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La Gazzetta conferma: "Tevez, sorpasso Juve. Scontro totale con il Milan"


© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport"Tevez, sorpasso Juve". Stamane apre con questa clamorosa bomba "La Gazzetta dello Sport", che conferma l'inattesa offensiva bianconera per l'attaccante argentino. Secondo la rosea, è ormai "scontro totale con il Milan" di Galliani, che da qualche giorno stava concretamente lavorando per definire rapidamente il passaggio in rossonero del giocatore, ormai in rotta con il Manchester City. Nelle ultime ore, però, si è registrato il contropiede della Vecchia Signora, minuziosamente raccontato dall'esperto di mercato del quotidiano milanese Carlo Laudisa:Una mail all’ora di colazione firma il clamoroso rilancio bianconero per Carlitos Tevez. E lo scontro con il Milan diventa esplicito. Lacerante. Non basta l’appuntamento già fissato, da corso Galileo Ferraris si premurano di far leggere all’agente dell’argentino l’offerta economica per il sorprendente sorpasso ai rossoneri. Un ricco biglietto da visita per invogliare l’argentino e il suo entourage in vista del faccia a faccia in programma a Torino in giornata. Kia Joorabchian quasi non crede ai suoi occhi quando sul suo Blackberry spunta una preziosissima scaletta per il suo assistito: 4 milioni di euro netti da gennaio a giugno. E per il triennio successivo, in caso di riscatto, la Juve s’impegna a pagargli 9 milioni netti a stagione più i premi. Vale a dire quanto l’Apache guadagna ora al City con l’aggiunta di un anno. Il rinvio L’accelerazione bianconera, per paradosso, imbarazza l’agente anglo-iraniano che giovedì ha incontrato l’a.d. rossonero Adriano Galliani in via Turati: due ore all’insegna della cordialità e dell’ottimismo. Così il rappresentante di Tevez si sente impegnato con il club rossonero e non se la sente d’approfondire subito l’argomento con Beppe Marotta e i suoi collaboratori. Allora sceglie di prendersi una pausa di riflessione e di rinviare l’incontro con il management juventino alla prossima settimana. Incontro-bisAquel punto si consulta con l’intermediario russo Vlado Lenic e l’agente Fifa Giuseppe Riso per concordare le mosse più immediate con il Milan. E il briefing si chiude con la decisione di tornare da Galliani per informarlo dell’ufficiale ingresso in scena dei concorrenti torinesi. La linea di Tevez sinora è stata chiara: semaforo verde al Milan, anche a costo di qualche rinuncia economica. Mail pressing del club di Agnelli cambia le carte in tavola. E il suo manager ha l’obbligo di riaggiornare tutti i dati della trattativa. Ma non subito. Ragion per cui il nuovo incontro con Galliani, all’incirca di un’ora, si chiude con un nuovo appuntamento. A breve. Ovviamente per soppesare meglio tutti gli aspetti della vicenda. E in serata prende l’aereo per Londra. A stretto giro dovrà riferire al City sugli sviluppi del suo blitz italiano. Ma a questo punto la trattativa con la società dello sceicco Mansour passa in secondo piano. Per ora i riflettori restano su Carlitos. E sulla sua scelta tra Juve e Milan. L’irritazione Il nuovo scenario irrita non poco il Milan. Il rilancio bianconero, di fatto, obbliga Adriano Galliani ad un rialzo che non è assolutamente nei suoi pensieri. E nelle possibilità della società di Berlusconi. Nel giro di 24 ore il Milan deve rivedere i suoi umori sul grande affare di gennaio. All’ottimismo di giovedì segue il nervosismo per un contropiede che manda in crisi un rapporto di buon vicinato che dal ’94 in poi ha portato le due società a collaborare sul versante politico e ad una sorta di patto di non aggressione sul mercato. Sfida-scudettoMadopo il recente blitz juventino su Montolivo, quello per Tevez in via Turati viene addirittura letto come un agguato.