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ZIEGLER: "E' un sogno essere qui. Conte ci ha trasmesso la mentalità Juve. Abbiamo fame di vittorie"


© foto di Giuseppe Celeste/Image SportReto Ziegler è il primo giocatore della Juventus a presentarsi nella sala stampa del ritiro bianconero di Bardonecchia. La redazione di TuttoJuve.com sta seguendo in diretta la conferenza del terzino svizzero. Ecco la trascrizione integrale:Sono i primi giorni qui a Bardonecchia. Che impressione hai avuto?"Per me è tutto nuovo. E' vero che è un'esperienza  molto bella di poter giocare con una squadra così. Io ho lavorato tanto per arrivare a questo punto e sto godendo questa esperienza e questi primi giorni".Prima di arrivare alla Juve sei stato in ballo tra Milan e Lazio. Ci spieghi un po' come è andata e perchè ha scelto di venire qui..."Comunque io ho scelto la Juve, perchè la Juve è la Juve. E' difficile rifiutare la Juve. Mi volevano già l'anno scorso e per me naturalmente non era difficile scegliere. Ho deciso di venire qua una volta che il campionato era finito, perchè volevo concentrarmi sulla Sampdoria, che era in una situazione difficile; ma una volta che il campionato è finito è andato tutto molto veloce. Per quanto riguarda il Milan e la Lazio, mi hanno contattato a gennaio e poi non è successo niente perchè c'erano cose tra i presidenti che non andavano, sicuramente anche i soldi. Ma adesso sono felice di essere juventino". Tu sei passato dalla retrocessione della Samp alla Juventus, dove si lotta per altri traguardi. La vedi come una rivincita personale?"No, è vero che è stata un'esperienza brutta con la Sampdoria e spero anche che ritornino in serie A perchè lo meritano. Se la Juventus mi ha preso è perchè mi conoscono bene, conoscono le mie qualità e adesso voglio naturalmente ripagare i dirigenti sul campo".Tu e Lichtsteiner qui, Inler uomo mercato, la Svizzera Under 21 che fa grandi cose. Cosa sta cambiando nel vostro calcio che fino a poco tempo fan era considerato di serie B. Sei orgoglioso di questo movimento?"Credo che in Svizzera si lavora molto bene nel settore giovanile. Io ho potuto anche festeggiare un campionato con Lichtsteiner, siamo cresciuti insieme al Grassophers e ci sono tanti giovani importanti con la società svizzera. Siamo giocatori interessanti per i campionati più importanti d'Europa e naturalmente rappresentare il mio Paese in una squadra così per me è anche un grande orgoglio".Scusa, hai giocato insieme a Lichtsteiner?"Sì, al Grassophers. Abbiamo vinto il titolo 2003 insieme".Chi ti ha convinto di più ad accettare la Juve? Delneri o Marotta? E quanto ha pesato la loro presenza nella tua scelta?"Io ho parlato soprattutto con i dirigenti, con Marotta e Paratici, perchè loro due mi conoscono meglio. Sono loro due che mi hanno preso alla Sampdoria quando giocavo al Tottenham. E' vero che c'era Delneri, che ho avuto, ma se sono qui è per la Juve e non per un allenatore. Io sono molto contento di essere qua e adesso abbiamo Conte che veramente ha trasmesso la mentalità della Juve. Io sono pronto come i miei compagni per affrontare questo campionato".Che cosa vi ha detto ieri sera il Presidente quando è venuto a cena con voi? Vi ha chiesto qualcosa in particolare?"No, ci ha soprattutto salutato, ma non ha parlato davanti alla squadra".Conte ti ha già spiegato, ha già spiegato a voi terzini come dovrete aiutare il centrocampo che avrà, come modulo, soltanto due elementi?"Sì, posso aggiungere che prima del pranzo abbiamo analizzato l'allenamento di ieri. Era la prima volta che riguardo un allenamento e questa è una cosa molto bella, molto positiva. E' normale che il secondo giorno, però piano piano, noi terzini, iniziamo a capire quello che vuole il mister. E' chiaro che cambia un po' dal 4-4-2 con cui giocavo l'anno scorso, ma è molto molto simile. Comunque credo che una delle mie forze è la corsa e ci sarà tanta corsa da fare, ma sono pronto per quello".Vorrei che cercassi di spiegare meglio: è vero che tu hai parlato con Marotta, ma era stato Delneri a richiederti. Lui è stato un allenatore che ha dato una svolta alla tua carriera. Volevo sapere se per te sarà molto diverso giocare con Conte, rispetto a Delneri..."Non sono d'accordo. Sono anche i dirigenti che mi volevano. Sicuramente sarebbe stato bello giocare con Delneri, perchè è normale che mi conosceva e sarebbe stato anche molto facile per me entrare in questa squadra. Ma per noi adesso è l'inizio della stagione, ripartiamo tutti da zero, siamo tutti sullo stesso livello, con un allenatore nuovo, che per me è grandissimo, perchè come giocatore ha potuto festeggiare tanti successi. Ripeto, sono i dirigenti che mi volevano e non solo l'allenatore".La Juventus negli ultimi due anni ha avuto tante difficoltà. Che idea ti sei fatto tu vedendola da fuori? Cosa pensi che debba cambiare per riportare la Juve ai suoi livelli vincenti. E che responsabilità hai per essere uno di quelli scelti per accelerare questo processo..."La responsabilità sicuramente è grande per tutti noi, ma abbiamo una squadra veramente forte, con dei campioni. Abbiamo tutto noi nelle mani. Adesso è solo l'inizio, ma io sono convinto che possiamo fare molto bene. E' normale che i tifosi, i dirigenti, ma soprattutto noi abbiamo fame. Io ho fame di vittorie e voglio festeggiare con la Juventus tanti successi".Avevi un idolo o un modello quando hai iniziato a giocare? Nel tuo ruolo o in generale..."Sì, un idolo sicuramente è sempre stato Roberto Carlos per me, perchè è un terzino che spinge tantissimo, ha un bellissimo tiro. A parte lui, anche Maldini. Ho guardato tante partite di Maldini. Per quello, ripeto, è un sogno essere qua, portare questa maglia ti dà anche grande forza, a parte la responsabilità. Poter giocare in una squadra così per me è un sogno". Volevo sapere se tu sei proprio nato terzino o se lo sei diventato nel corso degli anni..."Sì, in Svizzera, nel 2003, quando abbiamo vinto il campionato anche con Lichtsteiner, giocavo già terzino. A 15 anni mi hanno detto che se volevo fare una grande carriera o arrivare il più lontano possibile dovevo giocare terzino. Non si sono sbagliati".Prima dove giocavi?"Prima giocavo un po' più avanti, come esterno".(redazione TuttoJuve)