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Moratti non sa che il riso abbonda...


...nella bocca degli stolti.
di Giusy FioritoMercoledì 17 agosto sul Corriere dello Sport il presidente dell’Inter Massimo Moratti ha risposto ad alcune domande di Nicola Nucci nel corso di un’intervista dalla sua sede vacanziera di Forte dei Marmi. Oltre a rassicurare i tifosi sulla tenuta della squadra neroblu anche per il prossimo campionato, si è lasciato andare alla solita battuta inopportuna in merito a calciopoli, questione con la quale non avrebbe niente a che fare, rispondendo che per porre fine a quella che viene definita “stagione dei veleni” si potrebbe “chiamare una società alla volta e regalare loro lo scudetto del 2006”.La frase non è piaciuta a Diego Della Valle, che ancora una volta ha redarguito in maniera severa la voglia di buttarla in farsa dell’ormai ex amico. Il primo invito, come ricorderete, era venuto il 13 luglio dal sito della Fiorentina. Un tavolo di pace al quale far sedere tutti i presidenti delle società di serie A per ridiscutere calciopoli e lo scudetto di cartone. Il 18 luglio era sopraggiunta l’incompetenza della FIGC, ma Della Valle rincarava la dose il 21 luglio alle spiritosaggini di Moratti, che si sottraeva al faccia a faccia, accusandolo di mancanza di coraggio e dignità con una lettera aperta. Alla nuova sparata dell’ex principe degli onesti il presidente della società viola, amareggiato più che mai anche dal dissenso espresso dei suoi tifosi e da qualche messaggio anonimo e minaccioso recapitato al fratello attraverso la redazione del Nuovo Corriere di Firenze, non ci sta e con un’altra lettera aperta richiama all’ordine il presidente dell’Inter: “Dopo la mia proposta del tavolo del chiarimento e della pacificazione, Moratti insiste nel fuggire dalle proprie responsabilità, continuando invece a nascondersi dietro battute offensive e inopportune, rilasciate agli angoli di una strada o al tavolo di un bar al mare”. E ancora: “Il suo comportamento è altrettanto inopportuno in quanto Moratti stesso è stato considerato colpevole di un comportamento scorretto, sportivamente parlando, ed avrebbe dovuto essere giudicato per questo, se non fosse sopraggiunta una prescrizione arrivata con la precisione di un cronometro”, rinnovando l’invito ad accettare un confronto leale per spiegare il suo ruolo prima e durante calciopoli.L’insistenza di Della Valle rende onore al presidente della Fiorentina, la sua richiesta di spiegazioni a viso aperto è lodevole. Però, oltre a far pensare che Moratti può aver perso in virtù della sua cocciutaggine poco ravveduta una serie di amicizie e di conseguenza appoggi importanti, non si capisce se desideri arrivare a una resa da parte del presidente dell’Inter soltanto in merito alla restituzione dello scudetto 2005-2006 o, come sarebbe giusto, a una rinuncia alla prescrizione. Perciò l’idea di porre delle domande a Moratti è vecchia, l’ha già avuta Xavier Jacobelli il 31 marzo, in occasione della visita di Palazzi con la quale ci si aspettava inutilmente la risoluzione della revoca dello scudetto, ma torna sicuramente utile.1) Perché Facchetti si incontrava con Nucini, un arbitro in attività che arbitrava l’Inter? Avendo costituito nel 2006 la somma di sei comportamenti antisportivi (art. 1 GCGS) una sorta di infrazione all’art. 6 del CGS (illecito) con conseguente condanna alla serie B per la Juventus, lei, signor Moratti, riterrebbe congrua per la sua società, in un ipotetico procedimento della giustizia sportiva, una pena di un anno da scontare in serie B per ogni volta che il signor Facchetti e il signor Nucini si sono incontrati? Avendo subito la Juventus anche la revoca di due scudetti in quella occasione, lei pensa di dover restituire solo lo scudetto 2005-2006 o anche i titoli da allora fino a oggi finiti nella bacheca della squadra di cui è presidente?2) Perché la società Inter ha commissionato dossieraggi illegali ai danni di tesserati della federazione (anche avversari diretti) e la FIGC ha archiviato l’inchiesta che li riguardava? Vuole essere così gentile da mettere ordine nelle date dell’incontro avvenuto alla SARAS (Tavaroli sostiene alla fine del 2002) tra lei, Facchetti e Tavaroli, l’incontro del Concord (25 settembre2003) di Torino e la commissione e realizzazione del dossier Como datato febbraio 2003 e di fatto difficilmente riconducibile, come avrebbe dichiarato a Borrelli, all’incontro del Concord? Perché presso la Worldwide Consultant Security, società estera di Cipriani, sono state trovate ricevute di pagamenti intestati a F.C. Internazionale di Milano del 2001?3) Fu lei o fu Facchetti a sporgere denuncia alla procura di Milano in merito alle “confidenze” di Nucini?4) Perché Marco Branca faceva acquisti nel negozio di De Cillis dove Moggi acquistava le sim svizzere?5) Perché non è andato a deporre al processo di Napoli?6) Perché a marzo Palazzi non ha revocato all’Inter lo scudetto 2005-2006 e perché non è stato lei a recarsi presso le sedi opportune della FIGC? Perché la Federazione preferisce dichiararsi incompetente e perdere credibilità piuttosto che revocare quello scudetto?7) Perché Carraro disse che non poteva, in seguito alla vicenda del passaporto falso di Recoba, mandare in serie B la società di un presidente che tanti soldi aveva investito senza vincere niente? Perché è stato fatto con la Juventus? Lei sa che l’Inter e il Milan, tra gli altri, si sono giovati della prescrizione in sede di giustizia ordinaria e hanno patteggiato in sede di giustizia sportiva per la vicenda del doping amministrativo e la Juventus è stata assolta dalla giustizia ordinaria perché il fatto non sussiste?8) Perché richiese a gran voce uno scudetto che sapeva di non meritare né per i risultati né per i comportamenti sportivi?9) Cosa ci faceva il 31 maggio 2010 insieme con Narducci, Auricchio e Piccioni alla cerimonia di presentazione del libro dell’ex pm del processo di Napoli sui desaparecidos e i mondiali di Argentina? Le sembra di aver tenuto in quell’occasione un comportamento etico? Secondo lei l’incontro è da mettere in relazione con la scoperta che molte intercettazioni che riguardavano l’indagine di calciopoli, pur segnalate dal pool investigativo dei carabinieri, siano state occultate o comunque non prese in considerazione nel processo della giustizia sportiva del 2006 e dai pm del processo di Napoli?10) Perché non rinuncia alla prescrizione?Le trovi, presidente Moratti, se crede, dieci battute per rispondere, ma si ricordi del vecchio adagio: ride bene chi ride ultimo.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1808