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Se a piangere sono sempre gli stessi...


(di M. Lancieri)Ce l’avevano promesso: “Senza Moggi e Giraudo, sarà un mondo migliore”. Di tanto in tanto, giornalisti e addetti ai lavori l’hanno confermato: “Dopo avere ripulito il calcio, finalmente tutto è più credibile”. E addirittura abbiamo sentito tanti sportivi affermare: “Adesso possono vincere tutti”. Dimenticando di terminare la frase: possono vincere tutti… purché giochino in una squadra milanese, preferibilmente a strisce nerazzurre.Insomma, in questo lustro hanno provato in ogni modo a farci sorbire la minestra del “mondo perfetto” post-farsopolaro. Ma poi capita che un sorteggio non vada come si sperava e subito i nostri eroi devono rimangiarsi la parola. Stavolta è toccato a De Laurentiis, che si aspettava per il suo Napoli un trattamento di favore, in vista di quella Champions League tanto desiderata e che finalmente i partenopei potranno disputare. Ma il sorteggio, a sentire lui, non gli è stato favorevole e così ha sbroccato: «Siete delle m…, voglio tornare a fare cinema». Non contento, ha rincarato la dose: «Giochiamo in Europa e non siamo tutelati. Mi vergogno di essere italiano, penso di cambiare paese e cittadinanza». Il metodo è sempre il solito, già testato con successo dai vari Moratti e Zamparini: si pretendono favoritismi e, se non arrivano immediatamente, si minaccia un’uscita di scena che (purtroppo) mai verrà messa in atto, con la speranza di ottenere in futuro qualche beneficio. Il punto fondamentale è però un altro: non erano proprio De Laurentiis ed amici a sostenere la bellezza e la genuinità di questi idilliaci campionati post-farsopoli? E invece, guarda un po’, a piagnucolare sono sempre gli stessi.Certo che viviamo in un mondo strano. Anziché lagnarsi nel caso in cui si venga sfavoriti, sono sempre più quelli che se la prendono se non vengono smaccatamente aiutati. E la cosa più triste è che nessuno si meraviglia. Evidentemente, la scuola interista ha fatto proseliti.A proposito di Inter: fa un certo effetto leggere le previsioni astrologiche di alcuni amici juventini, pronti a scommettere che l’ultima di campionato sarebbe stata Lazio-Inter. C’è da chiedersi cosa avrebbero detto gli inquirenti se una coincidenza tanto “strana” fosse capitata alla Juve delle stagioni pre-farsopoli.Ma ormai la lezione l’abbiamo capita: certe cose, se capitano alla Juve, provano senz’ombra di dubbio la corruzione dilagante. Se capitano ad altri, dimostrano solo la malafede di chi osa mettere in dubbio l’onestà del sistema. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1772