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DEL PIERO: "L'obiettivo? Che il nuovo stadio sia quello dei nuovi trionfi della Juventus. "


 DEL PIERO: "L'obiettivo? Che il nuovo stadio sia quello dei nuovi trionfi della Juventus. Colpito dalle parole di Prandelli..."
© foto di Giuseppe Celeste/Image SportDecimo giorno di ritiro per la Juventus, il giorno del numero 10. Oggi Alessandro Del Piero è salito sul palco del Summer Village e ha mandato in delirio i numerosissimi tifosi della Vecchia Signora che hanno gremito la piazza per incontrare ed osannare il capitano, la bandiera e il simbolo della società bianconera. Ecco le parole del capitano, interrogato dal dj Nana:Quale emozione proverai a tornare in quello che è stato uno stadio vincente, lo stadio della tua consacrazione?"E vero, lo stadio Delle Alpi per la Juventus è stato uno stadio di trionfi, come lo è stato il vecchio Comunale prima del Delle Alpi. Il mio obiettivo, il nostro obiettivo è che il nuovo stadio sia, fin dalla prossima stagione, quello dei nuovi trionfi della Juventus".Prandelli ha detto che per gli Europei avrebbe preso in considerazione Del Piero e Totti..."Sono rimasto molto colpito da queste dichiarazioni di Prandelli, perchè sono comunque la testimonianza che il lavoro, la professionalità, paga. Molti compagni che ritrovo qui in ritiro potrebbero essere miei figli".Ora ti dirò una serie di parole e per ognuna mi dici cosa ti viene in mente. Se ti dico tifosi?"Milioni, passione, amore, calcio".Spogliatoio?"Compagni, squadra, vittoria, sofferenza".Solidarietà?."Sofferenza, impegno, dedizione, ma grande amore".Pensiamo alla tua inizia per il Giappone..."Mi fa piacere, sto vedendo una, due maglie, forse ce ne sono ancora. E' stato un modo spontaneo, lo abbiamo fatto insieme ai ragazzi che lavorano con me. Così, spontaneamente. E' nato con una spontaneatà unica e forse per questo è stata una cosa piacevole. Sta per giungere alla fine, abbiamo raccolto tanti bei soldi e presto aiuteremo i giapponesi colpiti".Amici?"Valore importante, particolare per me, perchè viaggiando così tanto, andando via di casa a tredici anni, poi a diciotto qui....è stata una crescita diversa da quella che potrebbe essere una crescita di un altro ragazzo. Però ho il piacere di conservare tanti amici a casa, come a Padova, e poi mi sono costruito una vita completa qui a Torino, perchè sono stato più qui che in altre parti".Juventus?"Significa dal punto di vista calcistico praticamente quasi tutto, perchè 18 anni sono tanti, perchè abbiamo instaurato un rapporto speciale, perchè abbiamo vinto e sofferto tanto insieme e perchè è stato un percorso eccezionale, bellissimo. Ricorderò con affetto il Padova e anche il San Vendemiano, dal quale sono partito. Chiaramente, però, la Juve è la Juve. Punto".