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Il francobollo lo dovrà usare la Figc...


La FIGC entro il 19 ottobre dovrà dare un chiarimento alla Uefa in merito all’esposto presentato dalla Juventus.Una sorpresa? No, in realtà nonostante la battutina di Platinì «Agnelli avrebbe potuto risparmiarsi il francoboloi», la lettera, arrivata ieri dalla Uefa – come tiene a preciare F. Licari della Gazzetta – “è un atto procedurale dovuto”. Il perché è presto detto: “Ricevuto l’esposto dalla Juve, prima di aprire un’eventuale inchiesta, l’Uefa vuole conoscere la posizione della Figc in merito a calciopoli: in particolare se vi sono state carenze nelle indagini del 2006 e del 2011. Trattasi di una questione interna, L’Uefa potrebbe decidersi ad agire (al di là dei limiti temporali già superati e previsti dai regolamenti) soltanto su richiesta specifica della federazione nazionale”.Il giornale rosa, declassa l’intervento di Platinì come una “battuta”, dando alle parole un diverso significato, leggendolo come “un invito a posteriori a non spedire esposti del genere alla Uefa”. Segue poi un approfondimento a firma di A. Capone, dove scrive che “La Juventus voleva portare la questione a conoscenza dei livelli più alti istituzionali e alimentare una campagna mediatica. Obiettivo primo dichiarato la Figc, ‘più dell’inter’. Sa che la Uefa non avrebbe intenzione di entrare negli affari interni di una federazione, ma è comunque interessata a mettersi al riparo da qualsiasi dubbio che possa riguardare squadre iscritte alla Champions League”.Spazio anche alle parole di Abete:«Già l’Uefa sa che tutto è stato fatto nelle regole. Glielo dimostreremo dettagliatamente». Ed anche se il presidente della Figc, pensava di aver «dimostrato già tutto» è comunque pronto a «rifarlo».Pur dovendo prendere atto che una richiesta di chiarimento, per quanto formale c’è stata, l’impostazione di fondo del quotidiano sportivo, rimane quella dei giorni scorsi: atto dovuto, nessuna aspettativa, la Figc dice che è tutto a posto, nessuna indagine aperta. Niente di nuovo e scontato anche nella forma, essenziale e avara di commenti.Anche Tuttosport, da spazio alla notizia proponendola in una diversa chiave di lettura.“L’Uefa ha aperto un fascicolo sui misteri di calciopoli e ha chiesto alla FIGC di produrre una memoria esplicativa della vicenda..” Nessuna “Inquisizione contro l’inter e la Federazione”, ma “tanta voglia di capirci qualcosa”. Abete, dopo le innumerevoli dichiarazioni di incompetenza “dovrà entrare nel merito di certe scelte e dovrà spiegare anche la non decisione del 18 luglio”.Viene anche evidenziato come, con molta probabilità, “i risvolti europei verranno presi in considerazione” anche in chiave TNAS (10/10/2011).Lenta di in gradimento sul finale della lettera proveniente da Nyon che riporta integralmente :«Poi vedremo cosa è opportuno fare» . Per Tuttosport “tutt’altro che un’archiviazione preventiva”. La risposta c’è stata, anche se per ora rimane comunque una questione interna tra Federazione e Uefa.Soddisfazione dalla Juventus, l’AD Marotta, giusto ieri sera in occasione della cena in Vaticano, ha dichiarato: «La lettera dell’Uefa? Quando Platini parlava di francobollo sprecato per l’esposto faceva una battuta e a lui piace farne. Ma la richiesta ufficiale alla Figc è il segnale che la strada intrapresa è quella giusta. Siamo fiduciosi. Il nostro iter va avanti anche per il rispetto che abbiamo di milioni di tifosi che vogliono par condicio».Non ci resta che vedere se la risposta della FIGC, apparentemente sicura di sè, sarà soddisfacente per la Uefa.Le responsabilità della massima istituzione calcistica italiana, sono sotto gli occhi di tutti e come logica vorrebbe, un organismo superiore dovrebbe intervenire laddove lacune evidenti non hanno permesso la parità di trattamento falsando il gioco. Sarà da valutare, come oramai queste vicende ci hanno abituato, se ancora una volta la decisione sarà politica o giusta.http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/...mp;#entry529094