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Tanti auguri Amauri


© foto di Filippo GabuttiBuon compleanno Amauri! Il 3 giugno compie gli anni un attaccante generoso, purtroppo condizionato dagli infortuni, ma innamorato della casacca bianconera. Arrivato a Torino nell'estate del 2008, dopo ottime stagioni a Verona e Palermo, Amauri si inserisce alla perfezione nei meccanismi di gioco di Claudio Ranieri. L'importante investimento economico sostenuto viene ripagato da prestazioni importanti sul campo. L'attaccante bianconero non fa mai mancare il proprio contributo, fatto di corsa, generosità, movimento lungo tutto il fronte offensivo, goal. Il pane quotidiano per ogni centravanti. Sino al mese di febbraio 2009 Amauri è incontenibile anche dal punto di vista realizzativo. 11 reti in campionato, sigilli importanti in Champions (fantastica l'inzuccata a Torino contro il Real Madrid), applausi a scena aperta. Da febbraio, il buio. Una sola rete realizzata in campionato da lì alla fine della stagione e i primi infortuni che iniziano a tormentarlo. La stagione successiva, con Ciro Ferrara in panchina, sembra partire bene. Purtroppo viene travolto dall'anno negativo della squadra, non riesce a dare il proprio contributo e chiude la stagione con solo 5 reti realizzate in campionato e 2 in Europa League. Troppo poco. I fischi cominciamo a diventare sempre più frequenti e Amauri, ragazzo sensibile, ne risente anche a livello di prestazioni. Ottenuta la tanto agognata cittadinanza italiana, dopo un buon inizio nella stagione 2010-2011 con tre reti consecutive realizzate in Europa League, debutta in Nazionale il 6 agosto contro la Costa d'Avorio. Sembra la fine di un incubo. Purtroppo è l'inizio della fine, almeno per quanto riguarda la sua parentesi in bianconero. A gennaio, dopo 9 presenze in campionato senza neppure una rete, viene ceduto in prestito secco al Parma. Minori pressioni, più tranquillità e la possibilità di tornare titolare lo aspettano in Emilia. Amauri ripaga i ducali con prestazioni finalmente all'altezza. 7 reti in 11 incontri, una salvezza raggiunta e il sorriso tornato a splendere sul suo viso. Ora Amauri, scaduto il prestito, ha espresso la volontà di tornare a Torino per dimostrare il proprio valore. La scelta spetta come sempre alla società e all'allenatore. Per il momento, tanti auguri Amauri. Ovviamente Bianconeri.