juveland

DELNERI: "A Roma per far punti e rimanere in quota. Champions? Nulla è scontato.


Europa League obiettivo importante. Agnelli ci ha stimolato a fare bene. Marchisio out. Torna Chiellini"Il tecnico in conferenza stamoa: "In difesa starà fuori uno tra Bonucci e Barzagli. In attacco giocheranno Del Piero e Matri"fonte www.tuttojuve.com
© foto di Giacomo MoriniAlla vigilia della trasferta di Roma contro la Lazio, l'allenatore della Juventus, Gigi Delneri, si è presentato nella sala stampa del Media Center di Vinovo per rispondere alle domande dei giornalisti. La redazione di TuttoJuve.com ha seguito in diretta la conferenza:Una domanda su questa settimana: se è stato più complicato tirar su il morale dei giocatori dopo quello che è successo con il Catania, quindi alla luce dell'addio definitivo al quarto posto. E' stata una settimana come tutte le altre?"Tornare indietro non è che si possa....Questo pareggio è venuto in un momento particolare, dove si poteva ....(pausa, ndr) fermo restando che dovevamo comunque andare a Roma a giocarci la partita, perchè non è che facendo due punti in più si costruiva qualcosa di preciso e di risolutore. Sapevamo che vincendo col Catania dovevamo comunque andare a Roma a giocarci la partita. E' chiaro che ha complicato un po' le cose questo gol all'ultimo secondo, quindi è stata una settimana un po'....non diversa....con la voglia di dare il massimo in campo in queste ultime quattro partite, lasciando perdere quello che è accaduto domenica. La squadra si è allenata bene. Abbiamo avuto qualche problema, però la voglia di far bene c'è sempre, a prescindere dal 2-2 col Catania".   Volevo una sua riflessione su due statistiche: la prima è che quella con il Catania è stata la settima rimonta che ha subito la Juventus quest'anno. E poi se si analizzano le ultime otto partite, dal Chievo al Bari, la Juventus ha lasciato per strada 21 punti, che sono poi curiosamente quelli che separano la Juventus dal Milan. Volevo capire che significato può dare a questi numeri..."Il significato che la Juventus ha sempre affrontato squadre motivatissime, magari ha trovato dei momenti di difficoltà numerica, perchè se io analizzo le partite nelle quali abbiamo lasciato punti contro squadre magari più abbordabili, sono state affrontate anche con una squadra che ha avuto grandi problemi di organico in quel momento. Quindi è tutto da mettere sul conto del bilancio. Certe volte abbiamo sopperito alla mancanza di organico, anche battendo il Milan con Pepe terzino, con Legrottaglie, con fuori Martinez, fuori De Ceglie. In tante altre partite abbiamo sofferto questa mancanza di ricambi. E certe volte abbiamo anche fatto giocare dei giocatori ancora non in perfette condizioni fisiche, proprio per mancanza di uomini. Quindi, certo, 21 punti persi lì hanno determinato chiaramente il nostro cammino, ma mi sembra che tutte nell'arco del campionato abbiano perso dei punti importanti con squadre anche cosiddette abbordabili, che poi in effetti tante volte sono meno abbordabili di quello che si pensa".Ha ricevuto attestati di stima dallo spogliatoio, soprattutto da Buffon e Del Piero. Poi ci sono stati i "no grazie" di Mancini e Villas Boas, due candidati a raccogliere la sua eredità. E poi Elkann ha chiesto stabilità, dicendo che cercheranno di non fare grandi cambiamenti. Cosa le ha fatto più piacere di tutto questo?"Gli attestati fanno sempre piacere, il modo di parlare fa sempre piacere. Noi abbiamo il dovere di fare il nostro lavoro, fatto bene, con coerenza, con coscienza giusta, cercando di dare il massimo in ogni settore dove si va a operare, il settore dello spogliatoio, il settore del rapporto verso la società, il rapporto dove alleni, cerchiamo di fare il massimo. Fa piacere perchè la stima dei giocatori è importante. Io