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Scommesse, Preziosi e il calcio pulito...


Il calcio pulito del nuovo millennio...
© foto di Alberto MarianiQualche tempo fa Luciano Moggi, colui che viene indicato come l'autore di tutte le nefandezze del mondo, a cui mancano oramai l'associazione da parte dei media ad Al Qaeda, come vero capo dei gruppi terroristici del fu Bin Ladin, e la creazione del nazismo ben prima della sua nascita, con Adolf Hitler in realtà suo sottoposto, per completare il quadro diffamatorio che si dipinge di lui da diversi anni, ebbe a criticare i pacchiani "errori" arbitrali che casualmente e in buona fede, come amano sottolineare a più riprese su Sky e in Lega, finivano per favorire però sempre e solo l'Inter. Apriti cielo!Come spesso accade quando Moggi apre bocca, nemmeno non dovesse avere per legge la facoltà di esprimere un parere, qualcuno trovò modo di polemizzare con lui e di offenderne la dignità anche in quella occasione. “Ma come,” dissero i paladini della disinformazione, “proprio lui parla? Il Satana vivente? L'Anticristo del calcio?”Gazzettari, farsopolisti convinti di tutta Italia, redazioni giornalistiche composte da ultrà, fecero la solita, squallida e patetica levata di scudi in nome di un finto moralismo morattiano contro l'ex DG della Juventus.Ieri l'altro, invece, come del resto avvenuto sempre in questi ultimi due anni, silenzio assoluto su una vicenda e su un personaggio, che per quello che ha fatto avrebbe richiesto quantomeno un trattamento simile se non peggiore rispetto a quello riservato a Moggi. Peggiore, ovviamente, in rapporto a quanto fatto contro l’ex DG bianconero, sia chiaro.Sulle vicende del calcio scommesse scoppiate in questi giorni è intervenuto difatti anche Enrico Preziosi, presidente del Genoa. “Se sono state truccate tutte le partite che abbiamo visto, allora i campionati sono falsati. Però, qui ci sono parecchie cose insieme, una sorta di minestrone." ha tuonato.In preda alla foga ha poi continuato: "Alcuni giocatori non si rendono conto di commettere un reato gravissimo. Poi, c'è gente che crea una rete, un'associazione a delinquere. Non voglio criminalizzare Signori, mi chiedo solo quale motivazione potesse spingere un calciatore a pensare a questo tipo di situazioni o operazioni. Viene tristezza, posso capire che lo faccia un disperato, il che sarebbe comunque deprecabile. Un giocatore che ha sempre guadagnato fior di soldi evidentemente lo fa per un misto di avidità, ignoranza e leggerezza.”E in un crescendo finale morattiano: “ Dietro, poi, c'è evidentemente la strumentalizzazione di gente che è abituata a delinquere e che organizza qualcosa al di là della nostra immaginazione. E' giusto che si faccia pulizia e che si guardi fino in fondo."Notate qualche stonatura? Come dite? Preziosi è lo stesso che ha patteggiato davanti al tribunale di Como una condanna di 23 mesi di reclusione (pena indultata) per il reato di bancarotta fraudolenta riguardante il fallimento del Como Calcio? Che è stato condannato a quattro mesi, poi condonati, per frode sportiva in merito alla vicenda del presunto accordo sull’esito della partita Genoa-Venezia, nel campionato di serie B 2004-2005? Che è stato squalificato prima per cinque anni con proposta di radiazione pur apparendo su tutte le televisioni e portando avanti i suoi affari nel calcio come nulla fosse, e successivamente per sei mesi per le cessioni di Milito e Tiago Motta?Si, è proprio lui. Come dite? Verrebbe voglia di rispondergli "da che pulpito viene la predica"? Qualcuno lo avrà fatto sicuramente, vi starete rispondendo. Vuoi mettere i cronisti d’assalto di Sky, sempre presenti ovunque e attenti a ogni spiffero di vento. Magari lo ha bacchettato Fabio Caressa in persona, quello che per anni si esaltava osannando la forza e la classe dei giocatori della Juventus quando ne faceva le telecronaches, salvo poi saltare il fosso dopo i 2066 dicendo che la Juve rubava.Ma si, sicuramente questi impavidi giornalisti che vigilano sullo sport più amato dagli italiani avranno detto qualcosa, avranno sottolineato le stonature citate prima.Invece niente. Silenzio assoluto. Il fedele amico di Moratti, non può evidentemente essere toccato. Forse perché in fondo anche lui è unto dal Signore, Massimo l'Onesto. E in quanto tale gli va perdonato tutto. Bontà del calcio pulito del nuovo millennio... Quello, come detto in un altro articolo tempo fa, sporco di fango.