juveland

Moggi ha difeso la Juve, la Juve non ha difeso Moggi


© foto di Micri ComunicationVitiello fumo, il resto uguale. Questo lo sbrigativo sunto dell’udienza del 21 corrente. Arriviamo subito al dunque, Vitiello. Sulle arringhe degli altri nulla da dire, sentita una sentite tutte, eccetto notare Krogh arruolato anche da Foti, della serie la compagnia di giro dei sempre gli stessi, e spezzare una lancia per Lotito. Lo descrivono come uomo nervoso, sensibile, intento a parlare in contemporanea a 6 telefonini. Bene. Non credo che l’arringa dell’avv.tessa De Nigris, tutta strafalcioni, fogli e fili logici perduti, abbia fatto del bene ai suoi nervi. E’ la moglie dell’illustre Siniscalchi. Non è proprio brava come l’illustre e costoso marito e questo succede quando si risparmia sempre e comunque, caro Lotito che quando vedi lo Stato rateizzi le tasse e pure le tue pene. Bene. Vitiello. Premessa: non ho nulla contro l’avvocato Vitiello. Trovai la polemica sulla sua sciarpa dell’Inter particolarmente demenziale. E’ un principe del foro, sicuro. Con qualche lampo di buon umore nella sua retorica ombrosa ma non priva di qualche efficacia. Un po’ permalino, rimprovera ancora oggi quel malcapitato anonimo che su internèt lo diffamò quando all’epoca del teste Del Piero sbagliò ad inserire un giocatore per tempo. Oggi ha alternato ampi paragrafi di soporifero formalismo a qualche brandello di sangue. Penso bene anche del suo eterno sostituto processuale e collaboratore stretto avvocato Russo, uno dei ragazzi più in gamba e loquaci che non guasta anzi è meglio dell’intero processo. Detto questo, cosa me ne importa dell’arringa di Vitiello ? Ha difeso la Juventus spa dai cento milioni di danni richiesti da Tizio, Caio e Sempronio, e allora ? A me cosa frega ? Sono entusiasta perché la parte civile X non ha apposto la firma giusta ma quella del suo avvocato ? Grido eureka allo specchio perché in Cassazione non han dato ampia possibilità ai responsabili civili ? Tremo di goduria per gli sbaffi del curatore speciale delle rogne di Aliberti ? Questa di Vitiello è un’arringa per il popolo. Un contentino per i tifosi. Hanno preso il testo per riviste del settore e giudici di pace che avrebbero usato se in cinque anni il direttore Moggi non si fosse battuto e l’hanno saporito prendendo a prestito un po’ del lavoro altrui, di quelli che per non arrendersi han messo in gioco tutto dai danari al rientro al lavoro nel calcio, esperto della Fiorentina compreso. La Juve non ha fatto niente. Di suo ci ha messo zero. A parte la difesa modellata sulla partita doppia, la difesa a due piani quello vero e quello per la campagna abbonamenti,la difesa verace con farina propria tutta zeru euro e l’altra per bel vedere modello Cartolina da Calciopoli con farina rubacchiata ad ex estranei, la difesa a due platee, quella leguleia che smontava l’associazione a delinquere dicendo ohibò ma mica era in pericolo l’ordine pubblico negli stadi e quella da parassiti per i clienti da casa. La scena era questa. Vitiello che parlava ed Albanese che controllava sul suo I-Pad gli umori della gente lurkando i Vecchia Signora.com (in particolare), gli Ju29ro, i TifosiBianconeri e quant’altro. Una arringa nella quale all’impianto originario tutta procedura e una rada incursione nel merito (giusto per dare addosso al Brescia) s’è spruzzato qualche scopiazzata dalla difesa di Moggi su griglie, lanci Ansa, Zamparini ed argomenti vari. Tutto questo per infiocchettare il concetto principe: Moggi non ci appartiene. Non aveva potere di firma, non ci rappresentava. Forse ci rappresentava nel bene. La squadra dei Mondiali etc. Ma non nel male. Questo diciamo e su questo regolatevi, cari fallimenti Salernitana, Bologna, carissimo Brescia. Non cacceremo un euro. Né ora, a bocce ferme. Né mai, anche nella malaugurata ma a noi estranea ipotesi fosse vero l’ordito moggiano per salvare