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Ecco la Juve con Inler e Aguero: fortissima!


© foto di Daniele Buffa/Image SportLa Juve del futuro è uno specchio che rimpalla l'immagine di un cambiamento (sostanziale), voglia di making-up, rifacendo trucco e parrucco a quella vecchia signora che di lifting non ne vuole sapere, ma di ritocchi sì, chirurgici, necessari, dovuti nel solco delle rughe di Calciopoli. Uomini di difesa, corazzieri a suon di muscoli, fasce pure di zecca, come orologi che spaccano il minuto, svizzeri di nascita, italiani di adozione. Terzino destro, Stephan Lichsteiner. Terzino sinistro, Reto Zigler. Qualità, un mucchio di qualità per una mediana che stravolge se stessa, turbando i sogni pure di Claudio Marchisio, ma ai negozi Cartier solamente gioielli che abbelliscono un'attempata signora. Archimede alias Andrea Pirlo, ma anche un Pitagora per farne un teorema di perfezione, al secolo Gokhan Inler. E poi se non bastasse un brasiliano, un pò francesino,  un po' cittadino del mondo, quel furetto di  Michel Bastos. A. A. A. cercasi attaccante, stellare nel firmamento, luce fulgente che quasi abbaglia, toc toc, il ragazzo della porta accanto, un Kun per stravolgersi l'esistenza,un Aguero vale per tre. Conte è l'ideatore d'una filosofia d'assalto, palla nostra e loro a pedalare; e allora è 4-2-4 da ubriacarsi. Buffon; Linchsteiner, Bonucci, Chiellini, Zigler; Krasic, Inler, Pirlo, Bastos, Matri (Quagliarella), Aguero. La nuova Juve del futuro è tangibile.