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Aguero: "L'Atletico mi dichiara incedibile? Problemi loro, io andrò via. La Juve? Ancora nulla di concreto"


 
© foto di Image Photo AgencyLa lettera d'addio pubblicata sul suo sito ufficiale, a quanto pare, è passata piuttosto inosservata dalle parti di Madrid. Sergio Aguero (23) vuole andare via dall'Atletico, ma la società sembra fare orecchie da mercante. Il club della capitale ha dichiarato incedibile il proprio gioiello e non è disposta a trattare con nessun club: chi paga l'intera clausola di rescissione pari a 45 milioni di euro avrà Aguero, altrimenti arrivederci, grazie, buona giornata e buona fortuna. El Kun, però, non ci sta e tuona, pesantemente, nei confronti della sua attuale società. Prima di imbarcarsi per un volo con direzione Buenos Aires, il talento argentino, forte del patto stretto con il club al momento del rinnovo contrattuale, ribadisce la propria decisione, inappellabile: "L'ho detto chiaramente nel comunicato, voglio lasciare l'Atletico - riporta oggi il quotidiano spagnolo 'As' -. Così come l'ho detto alla società, a Cerezo e a Gil. Devono rispettare la mia decisione ed è un problema loro se non lo vogliono capire, perché quando ho rinnovato gli ho detto che potevo partire e che avrei resa pubblica la mia decisione. L'ho fatto, aspettando che finisse la Liga. Sapevano che sarei potuto andare via in qualsiasi momento". La Juventus, quindi, ha la volontà del giocatore dalla sua parte e sa che, prima o poi, il club dei "colchoneros" potrebbe cedere ed iniziare a trattare; Marotta non è disposto ad andare oltre i 30/35 milioni. Inoltre sembra proprio che la Juventus sia l'unica società ad avere già un accordo con Aguero. Sicuramente è stata la prima ad incontrare gli agenti dell'attaccante. Real Madrid, Man City e Chelsea sembrerebbero in questo momento più defilate. Sull'accordo con la Vecchia Signora, però, il genero di Diego Armando Maradona preferisce non sbilanciarsi: "Non c'è nulla di concreto con nessuna squadra. L'unica cosa concreta è la mia decisione di andarmene e dopo deciderò la squadra dove andare. La società e la tifoseria devono comprendere questa mia scelta. Sono stati cinque anni meravigliosi durante i quali ho ricevuto molto affetto. Li ringrazio di tutto, ma è il momento di cambiare". E la Juve è pronta ad accogliere El Kun.