© foto di www.imagephotoagency.it La Juve non vince, ma certamente supera un altro esame importante, di quelli che fanno crescere e prendere consapevolezza dei propri mezzi. I bianconeri, infatti, impattano 1-1 all'Olimpico contro i giallorossi in un match ben giocato, che ha messo in evidenza, ancora una volta, la voglia di non soccombere dell'undici torinese, ancora imbattuto in stagione. La Roma, dal canto suo, può recriminare sul calcio di rigore fallito da Totti, ma la Juve ha senza dubbio meritato di fare risultato nella capitale, e, con un po' di fortuna in più, avrebbe anche potuto vincere la partita. Antonio Conte decide di schierare titolare Estigarribia in luogo dell'infortunato Vucinic, confermando per il resto gli uomini che costituiscono la formazione tipo di questa prima parte di stagione, mentre nella Roma, priva di molti possibili titolari, Totti, Lamela e Osvaldo compongono il tridente offensivo incaricato di far male ai bianconeri. L'inizio del match è subito a favore dei giallorossi, che passano in vantaggio al 5': sugli sviluppi di un corner, Totti crossa al centro per De Rossi, che trova un tiro non irresistibile, ma il pallone sorprende Buffon, e si insacca in rete anche a causa del mancato intervento di Vidal, che era ben appostato per respingere il pericolo, ma ha mancato clamorosamente la sfera. Il gol della Roma, comunque, non scoraggia la Juve, che inizia ad attaccare alla ricerca del pareggio, che potrebbe giungere già al 9', se Stekelemburg non riuscisse a salvare sul tiro di Estigarribia. Passano due minuti, e la Juve ci riprova, ma Bonucci fallisce una comoda occasione da gol, non riuscendo a inquadrare la porta di testa sul bel cross di Estigarribia. Il paraguaiano è tra i più attivi nelle fila della squadra bianconera: al 25' sfrutta un errore di Taddei, che liscia un pallone facile e gli consente di tirare verso la porta giallorossa, anche se Stekelmburg trova una grande parata e salva il risultato per i suoi. La Juve continua a rendersi pericolosa, e nel finale di frazione ha due buone occasioni per pareggiare: al 38' Pepe va al tiro su imbeccata di Vidal, trovando ancora una volta Stekelmburg pronto alla parata, mentre al 41' ci prova Pirlo su punizione dal limite, ma il tiro non è un granchè e permette al portiere giallorosso di intervenire con facilità. E' l'ultima emozione di un primo tempo giocato tutto sommato bene dalla Juve, nonostante il risultato sfavorevole. La ripresa si apre sullo stesso canovaccio del primo tempo, con la Juve che attacca e ala Roma che cerca di difendere il vantaggio, strategia che ha successo fino al 61': Estigarribia, ben trovato da Vidal, crossa per Chiellini, che, di testa, batte Stekelmburg per l'1-1. Passa un minuto e la Roma ha però una ghiottissima occasione per portarsi nuovamente in vantaggio, grazie a un rigore concesso dall'arbitro per un fallo di Vidal su Lamela: dal dischetto si presenta Totti, che si vede però parare il tiro da Buffon, che salva il pareggio bianconero. Al 69' Conte toglie Matri e mette in campo Fabio Quagliarella, e, tre minuti dopo, fa uscire Estigarribia in luogo di Giaccherini, con il chiaro intento di dare più spinta offensiva sugli esterni. L'ultima parte di gara vede le due squadre cercare di ottenere l'intera posta in palio, con la Roma che ci va vicina all'80' con Osvaldo, che cerca un mezzo pallonetto, con palla che esce però alta sopra la traversa della porta difesa da Buffon. Un minuto dopo è il turno della Juve con Quagliarella, che va al tiro trovando però la parata di Stekelemburg. All'86' Conte si gioca la carta Elia, che entra al posto di uno stremato Pepe, mentre Luis Enrique fa entrare Borriello al posto di Osvaldo, ultimo cambio giallorosso dopo gli ingressi in campo di Simplicio e Perrotta. Il finale di match è concitato, e ricco di occasioni da rete: All'89' Elia fa filtrare un gran pallone per Quagliarella, che prova il pallonetto, ma non sorprende Stekelemburg, che ancora una volta fa una gran parata, mentre al 90' Totti, sugli sviluppi di un contropiede cerca il tiro, che però viene ribattuto dalla difesa juventina. Nei sei minuti di recupero non succede nulla di rilevante, e il match termina sull'1-1: la Juventus con questo risultato ritrova la testa della classifica, seppure a braccetto con la sorprendente Udinese di Guidolin, mentre la Roma ottiene un punto che non cambia di molto la sua classifica, ma che, sicuramente, può fare morale. Prossimo impegno della Juve sarà il derby di Piemonte con il Novara, sfida da vincere per mantenere intatte le possibilità di continuare a guidare il gruppo, dal momento che ormai nascondersi è inutile: il campionato si può vincere già quest'anno, e non bisogna lasciare nulla di intentato.