ho letto un articolo dove l'allenatore per avere la stima dei giocatori deve andarci a cena o deve essere loro amico: io sono uno che non va a cena con i giocatori, non sono amico dei giocatori, sono uno che tutela i giocatori, ma con rispetto, con quello che è il rapporto fra i settori di lavoro. Loro hanno fatto questo verso di me durante l'anno, io ho fatto questo verso di loro durante l'anno, comportandomi sempre in modo corretto, loro anche, quindi mi sembra che in questo senso questo tipo di atteggiamento mio verso di loro, e loro verso di me, sia assolutamente normale". Volevo chiederle come stanno Melo, Marchisio e Manninger..."Melo è stato a riposo precauzionale. Marchisio è out per una botta al piede rimediata domenica all'ultimo secondo e non ha ancora recuperato. Manninger ha recuperato, pensiamo di verificarlo oggi, ma penso che non verrà via neanche lunedì. Si parlava prima di infortuni....arrivano sempre....Questo non è un infortunio dovuto al lavoro, ma dovuto ad un trauma fisico. E quest'anno conviviamo con questo, oltre alle altre situazioni".Che Juve ci vuole per battere la Lazio? All'andata è stata una delle vittorie più sofferte, forse anche più belle..."Sofferta... mi sembra che la Lazio sia una squadra che ha fatto un campionato eccellente. Non siamo solamente noi che abbiamo sofferto. Mi sembra abbastanza logico. Mi sembra che la Lazio sia una squadra che lotta per un posto importante in Europa e noi abbiamo il compito di andare lì e giocarci la partita come se avessimo battuto il Catania. Quindi il compito nostro è quello di andare a Roma e cercare di far punti, anche perchè vogliamo rimanere in quota e vedere vedere quello che riusciamo a fare fino in fondo. La squadra arriva da sei risultati utili consecutivi nell'ultimo periodo. A Cesena si parlava di uscita anticipata dalla lotta per la Champions ed invece non era vero. Quindi non bisogna dare niente per scontato nel mondo del calcio. Non si sa mai quello che può accadere. Quindi tentare il massimo per ottenere il massimo dei punti da qui alla fine".Quali sono stati gli input che ha ricevuto ieri dal presidente Agnelli, se ha magari ribadito l'importanza di centrare un posto in Europa League..."Il presidente ha sempre parole importanti per noi, ci stimola a fare sempre bene, quindi cerchiamo di dargli soddisfazioni. Certe volte ci riusciamo, certe volte meno, però l'impegno non è mai mancato. Il colloquio con il presidente....ci siamo sentiti anche a Pasqua con il presidente, non è che debba venire proprio al campo per potermi sentire. Quindi devo dire che c'è un rapporto giusto. Ci ha stimolato a fare bene da qui alla fine, come è giusto che una squadra di calcio faccia, che non molli, che creda nelle sue possibilità e che dia il massimo, perchè il calcio è fatto per andare in campo  e cercare di ottenere il massimo da tutte le partite. Questa mi sembra sia una cosa abbastanza scontata".Ha parlato dell'importanza dell'Europa League?"Ha parlato dell'importanza della partita, delle partite. Dopo Cesena dicevano che non c'era la possibilità di andare in Champions League ed invece non era vero niente. Noi come giocatori, come gruppo, abbiamo il dovere di non lasciare niente di intentato e magari cercare di recriminare un po' meno in queste ultime partite. Anche L'Europa League mi sembra un obiettivo importante".Le chiedo se a livello di formazione ha ancora dei dubbi. In difesa rientra Chiellini, quindi sta fuori uno tra Bonucci e Barzagli...."Sicuramente uno dei due".In attacco Del Piero e Matri?"Non sono mica tanti. I dubbi...ce n'è ancora uno".Toni..."Mi sembra che Matri e Del Piero formino un'ottima coppia in questo momento. Giocheranno loro".In difesa, invece, tra Bonucci e Barzagli chi sta fuori?"Decidiamo domani mattina".(redazione TuttoJuve.com)