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CALCIO - SCOMMESSE, MA PERCHE'?


© foto di Alberto FornasariCi sono mali che purtroppo non se ne vogliono andare. Si annidano, si nascondono. E poi escono fuori. Mostrandosi crudamente per quello che sono. Il male in questione si chiama calcio - scommesse. Non appena si inizia a parlare di Sport, di emozioni, di ideali, di lealtà sportiva escono come un boomerang notizie che lasciano basiti. Sembra fatto apposta. Sembra uno strano scherzo del destino. E invece non lo è. E' la realtà. Cruda. E' notizia recente l'arresto di 16 persone indagate per calcio - scommesse, decisione a tavolino dei risultati, manipolaggio del reale andamento degli incontri, oltraggio al principio di correttezza e lealtà sportiva. Ai domiciliari anche Beppe Signori. Ma è proprio così malato il nostro calcio? Perché dobbiamo assistere a spettacoli di questo tipo? Ora la giustizia non può assolutamente lasciare nulla al caso. Occorre estirpare alla radice il problema, lottare, far vincere la giustizia. Non si riesce a credere che sia inevitabile il dover convivere con manifestazioni di questo tipo. Perché questo non è sport. E' delinquenza. E i delinquenti vanno puniti. E non si venga a parlare di mentalità che non si può cambiare, di discorsi utopistici, di sistema malato. Basta! Lasciamo sognare quei bambini che si affacciano ora al mondo dello sport, al calcio. Lasciamoli vivere nella speranza di realizzare i loro sogni. Che poi sono anche i nostri. Il calcio è emozione, lo Sport è vita. Torniamo a credere in questo. La mentalità, il sistema lo possiamo cambiare solo noi. Se vogliamo. E Vogliamo.