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Galeazzo Musolesi...


di ZorbaPer chi ha la mia età, ed ha avuto la fortuna di fare la naja, ricorda benissimo che un baffo contraddistingue un Caporale se nero, o Sergente se di colore giallo. Ricorda sicuramente che due baffi appartenevano e tutt’ora appartengono al Caporal Maggiore o al Sergente Maggiore. Questo vale anche per la Guardia di Finanza e Carabinieri ovviamente. Esiste un baffo o due baffi che distinguono il ruolo degli Appuntati o dei Brigadieri. Non ho scoperto l’acqua calda qualcuno dirà, si lo so. Ma il problema sorge quando un Maggiore dei Carabinieri, si trova sul tavolo delle intercettazioni con tre baffi. E con colori che non appartengono alla benemerita. Un bel rompicapo non c’è che dire. Se fossero stati rosa il problema non sussiste, era opera di quei burloni della Gazzetta dello Sport, ma rossi invece. Accidenti, un bel dilemma. Uno scherzo di quel buontempone del Maresciallo Caciotta? E se fosse vero invece? E se fosse una specie di catena di S.Antonio dove interromperla porta guai sventure e carestia? Nel dubbio si è fatto furbo, e da buona vecchia volpe che è, che ha fatto? Ne ha prese solo una parte, e per non sbagliare ha preso (pare) solo quelle riguardanti un certo filone e…… portiamole avanti. Non sono tutte e 180.000 ma per fare un buon lavoro, con tutti gli ossequi del caso, verso gli amici dell’asse Roma-Milano, bastano solo qualche dozzina. Poco conta se in tutto il resto potrebbe esserci qualcosa che scagioni Tizio o Caio, noi siamo qui per accusare, a difendere ci penseranno gli avvocati se serve. A Roma intanto, Guido Rossi ha detto che gli darà tutto il tempo necessario, 15 minuti sono più che sufficienti. Mi pare anche fin troppo democratico (a scommessopoli ne hanno dati solo 5 di minuti). Miracolati. Fulminati dalla fortuna in questo senso i vari accusati/intercettati. Ma questo appartiene all’archeologia oramai. Oggi dopo anni, gli archeologi,appunto, hanno trovato quei maledetti baffi, e non solo rossi. Tanti, ma cosi tanti che all’inizio si è creduto che fosse una intera legione di antichi romani tutti graduati. Invece no. Trattavasi di intercettazioni tenute nascoste, guarda un po’. Per ritornare ad esser seri adesso, sembra che anche Della Valle attaccherà con un esposto a tal riguardo chiedendo risarcimenti. Moggi di sicuro denuncerà Auricchio che quelle indagini coordinò dalla caserma (e già che si facciano certe indagini da una caserma a qualcuno suona poco ortodosso) di via Inselci a Roma. E davvero poco chiaro, onestamente, il fatto che si prendano solo certe telefonate. Ed è singolare che in italia invece si tengono nascoste intercettazioni che possono discolpare un imputato. La juve chiederà il risarcimento danni ed il motivo principale forse è proprio questo, di come sono state condotte le indagini. Qualcuno grida al complotto, esagerato? Forse si, forse no. Come dice Tavecchio, ogni uno si faccia la sua opinione, io ho la mia ovviamente. La Gazzetta, e il suo direttore, continua a far finta di non capire. Chiappero gli ha spiegato benissimo uno dei motivi, ma Palombo insiste a non capire. Caro Palombo, ma se venisse dimostrato che su tutta calciopoli non c’è stata una sola indagine corretta, e chi dai processi sommari del 2006 ha subito solo dei danni, e non solo di immagine, ha diritto a chiedere danni o no? Se non è chiaro adesso. Comunque a proposito di baffi e militari, sembra davvero che i caschi blu chiamati in causa da Briamonte stanno facendo già un’amalgama a Nyon, e come riportato da Tuttosport sarebbero pronti per indagare sulla correttezza di quanto fatto dalla FIGC e Guido Rossi dal 2006 a oggi. Solo che stavolta il plotone dei caschi blu della UEFA che si sta mettendo in marcia verso Roma, non sembra affatto sia capitanato, anzi “maggiorizzato” dal famoso Galeazzo Musolesi. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1812