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TNAS: prima o poi qualcuno dovrà esprimersi!


di Dario (Juve1897-2006)Nel corso di una conflitto bellico ci sono delle battaglie che, da sole, determinano l'esito della campagna (Stalingrado, Lepanto, Alesia, Waterloo) e poi ci sono quelle piccole scaramucce tanto insignificanti che nemmeno vengono citate negli annali.Tra questi due estremi c'è una via di mezzo: quegli scontri poco significativi da un punto di vista militare che acquistano rilevanza sotto il profilo propagandistico (oggi diremmo mediatico) e che, seppure non regalano una vittoria certa, fanno bene al morale della truppa.Come ad esempio...la battaglia che sta conducendo la Juventus presso il TNAS. Al di là dell'enfasi con cui se ne parla in questi giorni, infatti, la questione che dovrà essere giudicata dal Tribunale arbitrale é abbastanza marginale. L'ambito del giudizio è piuttosto ristretto: non si chiede di riformare le abnormi sentenze del 2006 né tantomeno di restituire gli allori al legittimo proprietario, semplicemente si discute se la FIGC abbia erroneamente deciso di non decidere riguardo all'assegnazione del famigerato “scudetto di cartone” e se lo stesso debba essere rimosso o meno dalla bacheca interista.La banda Moratti in realtà non rischia tantissimo dal punto di vista sportivo: semplicemente potrebbe uscirne senza più un trofeo che non è mai stato suo e che tutti i tifosi e dirigenti interisti, al di là dell'intransigenza di facciata, sanno che non potranno conservare ancora a lungo.Per tutte le altre malefatte c'è la prescrizione, che nessuno al momento contesta e che consentirà ai protagonisti di 5 anni di successi taroccati di farla franca ancora una volta.Teme qualcosa in più la FIGC, perchè laddove si dovesse riconoscere l'illegittimità del suo operato ne dovrebbe rispondere a tutti i livelli: dal punto di vista patrimoniale, dove però il rischio di risarcimenti è molto contenuto (almeno finché non si arriverà alla tanto agognata revisione di tutta la vicenda calciopoli), e dal punto di vista politico, laddove le istituzioni nazionali e internazionali (UEFA) dovessero finalmente aprire gli occhi.Il procedimento presso il TNAS è quindi molto più rilevante dal punto di vista mediatico, dato che si tratta pur sempre del primo organo sportivo che viene richiamato a pronunciarsi sui terribili fatti del 2006 e per la prima volta la società Inter e la FIGC si trovano a dover affrontare un giudizio dalla parte degli accusati e non degli accusatori.Il primo round di questo match è andato – così si è detto – appannaggio della Juventus, dato che il Presidente del Tribunale non ha ritenuto di accogliere l'eccezione di totale incompetenza avanza congiuntamente dall'Inter e dalla Federazione, limitandosi a respingere la sola domanda di risarcimento danni per la quale occorrerà, se del caso, rivolgersi al TAR. La notizia di oggi è che Giuseppe Scandurra, il presidente del collegio del Tnas che doveva esprimersi in merito, ha rinunciato all’incarico per motivi personali . Nuovo presidente è stato nominato Angelo Grieco.Attenzione però: il provvedimento presidenziale ha semplicemente escluso l'esistenza di una “incompetenza manifesta”, ma rimane impregiudicata la possibilità che la stessa venga invece rilevata successivamente dai tre arbitri a seguito di un esame più attento della questione. Sinceramente però, che il Collegio smentisca quanto deciso in via preliminare dal Presidente è una ipotesi piuttosto improbabile (anche se non impossibile) e, per quel poco che è dato di capire dall'esterno, sembra proprio che il TNAS alla fine si pronuncerà sul merito.In caso contrario, nessuna tragedia, si andrà all'Alta Corte.Si perderà altro tempo ma poco male: prima o poi qualcuno dovrà esprimersi in via definitiva su questa istanza e, nel mentre si aspettano sentenze ben più importanti dai Tribunali penali, non costa nulla ingannare il tempo esaurendo tutti i gradi previsti dalla giustizia sportiva.Per quanto mi riguarda, e parlo a titolo strettamente personale, considero tutta questa battaglia processuale che parte dal TNAS e che sfocerà (probabilmente) al TAR solo un divertentissimo passatempo in attesa che si risolvano le vere questione che decideranno il futuro dei tifosi e della società bianconeri: i processi penali a Moggi e Giraudo che, in caso di esito positivo, aprirebbero le porte alla completa revisione di Calciopoli.Nel mentre non ci resta che sperare e vigilare senza illusioni, godendoci però le facce dei tifosi interisti che ultimamente – chissà perché – ricordano tanto quelle che avevano gli juventini nell'estate 2006.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1878