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Inaugurazione stadio, il creativo Marco Balich: "Sarà un'emozione per tutti. Ecco un'anteprima..."


Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto poco fa, Marco Balich, il creativo - presidente di K-events - che ha ideato ed organizzato la cerimonia d'inaugurazione dello "Juventus Stadium", che si svolgerà nella serata di giovedì prossimo. Ecco l'intervista integrale, trascritta da TuttoJuve.com:Marco Balich è il creativo che ha ideato la cerimonia delle Olimpiadi del 2006 e quella del nuovo stadio della Juventus. Una prima impressione sulle prove che stanno già avvenendo all'interno dello stadio e che cosa ci dovremo aspettare."Innanzitutto ci emozioneremo tutti tanto, perchè Torino ci porta fortuna, La Juventus inaugura questo magnifico stadio con 500 volontari, un sacco di storia, un sacco di emozioni, anche momenti di lutto da raccontare, però in modo spettacolare. Uno show molto complesso, molto ricco, ma che celebra questo stadio eccezionale, unico e nuovo. Siamo molto onorati ed orgogliosi di partecipare".Sarà un evento che ripercorrerà la storia della Juventus, ma con uno sguardo rivolto comunque al futuro. Dal punto di vista dello show e dello spettacolo, quanto ci sarà per l'appassionato di calcio e di sport, e quanto per chi si vorrà godere uno spettacolo a 360°?"Diciamo che la Juve e i suoi tifosi sono sicuramente i protagonisti, ma c'è anche una celebrazione del calcio, una celebrazione dell'emozione, di 114 anni di storia. Noi ci siamo molto emozionati a preparare questo show. La partecipazione di questi volontari, questi momenti epici da raccontare, questi effetti speciali che non vi sveleremo, mesi e mesi di preparazione, secondo me emozioneranno anche chi ama il calcio in generale, perchè è un tributo alla bellezza di questo sport. Poi, per chi ama lo sport, faremo una coreografia di massa con tutte le persone vestite di led. Voi che siete una rete olimpica, sapete che è stata fatta solo altre due volte nel mondo questa cosa: una alle Olimpiadi di Beijing nel 2008, con tutti i cinesi coperti di led, e l'altra al Super Bowl a febbraio, tra i due tempi. Noi per la prima volta in Europa faremo questa cosa e siamo molto felici".Hai visto ed hai inaugurato tanti stadi. Perchè questo della Juventus è particolare e perchè si dice addirittura che possa dare qualche punto in più alla squadra bianconera? Il pubblico è molto vicino, si sentirà così tanto?"E' incredibilmente vicino al campo, non ci sono barriere, sembra di essere ad una festa, non ci sarà divisione. Sono sicuro che questo contagerà i tifosi che lo vivranno proprio come una casa, non più come una palestra. Poi guardatelo, è bellissimo: questi pennoni, la griffe di Giugiaro e Pininfarina; c'è il fior fiore del design del made in Italy, di Torino. Dal punto di vista calcistico c'è poi una panchina rivoluzionaria, all'inglese, inserita nel pubblico. Le barriere scalvalcabili volendo. Questo crea grande educazione. Poi c'è la grande storia di questa squadra, che ha stile, tradizione e che prenderemo anche un po' in giro: faremo una coreografia con quasi 500 gobbi che entrano dentro. E' una bellissima festa per il calcio, una bellissima festa per lo sport ed un bellissimo esempio da mostrare all'estero, dove spesso ci guardano un po' perplessi; invece vogliamo mostrare che sappiamo fare le cose e sappiamo farle bene".