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AGNELLI A SKY: "Un progetto pionierstico in Italia, una festa sia per noi che per il Notts County.


 Scudetti? Tema delicato, per noi sono sempre 29 e vinti sul campo"Il presidente parla dello Juventus Stadium all'inaugurazione.
© foto di Federico GaetanoIntervistato dai microfoni di Sky Sport il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha parlato con emozione e soddisfazione dell'inaugurazione del nuovo stadio, un progetto di cui il numero uno di Corso Galileo Ferraris va pienamente orgoglioso:  "Questo progetto in Italia è pionieristico e nato in un momento complesso sia per la nazione che per i risultati della squadra. Voglio ricordare che il progetto nasceva come idea già a metà negli anni 90 ma è stato avviato dal 2008, cioè in un momento difficile per noi. Questo è uno stadio per il calcio e per la gente come potete vedere, fatto soprattutto per i nostri tifosi". Sulla scelta dell'allenatore, Agnelli spiega brevemente della responsabilità che avrà: "La Juventus è una società per azioni, ognuno ha un ruolo preciso dal presidente al magazziniere, noi siamo felici di aver scelto Antonio Conte che rappresenterà al meglio i nostri tifosi".  Ci si appresta ad una serata di festa con la storia ultrasecolare bianconera rappresentata: "Si sono 114 anni di storia che mi emozionano e rendono orgolioso, lo spettacolo che andrà in scena a breve ripercorrerà tutta la nostra storia in modo dettagliato e molto toccante, dai momenti belli a quelli brutti". Si passa poi all'argomento scudetti 2005 e 2006, ma Agnelli preferisce rinviare questo argomento:  "Quando si parla di campo il sentimento dello juventino è che i titoli sono 29, però stasera è una festa e vogliamo rendere omaggio ai 500 volontari e ai nostri amici del Notts County che sono una società ultracentenaria e dalla storia gloriosa. La festa è anche la loro, gli scudetti sono temi delicati che affronteremo". Chiusura infine sul rischio incidenti negli stadi: "Certamente la gente è meno incentivata a comportarsi male in uno stadio del genere come avviene nei centri storici della città".