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L’incompetente ed incoerente Abete/1..


Abete.: “La Federazione non ha figli e figliastri, è un soggetto che –pur sbagliando – rispetta e fa rispettare le regole. Soprattutto non è un fortino da espugnare, qualunque siano le società con milioni e milioni di tifosi” .(Tuttosport del 18.11.2011)“Non mi sottraggo, ma in Federazione non spadroneggia nessuno. Il fortino federale è ben difeso, se pure fosse da espugnare, perché ci sono regole e comportamenti. Ma non è un fortino: siamo tra la gente e non stretti dentro le mura. Non abbiamo la sensazione di essere chiusi per le preoccupazioni del nostro agire. Siamo trasparenti: in Figc padroneggiano le regole, ma sbaglia di brutto l’ascoltatore quando parla di sentenza di Palazzi semmai fa un atto d’accusa, e lo ricordo per il processo di Napoli e per questo caso, ci sono tre gradi di giudizio. Devo ricordare che l’esposto della Juve del 1 aprile 2010 era successivo, come ricordava Palazzi, alla prescrizione per quei fatti scattata il 30 giugno 2007 per i club e il 30 giugno 2009 per i tesserati. Palazzi ha rispettato una legge dello Stato (usando solo le trascrizioni del Tribunale, ndr): non c’è stato nessun ritardo sul lavoro legato all’esposto juventino. Era già intervenuta la prescrizione. E chi scrive lo dica chiaramente” . (“Radio anch’io – Lo Sport” del 21.11.2011)La Figc non ha figli né figliastri, ma l’inter mai giudicata dalla giustizia sportiva per intervenuta prescrizione, in base alla relazione di Palazzi avrebbe comunque commesso un illecito art.6, oltre ad aver spiato e pedinato l’intero mondo sportivo (processo Telecom in corso).Abete ci dice anche che qualunque sia la società, la Figc fa rispettare le regole, quindi lo scudetto del 2006, in base all’alto concetto di etica dell’incompetente Abete, è il giusto tributo che tra prescrizioni e incompetenze varie l’inter può vantare come simbolo dell’onestà! Un titolo di cartone consacrato dalla pochezza della gestione Federale ed intoccabile per i sacri valori dell’etica calcistica post 2006.In questo modo la Figc salvaguarda il buon nome del calcio italiano e difende i valori dello sport educando i tifosi al rispetto delle regole.Chapeau!http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1968