la capra Juve e i cavoli delle altre squadre. Lo dice ai giornalisti fuori l’aula, Vitiello. Albanese vigile e annuendo. Anche ci fossero responsabilità dell’imputato Moggi, noi diremo: a noi non tocca, sarebbero azioni extra rappresentanza, diremo così, faremo peggio. Lo si sente in aula, fuori dall’ufficialità delle parlate e sganciati dal controllo mediatico dei tifosi da forum: non è Moggi a volere la prescrizione, semmai noi abbiamo interesse a prescrivere le azioni risarcitorie. Mi chiedo cosa sarebbe stata la difesa Juve senza le telefonate scovate da Moggi, quelle su Carraro e i vertici preoccupati di una Juve in credito con la fortuna, altre, le stesse che conosciamo ormai tutti. Persino la Juve. La risposta è che la difesa Juve sarebbe stata non quella di Zaccone perché qui si parla di soldi e all’epoca i soldi buttati per la Serie B non erano certo quelli della nuova proprietà. La difesa Juve di oggi dello studio Vitiello sarebbe stata la collezione di sentenze di Cassazione, la collazione di dottissima giurisprudenza, la lezione di procedura penale su forme e firme ammannita senza il ketch up di qualche timido aggancio ai fatti contestati, senza il cadeau a gentil richiesta della plebaglia di quel timido attacco al Narducci ultrà del Bologna con Narducci prudentemente ormai fuori sede, senza quei quattro straccetti di carne provenienti dalla dispensa dell’estraneo Moggi da gettare nei denti dei tifosi affamati.Se qualcuno s’illude sull’autonomia degli avvocati e ha ancora voglia di personalizzare facendo la guerra all’innocente Vitiello, sappia che la linea processuale della Juventus l’ha scritta la Juventus. Nero su bianco. Sarebbe stato meglio anziché baloccarci con l’enigma leggere direttamente le istruzioni. “I bianconeri hanno difeso Moggi”, titolano e titoleranno i giornali di famiglia: certo, s’attaccano la medaglietta dell’aver difeso Moggi dopo averlo scaricato in modo soft e coi guanti di velluto, in attesa di scaricarlo del tutto a livello di Moggi chi ? quando e semmai si farà sul serio con i rimborsi danni. Ma allora resteranno per quanto mi riguarda soli. Cosa mi interessa difendere la proprietà Juve dagli esborsi ai Brescia e compagnia brutta. Si facessero accompagnare mediaticamente da altri, dai Vitiello del caso. Albanese seguisse gli umori dei forum di Finanza mentre la sua azienda si batte proditoriamente per non cacciare un euro. A me dell’azienda Juve non importa un fico secco. M’interessava e m’interessa altro: verità, giustizia, Moggi libero e al lavoro, scudi indietro. Non le angosce venali di un paio di miliardari semi minorenni che se non fosse andato in cielo Giovannino Agnelli avrebbero l’età per stare su Facebook a chiedere amicizia alle strappone. Moggi radiato non può più essere un pericolo per la stabilità della compagnia di valuta ? Forse. Non lo è più certamente per Marotta, incapace di reggere il paragone e di battere il Direttore sul campo, sia che Moggi fosse ancora spendibile per un rientro alla Juventus sia che fosse alla luce del sole il plenipotenziario di una grande nostra avversaria. Con la radiazione finiscono le fastidiose campagne mediatiche sul suo rientro, tanto più fastidiose oggi con stadio nuovo da riempire, dirigenza insipida e squadra senza sicurezze. Due paroline alla Fgci per evitargliela, questa benedetta preclusione a mo’ di mancata sveglia per gli addormentati di Torino, “i bianconeri” avrebbero potuto spenderle. Dato il rapporto di partnership con la Federazione, se lo stare in affari ha un peso chissà e togliamo pure ‘sto chissà. Non s’è fatto. Moggi fuori al momento andava bene ai suoi ex amministrati.Cosa sarebbe stata la Juve senza i cinque anni di vita spesi da Moggi a difesa di tutti si sa. Sarebbe stata esattamente quella che è oggi. Cosa sarebbe stato Moggi a quest’ora se non avesse difeso anche la Juve è giusto si sappia. Non un radiato.