juveland

Continueremo la battaglia per amore di verità...


Cari juventini vi scrivo, cosi mi distraggo un po' (dall'insano gesto).Abbiamo lottato combattuto smascherato divulgato, dato tutto con articoli pensieri parole e omissioni.E abbiamo perso.Perchè la vita non è un film e non sempre i buoni vincono.In questo mondo schifoso, di cui l'italia rappresenta la cloaca, non esiste né giustizia né morale né dignità. Ma non rinnego niente di ciò che ho fatto perchè io e tutti voi, dopo questi anni, siamo cresciuti e siamo consapevoli.Perché chi ha combattuto – e finora perso miseramente, diciamolo senza remore – è migliore degli altri.La ingiusta condanna a Moggi (ho detto ingiusta: le sentenze si rispettano, sì, ma solo quando sono frutto del convincimento dei giudici e non di ordini superiori) è forse la mazzata finale alle nostre speranze, di certo la pietra tombale sulle nostre illusioni.E non mi va proprio di fare i distinguo sui capi di imputazione e di attendere le motivazioni, capire quale logica contorta ha portato ad ignorare anni di dibattimento per appiattirsi sulle richieste dell'accusa.Ancora meno m'importa che la Juve sia stata dichiarata civilmente non responsabile delle indicibili nefandezze che compiva il suo Direttore Sportivo (eccerto, Moggi mafiava per la Fiorentina e la Lazio: idioti noi a non capirlo prima!).Mi interessa appena poco di più sapere con che argomenti e speranze (e con che faccia) la Società Juventus continuerà a chiedere parità di trattamento e gli scudi indietro, con quale invenzione giuridica salverà Giraudo in appello (povera vittima innocente delle trame di Luciano), che parcella liquiderà a Vitiello, l'avvocato che alla lettura delle condanne, mentre il cuore dei tifosi bianconeri si paralizzava dalla disperazione, esultava come avessimo vinto la coppa dei campioni.Ma soprattutto vorrei capire con che coraggio, adesso, manderò mio cuginetto di 2 anni all'asilo con indosso la maglia della juve, a farsi prendere per il culo dagli altri bimbi e ad essere additato come ladro.Con che coraggio chi ha battagliato per anni con colleghi di lavoro/scuola/università ripresenterà la sua faccia dopo una batosta come questa.Non ha senso fare previsioni, evitiamo illusioni e scenari ipotetici su assoluzioni in appello e su altre fantasie, i mandanti in smoking e i sicari in toga non ci lasceranno scampo.Prendiamo ciò che di buono farsopoli (sì, caro pm, io la chiamo ancora cosi) ci ha lasciato: la presa di coscienza e una totale consapevolezza.E una speranza: che i più giovani, quei pochi che non abbandoneranno il nostro ridicolo paese, utilizzeranno questo insegnamento per cambiare e far progredire questa latrina di stato.E che i più anziani, facendo tesoro di questa esperienza, sappiano trasmettere una parvenza di senso civico e morale ai propri figli.L'italia è un cesso, la giustizia è uno schifo e il mondo del calcio non fa eccezione.Noi però no. Non siamo cessi e non facciamo schifo.Avremo facce invecchiate dai dispiaceri ma ci possiamo guardare allo specchio senza sputarci.E continueremo la battaglia forse non per Moggi (poveretto, è un martire) né per la Juve (abbiamo visto che ha i mezzi per difendersi da sola, se vuole), ma solo per noi stessi.Un po' per tigna un po' per amore di verità e un po' perche siamo fessi.Fessi e forse anche un po' scemi (ci avevamo creduto, che allocchi).Ma non ladri. Potete votare i nostri articoli su WIKIO (click), OK NOTIZIE (click) e FAI INFORMAZIONE (click)Per chi ha FACEBOOK , clik su mi “mi piace”o “condividi