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JUVE A-JUVE B 2-0: DEL PIERO-VUCINIC, GOL E SPETTACOLO!


© foto di www.imagephotoagency.it16:45 - Il resoconto della gara, dal sito ufficiale bianconero:Una sfida in famiglia, succulento antipasto di quello che si rivedrà giovedì a Villar Perosa. La Juventus ha chiuso nel migliore dei modi la proficua quattro giorni in Valle Pesio. Una sfida all’insegna della nobiltà: la Prima Squadra di Antonio Conte contro la Primavera di Marco Baroni. Un’ora, praticamente senza interruzione e gran parte sotto la pioggia, per mettere altra benzina del motore. Alla fine ha vinto la Prima, ma i ragazzi hanno fatto la loro gran bella figura. 2-0 il risultato finale con entrambe le reti nella seconda parte. Prima Del Piero su rigore e poi Vucinic su assist del capitano.La gara. Fin dall’inizio, Conte e Barone mischiano le carte. Il tecnico della Primavera, che manda in campo tutti i disponibili) opta per una sorta di 4-3-3. Davanti a Storari, difesa con Motta, Grygera, Barzagli e De Ceglie. Centrocampo con Ruggiero, Giandonato e Pasquato. Davanti Vucinic, Matri e Del Piero.Anche l’allenatore della Primavera non manda in campo un undici da campionato. Nella sue fila ci sono Ekdal, Castiglia ed Essabr. Dentro con un 4-1-4-1. Kirev in porta, Carfora, Di Dio, lo spagnolo Pol Garcia e Liviero nelle retrovie. Il brasiliano Gabriel Appelt (uno dei più attesi) subito davanti. Centrocampo con Margiotta, Ekdal, Castiglia ed Essabr, davanti l’unica punta Libertazzi.I ragazzi, in attività da quasi un mese e a loro agio a Chiusa Pesio, partono forte. Castiglia scalda subito i guanti a Storari e Carfora e Margiotta si provano da lontano. Con il passare dei minuti esce la maggior caratura della squadra di Conte e Kirev deve iniziare la sua partita. Il portiere bulgaro deve destreggiarsi su Ruggiero, due volte su Matri e su Vucinic. Il montegrino è uno dei più acclamati e prova a ricambiare l’affetto dei suoi nuovi tifosi con un altro gol, dopo quello con il Cuneo, ma prima un tiro da lunga distanza e poi un colpo di testa non trovano la porta.Così prima del finale di tempo è ancora Storari a doversi destreggiare su Libertazzi. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e con una gran bella figura della Primavera.Secondo tempo. Manninger per Storari è l’unico cambio della Prima. Barone opera qualche cambio in più. Branescu va tra i pali, Napoli e Rubin vanno al centro della difesa, con Carfora confermato a destra e Garcia dirottato a sinistra. A centrocampo staffetta tra i fratelli Appelt con Guilherme che prende il posto di Gabriel, e Lanini che rileva Margiotta. Confermati Essabr, Castiglia, Ekdal e Libertazzi.La ripresa inizia con la pioggia che inizia a cadere su Chiusa Pesio, ma anche con il gol che apre le marcature. Vucinic viene steso in area e Alessio – arbitro della sfida – concede il rigore: Del Piero trasforma con la tradizionale freddezza.I cambi proseguono solo nella Primavera. Entrano Corticchia per Castiglia e Beltrame – l’ultimo arrivato da Novara – al posto di Essabr. Pochi minuti dopo, Simunac rileva Libertazzi e Schiavone prende il posto di Ekdal.La partita regala ancora un sussulto, il più bello della partita: ripetuto scambio tra Del Piero e Vucinic e tocco sotto di classe del montenegrino che scavalca Branescu per il 2-0. Mirko non si accontenta e sfiora il tris, impedito solo da un colpo di reni del portiere rumeno.Il risultato – per quel che può contare in queste sfide di allenamento – non cambia più. La Juventus saluta nel migliore dei modi la Valle Pesio. Almeno la squadra di Conte. Per le giovanili, i ritiri nel cuneese riprenderanno dalla prossima settimana.