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Un’inchiesta su chi indagò. Così scatterà Calciopoli 2...


L'esposto prossimo passo di Della Valle. Di sicuro Moggi chiamerà in causa il tenente colonnello Auricchio. Pronta la commissione parlamentareCalciopoli, sarà tribunaleMoratti: «Non mi siedo»Della Valle: «Trovi il coraggio»TORINO, 21 agosto - L’indagine sul­l’indagine: ovvero come so­no sparite le altre telefo­nate di Calciopoli? Potreb­be essere l’annuncio, in fondo neppure troppo a sorpresa, della conferenza stampa di Diego Della Val­le, annunciata per i prossi­mi giorni. E se non sarà il patron della Fiorentina a presentare un esposto per­ché venga fatta chiarezza sui modi e i metodi con cui fra il 2004 e il 2005 venne­ro condotte le indagini di Calciopoli, sarà sicura­mente Luciano Moggi a denunciare il tenente co­lonnello Attilio Auricchio ( attualmente capo di gabi­netto del sindaco di Napo­li) che quelle indagini coordinò, dalla caserma di via Inselci a Roma. E se non bastasse c’è anche una commissione parlamenta­re pronta a partire ( in que­sto caso si attenderà la sentenza di primo grado del processo penale di Na­poli) per fare luce sui tan­ti misteri, primo e più cla­moroso fra tutti: il perché venne fatta una selezione sostanzialmente scientifi­ca delle telefonate, igno­randone alcune, ritenute rilevanti ( quando non pro­prio rilevantissime) dagli stessi marescialli che era­no all’ascolto delle conver­sazioni degli intercettati.IL SALTO - Nascerà così la Calciopoli 2.0, nella quale verranno appurate le eventuali responsabilità degli inquirenti, fonda­mentali per portare avan­ti con ancora più concre­tezza le richieste danni di chi, da Calciopoli 1, è usci­to distrutto o fortemente ridimensionato. La Juven­tus, innanzitutto, ma an­che la Fiorentina, che alla richiesta danni sta pen­sando, proprio sulla stessa base che ha spinto Andrea Agnelli a intraprendere una via destinata a sfocia­re nei tribunali ammini­strativi.