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Abodi attacca Guido Rossi: "Non poteva non sapere delle altre intercettazioni"


 Il presidente della Lega Bwin contro la lettera dell'ex commissario federale.
© foto di Daniele Buffa/Image SportSembra non placarsi e non avere fine la querelle relativa allo scudetto del 2006 e alle votazioni di lunedì sulla non competenza del Consiglio Federale riguardo la decisione di revoca del titolo assegnato a tavolino all'Inter dall'allora commissario straordinario Guido Rossi dopo che la Juventus lo aveva vinto sul campo e in seguito alle sentenze di calciopoli 1. Una decisione non presa nonostante l'esposto presentato dai bianconeri quattordici mesi fa e con la postilla del giallo sulla lettera di venerdì dello stesso Guido Rossi che si è detto non a conoscenza delle telefonate relative al secondo filone dell'inchiesta. Intervistato da Tuttosport uno dei due astenuti nel Consiglio di lunedì, il presidente della Lega Bwin Andrea Abodi, ha duramente attaccato le parole dell'ex commissario non credendo alla sua versione: "Non è possibile che fosse all'oscuro di quelle intercettazioni, era in stretto contatto con i pm napoletani è possibile che non gli sia mai sorta la domanda se ci fosse dell'altro?". Infine sul probabile ricorso ricorso della Juventus: "Allo stato attuale delle cose credo sia difficile che la Juve venga risarcita però il suo modo d'operare può trascinare tutto il sistema calcio. Su questa situazione va fatta chiarezza una volta per tutte per ripartire senza punti interrogativi e veleni".