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CONTE: "Quaglia o Del Piero? Uno, l'altro o anche tutti e due. Ma mi è dispiaciuto aver letto certe cose.


Punterò su gente molto tecnica. Sorteggi Champions? Rosico. Un appello agli allenatori..."www.tuttojuve.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image SportAntonio Conte incontra i cronisti al Media Center di Vinovo per presentare il derby piemontese contro il Novara,  in programma domani pomeriggio alle 15:00 nel nuovo stadio bianconero. La redazione di TuttoJuve.com sta trascrivendo integralmente ed in tempo reale la conferenza stampa del tecnico bianconero:Partiamo subito dalla partita di domani, visto che due settimane fa c'era una squadra con una situazione simile a quella del Novara, che era il Cesena. E tu hai sottolineato quali difficoltà possano creare queste formazioni, che vengono qui a chiudersi. Ci saranno soluzioni diverse rispetto a quel tipo di partita che avete fatto col Cesena?"Mah...io spero che le soluzioni siano le stesse, visto che col Cesena abbiamo vinto 2-0 e abbiamo portato a casa tre punti. Quindi mi auguro ci siano le stesse soluzioni, che si trovino le stesse soluzioni per portare a casa la vittoria".E' giusto dire che per il posto di Vucinic, in nomination ci sono Quagliarella e Del Piero? E poi se hai paura che contro il Novara ci sia una partita di attesa, che ci voglia pazienza, come è stato col Cesena..."Guarda, col Cesena non è che c'è stata una partita di attesa, anzi: abbiamo fatto la partita, ci siamo riversati nella loro metà campo. E' inevitabile che sarebbe tra virgolette più semplice riuscire a segnare prima. Se ciò non dovesse accadere, bisogna avere la pazienza di aspettare e poi di colpire per cercare di ottenere una vittoria che per noi è importantissima. Però sappiamo benissimo che dobbiamo avere grande rispetto di una squadra come il Novara che è al primo anno dopo tantissimi anni di serie A, sta facendo molto bene; è una squadra che io conosco molto bene, visto che l'ho affrontata l'anno scorso. E quindi bisognerà avere grande rispetto nei loro confronti e sicuramente loro vorranno fare qualcosa di importante e di straordinario. Starà a noi essere più bravi a far sì che ciò non avvenga e a portare a casa i tre punti".E su Quagliarella e Del Piero?"Guarda, penso che adesso non sia fondamentale dire se gioca uno, gioca l'altro o... possono giocare anche tutti e due, chi l'ha detto? Cioè, l'unica cosa che mi sento di dire da questo punto di vista è che mi è dispiaciuto molto leggere alcune cose. Io ho penso di aver portato sempre trasparenza e rispetto nei vostri confronti dei calciatori, nelle scelte, sono stato sempre molto trasparente, e invece quello che ho letto di trasparente ha pochissimo. E questo mi è dispiaciuto molto. Non mi sono arrabbiato. Un allenatore di una grande squadra deve avere, oltre a capacità tecniche e tattiche, gestionali, psicologiche, diplomatiche, bisogna avere tantissime cose. E' inevitabile che leggere alcune cose non fa altro che sovrappesare ancora questo tipo di situazione. Ripeto, non penso di meritare questo, visto che parlo sempre dal primo giorno di trasparenza e di rispetto. Mi sembra sempre di averlo dato, a voi  e ai calciatori, in qualsiasi situazione, calcistica ed extracalcistica".A cosa ti stai riferendo?"Mi sto riferendo ad alcune cose che ho letto, che non mi sono piaciute. A buon intenditore poche parole, si dice a casa mia".Non ho capito, se magari ci spieghi..."Ma non è un problema. Chi doveva capire penso abbia capito".E' la prima volta che ti mancano tre titolari. Volevo sapere se temi delle ripercussioni in questo senso. L'altra domanda è: è un derby?"E' inevitabile che facciamo a meno di tre titolari contemporaneamente, a parte la partita di Coppa Italia. Cercheremo - abbiamo provato - la soluzione più efficace, la soluzione più opportuna per cercare di fare bene. Da questo punto di vista sono molto sereno, molto tranquillo, perchè chi verrà chiamato in causa farà di tutto per far vedere che merita. Io mi aspetto questo dai miei calciatori, soprattutto da chi magari in questo momento nelle gerarchie viene un pochettino dietro rispetto al presunto titolare. Però sappiamo benissimo che le gerarchie sono molto mobili e da un momento all'altro possono sempre cambiare. Io mi aspetto da parte della squadra e da parte di tutti, grandissima concentrazione per questo match, perchè è un match in cui abbiamo tutto da perdere, e invece dobbiamo guadagnare tre punti. E' una partita che viene - ho visto lo storico - dopo 55 anni, sicuramente è un gran bel premio per una società come il Novara che è stata gloriosa nel passato e un gran bel premio per i calciatori, per l'allenatore e per la società, che hanno lavorato dalle serie inferiori fino ad arrivare ad una promozione meritata come quella dell'anno scorso. Quindi, niente si improvvisa, niente avviene per caso, complimenti a loro. E' inevitabile che domani cercheremo con tutte le nostre forze di batterli, avendo sempre grande rispetto". Chiellini l'altro giorno ha detto che non firmerebbe per il secondo posto. Senza volerci spingere a maggio, ti chiedo se dopo questi tre mesi di campionato, a questo punto, ti darebbe molto fastidio non essere in testa a Natale. E tra l'altro è uno degli step che ha fissato anche Allegri, ponendolo come cosa abbastanza importante..."Io penso che quello che a noi deve interessare è in questo momento non guardare la classifica, anche se guardare la classifica ci fa capire sicuramente che stiamo facendo qualcosa di straordinario, quindi vorremmo finire l'anno vedendo che il nostro lavoro è andato oltre le più ottimistiche previsioni, oltre le più rosee previsioni. Questo è fuori dubbio. Però la classifica per noi non deve essere un.... non ci deve creare ansia, non ci deve creare nessun tipo di situazione particolare. Noi dobbiamo pensare a lavorare, dobbiamo pensare a migliorare di giorno in giorno. Ci sono tanti miglioramenti da fare e come dico sempre, non è importante come si parte, ma l'importante è come si arriva, quindi il percorso può essere un percorso fatto di ascensori, si sale e si scende, l'importante, poi, alla fine, è trovarci nelle prime posizioni quando conta".  