetute, scientifiche porcate che fa ai nostri danni.Questione squadra: la Betclic attuale è degna erede, in tutto e per tutto, della New Holland cobolliana. Un concentrato spaventoso di incapacità, mancanza di rispetto nei confronti della Storia bianconera, mancanza di orgoglio, di intelligenza, di attaccamento alla maglia, di volontà di vittoria, di spirito di sacrificio.Esiste solo Del Piero, ultimo frammento di un mosaico prezioso scientificamente e consapevolmente smantellato dagli Agnelli tutti. Perchè continui a volersi così male, Alex, resterà un mistero per me.Gli altri: indecenti passeggiatori, arraffatori di stipendi, incapaci pedatori, che hanno deluso non solo a livello professionale ma anche umano e lo spiego: 2-0 a 10 minuti dalla fine, in casa e contro il Catania. Partita finita, in teoria. In pratica quando hai a che fare con una banda di niente (niente tecnica, niente tattica, niente cuore, niente cervello), il risultato non può che essere quello, al di là della "prestazione" dell'arbitro, vomitevole come al solito.Dicevo: sul 2-0 prendono gol in contropiede, disposti in difesa in modo assurdo. Solita diagonale di Grosso, solita uscita, ops: non-uscita in area piccola del Seredovo, solito taglio da dietro al difensore esterno, solita scalata sul taglio di Bonucci; insomma: tutto come al solito.Poi il delirio: paura di chiudere l'incontro. Krasic sbaglia il contropiede, permettendo all'unico difensore che marca quattro juventini di chiudere su Pepe; accentrandosi, la perfetta imitazione di Nappi con la parrucca di Geppetto, ha di fatto tagliato fuori Toni e Pepe, né ha atteso la sovrapposizione da dietro, che sarebbe stata al limite la soluzione di riserva. Ancora Krasic su splendido cross di Melo impatta col sinistro, e non sia mai che un'ala tornante, nazionale serba che gioca in Serie A non faccia gol col piede sbagliato... Passiamo all'intelligenza. Marchisio: non difende un pallone uno, negli ultimi minuti; quello stop di testa sull'out sinistro al 90' è comico, per chi non ama i nostri colori; la sceneggiata per perdere tempo al 91' è demenziale sapendo che arbitra Bergonzi e che allungherà il recupero. Ma tant'è: è principino lui... Altro genio incompreso: Aquilani. Hai una squadra che è in preda al panico più totale: da dieci minuti sparano palloni alla "viva il parroco" e sono incapaci di chiudere due contropiedi 1 contro 4. E lui, mai che abbia tenuto un pallone; mai che abbia cercato di farsi fare fallo per far rifiatare quelle altre schiappe; e poi il colpo di genio: al 48' e 30 secondi, quelli che Bergonzi aveva aggiunto per la sceneggiata di Marchisio, che fa il sig. Aquilani? Invece di sparacchiare alla viva il parroco come fanno i suoi pavidi, incapaci compagni, si inventa un passaggino allo stracchino di due metri e in orizzontale davanti all'area, costringendo Melo al primo fallo e dando la possibilità a Bergonzi di esibire il suo repertorio da fenomeno antijuventino. Spero vivamente che questo giocatore se ne rimanga a Liverpool a sognare il ritorno a Roma.Cuore e grinta: mi basta riportare a mero titolo esemplificativo, il posizionamento di Buffon in occasione del gol di Lodi: calcia un mancino sul palo lungo e lui si mette tutto sul palo corto, accovacciato, le mani protese in avanti a palettone, ma coi gomiti piegati; ci mancava solo la gazzetta dello sport… Calcia Lodi e lui rimane immobile; immobile come nelle sue non-uscite.Arrabbiamoci pure con l'arbitro; ululiamo alla luna perchè ogni volta che c'è una situazione complessa questi “arbitri” sanno sempre chi colpire fra noi e gli avversari. Ma per piacere, per carità, vi prego: non tappatevi gli occhi su cosa è oggi è la Juventus. Non tappatevi gli occhi su un presidente che di diverso rispetto a quelli del passato, ha solo il presunto blasone di casa Agnelli. Non tappatevi gli occhi su un progetto che fallisce fin dalla nascita, per la scelta di un allenatore inadeguato, di giocatori inadeguati al modulo dell'allenatore, per una gestione dello spogliatoio indecente (caso Buffon su tutti, ma anche il fatto che stanno rovinando Sorensen). Non tappatevi gli occhi sul fatto che questi giocatori sono professionisti solo e soltanto il 27 del mese (fatte rarissime eccezioni, il capitano su tutti). Non tappatevi gli occhi sul fatto che la nostra storia si è interrotta 5 anni fa e che tutto questo, parlo dei settimi posti a ripetizione, del Catania che per quattro anni di fila fa risultato a Torino, del Palermo che vince quattro gare consecutive contro la Juve, parlo di tutti i record negativi che conosciamo e la cui striscia si sta inesorabilmente allungando, non cambierà più finchè non cambierà la proprietà.Non so come: o Agnelli dimostra a noi quello che noi vogliamo, dalla restituzione di titoli e onori, fino alla ricostruzione della vera Juve, oppure si cominci a pensare davvero, e non come se fosse un delitto di lesa maestà, ad un'altra proprietà, si chiami azionariato popolare (il mio sogno), si chiami "sceicco arabo", "magnate russo", "cordata americana", "imprenditori italiani riuniti", si chiami soprattutto "amore e rispetto per la Storia bianconera".Altrimenti, chiudiamo tutti le trasmissioni, perchè questo coma vegetativo non è più accettabile. Stacchiamo la macchina, prima di vederci anche una serie B meritata sul campo; cosa che accadrà a breve quando Del Piero (per il 5° anno consecutivo miglior marcatore bianconero) smetterà di giocare.Avevamo detto che avremmo dovuto aspettare i risultati per giudicare. Bene: i risultati sono sotto gli occhi di tutti, dalla sponsorizzazione della FIGC fino al replay della scorsa stagione.
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