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L’etica della FIGC è offside!


“L’etica non va in prescrizione”, dichiarava tempo fa Abete, ed in effetti in prescrizioni finisco solo i reati dell’inter!Il Consiglio federale, riunito oggi a Roma, ha approvato la delibera in cui dichiara che non ci sono i presupposti giuridici per la revoca del titolo 2006 all'Inter. Un Consiglio Federale, fortemente anti-juventino, ha deciso di lavarsi le mani su una vicenda spinosa che avrebbe potuto salvare quel minimo di decenza che chi occupa tale ruolo dovrebbe avere. Abete da buon condottiero, quello che giorni fa dichiarava di non aver bisogno di stampelle, dopo aver cercato un appiglio legale consultando gli avvocati della FIGC, ancora una volta, non ha saputo prendere una posizione dettata dal buon senso. Ha dimostrato di essere incapace di occupare un ruolo che dovrebbe essere super partes.Una non decisione che esaspera gli animi di una tifoseria che dal 2006 subisce la costante aggressione della Federazione, che ha dimostrato soltanto di saper applicare molto bene la legge dei due pesi e delle due misure e questa ennesima decisione lo conclama in modo chiaro!Pur in presenza di una relazione, quella del superprocuratore Palazzi, che addebita un illecito (articolo 6) alla onesta società milanese; pur in presenza di quegli elementi , non più insabbiabili, usciti dall’aula 216 del tribunale di Napoli, la Figc si aggrappa a cavilli da azzeccagarbugli per non togliere lo scudetto più immeritato della storia. Oggi più che mai un simbolo di ingiustizia, altro che trofeo dell’onestà da sbandierare!Dall’illecito strutturato, all’illecito prescritto (che prescritto non è), alla non assegnazione del titolo del 2006 per finire alla non competenza del 2011, solo una parola possiamo riservare a queste figure: vergogna! http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1741