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Forza, Alessandro!


12 settembre 1993Sei lì, seduto su quella panchina... ripensi ancora a quando il “mister” ti ha detto che ti avrebbe portato a Foggia con la prima squadra...Un’emozione grande, proibita alla maggioranza dei tuoi coetanei che il pallone lo rincorrono solo ai giardinetti sotto casa... E invece tu sei qui, nello spogliatoio hai infilato quella divisa circondato da quelli che fino a poco tempo fa vedevi come eroi mitologici, ora sei qui con loro, seduto in mezzo a loro... per carità, sei qui solo per “far numero”, non eri nell’elenco dei titolari e molto probabilmente, se ci fossero delle sostituzioni, non toccherà a te prendere il posto di uno di quei campioni. Però è ugualmente bello essere qui, oggi è una giornata speciale che sarà bello raccontare ai tuoi amici...E poi quell’uomo ti fa un cenno, ti dice di alzarti. Ti scaldi con l’impressione di essere in un sogno. Sì, forse è un sogno, e tra poco ti sveglierai.Eppure tutto sembra così vero, il fruscìo dell’erba, i tuoi riccioli sul viso, i fischi di quell’uomo che guida la squadra...Il gioco si ferma, quell’uomo chiama la sostituzione.Il ragazzo che lascia il campo ha i capelli brizzolati nonostante la giovane età; lo guardi quasi spaesato e pensi ad un altro giovanotto con lo stesso “problema”, uno che è entrato nella storia del calcio con le sue reti e la sua eleganza, Roberto Bobby-Gol” Bettega. Per un attimo ti chiedi se, un giorno, ci sarà anche qualcuno che si ricorderà di te.Qualcuno che, magari, alle bancarelle venderà la maglia col tuo nome stampato sulle spalle.La curva che, magari, intonerà un coro col tuo nome.Massì, tanto sognare non costa nulla.Mentre corri a perdifiato inseguendo quel pallone pensi che potresti vincere lo scudetto. Anzi, la Coppa... anzi, diventare Campione del Mondo.Poi scacci tutti quei pensieri, non è tempo di favole.E’ tempo di dare il massimo per questi minuti di partita che il “mister” ti ha voluto regalare.Hai visto mai che dalla “Primavera” ti passano fisso in Prima squadra... questo, almeno può capitare, no?Corri di più, fai vedere che coi piedi ci sai fare.Forza, Alessandro. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1840