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DEL PIERO: "Siamo arrabbiati e delusi"


© foto di PHOTOVIEWS"A scuola con i Campioni". Così è intitolato lo speciale di Sky Sport in onda domani alle 19 al quale è intervenuto un divertito Alessandro Del Piero. Il capitano bianconero messo vis-à-vis con bambini doverosamente "istruiti" dal conduttore Bonan ha risposto a diverse domande non esimendosi dal fare un punto sulla stagione che sta per terminare:  "La colpa - dice - non è di Delneri. Quando una squadra non va bene è un discorso generale. Non siamo né soddisfatti né felici di questa stagione. Ora cerchiamo di finire la stagione nel miglior modo possibile, dopo di che cominceremo a lavorare per la prossima. Siamo arrabbiati, delusi, in primis noi. Ci sentiamo anche molto responsabili di quello che è accaduto quest'anno".  "Quello della Juventus - continua il capitano bianconero - è un ambiente abituato bene, a vincere, e dopo quello che è successo nel 2006 (calciopoli, ndr) si fa fatica. Abbiamo avuto, dalla Serie B in avanti, un'escalation importantissima ma quando dovevamo fare il salto di qualità si è rotto qualcosa. Abbiamo mancato tutti, non è soltanto un problema di allenatore".L'avvicendamento in panchina è però certo: "Succede così. Quest'anno la Juventus ha cambiato dieci giocatori, ma è più facile cambiare l'allenatore che i giocatori. Poi, io la vivo da calciatore e non da dirigente che analizza le cose in maniera diversa. La prima frase che dirò al nuovo tecnico? Benvenuto alla Juventus! Se ci sarà un nuovo allenatore, naturalmente".Del Piero ha appena prolungato fino al 2012 il contratto con la Vecchia Signora. Ma non ha ancora deciso cosa farà al termine della lunghissima avventura bianconera: "Penso e spero di giocare ancora. Poi dipende. Sebbene io sia tremendamente giovane - sorride - vedremo tra un anno quello che accadrà. Gli Stati Uniti? E' una possibilità, nel senso che mi piace molto l'America e mi piacciono molto i Lakers. Ci sono già stato ed è un ambiente divertente. Poi, sul giocare, vedremo dove, come e perché".".