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I RAGAZZI (PER FORTUNA) SOGNANO ANCORA LA JUVE


Volevo tanto allenare i ragazzini, era il mio sogno. PAVEL NEDVED© foto di Alberto FornasariNegli ultimi anni a causa delle recenti vittorie nerazzurre post-farsopoli tanti ragazzini sono cresciuti, per loro sfortuna, interisti. Che dire… queste piaghe sociali sarebbero ovviamente da combattere ma gli ignari piccoli non sanno ancora quello che fanno, per cui per il momento forse possono essere giustificati. Per fortuna in Italia c’è chi giornalmente si impegna per far sì che questi poveri ragazzi crescano con la testa sulle spalle.E’ il caso della TRE ESSE di Brolo, una Juve Academy School nata poco tempo fa e subito protagonista a livello nazionale. Grazie al loro grande lavoro tanti ragazzini dai 5 anni in su, che fino a poco tempo fa simpatizzavano per l’Inter, sono diventati juventini … questo evidenzia come oltre alle tre esse si lavori anche ad un quarta…il sociale!L'ASD TRE ESSE BROLO nasce pochi mesi fa (settembre 2010), a Brolo (Me) e si pone come obiettivo sociale lo sviluppo e la salute psicofisica dei ragazzi non prescindendo dalla scuola e tutelando la salute, creando uno splendido progetto all'insegna dei sani valori dello sport.Per allenarsi utilizza le strutture messe a disposizione dal limitrofo comune di PIRAINO e dal prossimo anno anche le strutture sportive del Comune di Brolo, che gentilmente garantiscono il loro patrocinio a questa splendida iniziativa.TRE ESSE indica appunto i tre ambiti dove il progetto è orientato:1. Scuola: I docenti locali seguono i ragazzi nelle attività sportive e tutta l'equipe pedagogica è composta da giovani laureati in   Lettere, Lingue, Psicologia e Scienze della Formazione.2. Salute: Medici, Fisioterapisti, Preparatori Atletici, Laureati in Scienze Motorie forniscono ai ragazzi periodici controlli medici e fisioterapici per farli crescere in forma ed in salute.3. Sport: Staff tecnico altamente qualificato composto da Laureati in Scienze Motorie, Tecnici FIGC e formazione che la Juventus fornisce attraverso corsi di aggiornamento e specializzazione indetti da JUVENTUS UNIVERSITY dando a ragazzi, squadre ed allenatori l'opportunità di acquisire i segreti del calcio all'insegna del sano divertimento.A Torino si sono riunite squadre provenienti da tutta l’Italia per un grande torneo calcistico ed una grande festa tricolore per la celebrazione dei 150 dell’Unità d’Italia. Momenti indimenticabili e grandi emozioni vissute da più 800 ragazzi, un importantissimo momento aggregativo con un grande obiettivo: trasmettere a tutti i giovani calciatori coinvolti l’importanza ed il significato di “Unità” direttamente correlato con il “Fair Play” (correttezza, educazione, rispetto per se e per gli altri dentro e fuori dal terreno di gioco e soprattutto essere veri sportivi e uomini corretti). Il premio FAIR-PLAY tra tutte regioni è toccato alla SICILIA grazie alla TRE ESSE BROLO, un risultato importantissimo per questa giovane società vista l'importanza che il comitato organizzatore ha dato a questo ambito riconoscimento nella presentazione del Torneo. L'asd Tre Esse Brolo, orgogliosa di questa onorificenza ricevuta a carattere Nazionale, si è presa carico di tutte le spese dei piccoli calciatori. Nella stessa manifestazione i dirigenti della società sono riusciti a garantire ai loro ragazzi:- SPORT - Due partite al giorno con le migliori squadre d'Italia, tra cui Juventus e Torino.- CULTURA - L'opportunità per questi bambini di visitare la prima capitale d'Italia divertendosi.- SOGNO - Bambini e le famiglie a seguito hanno assistito per la prima volta ad una partita di SERIE A, JUVENTUS-CATANIA- AGGREGAZIONE - In campo e fuori i bambini hanno avuto l'opportunità di giocare, scherzare e fare amicizia con coetanei provenienti da tutte le regioni d'Italia.- FAIR-PLAY - Difficile spiegare praticamente ai bambini il significato di fair-play, ma dall’inizio dell’ avventura la società ha lavorato per cercare attraverso sport, divertimento, aggregazione, crescita, regole ed educazione di eliminare, soprattutto nei più piccoli, la cultura del risultato a tutti i costi che rovina l'essenza dello sport.Giuseppe Indaimo, presidente della TRE ESSE, al termine della manifestazione ha voluto esprimere la sua soddisfazione a nome di tutta la dirigenza della società sportiva brolese, che dopo soltanto 6 mesi dalla sua nascita ha portato in Sicilia un premio così importante come la coppa Fair Play, ringraziando i comuni di Piraino e Brolo. Un ringraziamento particolare è andato al mister dei pulcini, Marco Palmeri, che dopo aver seguito i ragazzi dall’inizio della loro avventura all'ultimo momento è stato bloccato da una forte influenza ed è dovuto rimanere in Sicilia a tifare per loro da casa. I suoi ragazzi, vincenti, gli hanno dedicato il prestigioso trofeo. Non c’è che dire… questi ragazzini di 10 anni da quando vestono bianconero sono diventati decisamente più maturi e sensibili… a Brolo, in Sicilia, si cresce bene.