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Abete, ma davvero?


di N. RondoniIl Presidentissimo Abete, commentando le notizie uscite in questi giorni a proposito del nuovo presunto scandalo scommesse, ha avuto parole molto dure nei confronti dell’accaduto, arrivando a minacciare la costituzione come parte civile della F.I.G.C. nel caso in cui le accuse sfociassero in un processo penale.Noi, in questa fase, preferiamo non entrare nel merito delle accuse perché, da garantisti, vogliamo aspettare che le indagini evolvano rispetto al semplice “botto” giornalistico delle prime ore. E soprattutto perché ci siamo già passati, come Juventini: le notizie sparate in prima pagina, ormai lo sappiamo, non sempre corrispondono ai fatti ma servono per “orientare l’opinione pubblica” (Gazzetta dello Sport dixit).Ci piace (eufemismo) soffermarci su una frase pronunciata dall’Abetuccio nostro: “È bene ricordare che la giustizia sportiva non può usare intercettazioni o controlli bancari”. Ah no?E da quando?Scusi, Dott. Abete… nel 2006 non solo avete usato le SOLE intercettazioni per condannare la Juve perché prove non ce n’erano (e non ce ne sono), ma le avete usate distorte piegandone i contenuti fino ad asservirle alle tesi che in realtà erano dogmi da bar, cioè che la Juve rubava e che Moggi era il deus ex-machina del calcio italiano (del quale Lei peraltro faceva parte e quindi avrebbe dovuto essere uno dei “manovrati” dal potere… già questo dovrebbe farle scattare un momento d’orgoglio, no?).Già… non avete usato le intercettazioni ma le interpretazioni delle stesse che vi venivano suggerite dalla Gazzetta dello Sport e dagli altri organi di stampa. E adesso ci viene a dire che la giustizia sportiva non deve basarsi sulle intercettazioni, che non le può prendere in considerazione…Non avete proprio nemmeno un minimo di pudore?Sconcertante, davvero. Solo un sistema mass-mediatico asservito riesce a non rinfacciarle queste parole indegne, questa incongruenza macroscopica.Non ci riesce nemmeno il “nostro” Presidente Andrea Agnelli, manco non fosse stato suo padre a scegliere quei dirigenti che, secondo i mass-media e gli organi di giustizia sportiva, avrebbero scritto le pagine più nere della storia della società più titolata d’Italia.Dott. Agnelli, non le sembra il caso di dirci qualcosa? Un po’ di pudore e di rispetto per i tifosi, cribbio… che saremmo stufi di prendere costantemente dei calcioni sul didietro…http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1639