I sorteggi europei vanno bene alla Juve? Non è una battuta, hai capito in che senso..."Guarda, quando parli di Europa e di sorteggi Champions, io non posso far altro che rosicare e invidiare chi partecipa alla Champions e all'Europa League. In qualche momento sento dire a qualche allenatore: 'Eh, ma la Juventus non ha le coppe'. Ma perchè non smettono già quest'anno in campionato di trovare una posizione per le coppe, così l'anno prossimo nessuno partecipa alle coppe e partecipiamo noi. E' un invito che faccio a chi dice che la Juventus è avvantaggiata dal non partecipare alle coppe. Allora agli allenatori che fanno questo tipo di pensiero, dico, ma chi glielo fa fare a qualificarsi per le coppe? No? Io gli dico... è un appello che faccio a tutti gli allenatori che dicono: 'La Juventus è favorita perchè non ha le coppe'. E allora io dico a loro: 'Per favore, non vi qualificate per l'anno prossimo, così noi andiamo in Champions e ci andiamo contenti'. Visto che siamo sotto Natale, facciamo questo appello (ride,ndr). Tu mi dici: 'Ti va bene il sorteggio?'.  Ti rispondo: 'Io rosico a vedere il sorteggio perchè noi andremo a fare delle amichevoli'".Siccome quest'anno ci sono ancora le regole vecchie..."Però faccio in tempo quest'anno ad avvisare gli allenatori delle società che dicono che 'sono favoriti perchè la Juventus non ha le coppe'... quindi, 'per diventare favoriti l'anno prossimo non fate le coppe, lasciateci fare la coppa a noi, campioni, possibilmente'".Siete in leggero calo fisico in attesa di ritemprare le energie quando ci sarà la sosta?"No, non penso assolutamente che ci sia un calo fisico da parte nostra. Ma lo dico con cose accertate. Anzi. A me dispiace che ci sia la sosta, se devo essere sincero". Tornando alla partita di domani, mancherà Vidal. In passato abbiamo visto che Pazienza veniva considerato più come vice-Pirlo e decentrato forse non ti convince al massimo. Hai provato anche Giaccherini in quella posizione. In questo senso hai già deciso, per le caratteristiche, per la partita, per l'avversario, se impiegare uno come Pazienza o come Giaccherini?"Guarda, può andare bene uno, può andare bene l'altro, può andare bene anche Marrone, che ogni tanto viene sottovalutato troppo spesso ed invece è un giocatore che si sta guadagnando la stima nei miei confronti e nei confronti dei propri compagni. Faremo delle attente valutazioni, sapendo anche e prevedendo anche, che tipo di gara noi ci aspettiamo domani, perchè non penso che il Novara venga molto aperto. E quindi comunque abbiamo bisogno di determinate caratteristiche, abbiamo sicuramente bisogno di gente molto tecnica, perchè penso che troveremo una squadra che gran parte della partita la farà nella propria metà campo. E le scelte dipendono molto anche da questo, anche davanti. Vi do un suggerimento". Stai mentendo..."(ride, ndr). Mento? Piuttosto che mentire non dico niente". In che modo cambia l'assetto della difesa con l'assenza di Bonucci?"E' dall'inizio del campionato che - dopo qualche partita - abbiamo trovato un assestamento con questi tre difensori centrali, perchè alla fine Chiellini lo utilizziamo come....è un finto terzino, perchè alla fine sono tre difensori centrali che noi utilizziamo. Abbiamo trovato degli ottimi equilibri. Però sappiamo benissimo che Paolo de Ceglie dà grandi garanzie, questo è fuori dubbio. Stiamo provando anche Estigarribia eventualmente dovessimo comunque trovare una situazione abbastanza intasata, una situazione che non si sblocca, come alternativa sull'esterno. Stiamo lavorando ed è inevitabile che in questi mesi abbiamo cercato anche di pensare ad eventuali assenze, ad eventuali sostituzioni, quindi quando arriva il momento della chiamata mi aspetto che si dica presente, questo è fuori dubbio. Così come è stato in Coppa Italia, così come è stato per tanti altri calciatori che quando sono stati chiamati hanno risposto presente. E questa è la cosa che più mi rende felice".Un paio di curiosità se è possibile? Quanto conta nell'economia dei risultati, in termini percentuali, la mano dell'allenatore? "Io penso che l'allenatore debba lavorare, debba dare un indirizzo, poi dirti la percentuale non sarebbe giusto nei confronti di nessuno, sia dalla parte dell'allenatore, sia dalla parte dei calciatori. Io penso che l'allenatore debba lavorare così come il calciatore debba lavorare: aggiungendo queste percentuali, alla fine, c'è il 100%.  E' inevitabile che il calciatore viene prima di tutto e viene su tutto, questo è fuori dubbio, perchè come dico sempre, uno può avere tutti i pensieri, tutte le idee, tutte le cose di questo mondo, ma alla fine io ho bisogno di gente che abbia delle qualità calcistiche e soprattutto morali. Soprattutto morali, per fare grandi cose". Sul soprattutto morali, una risposta secca: secondo te Tevez alzerebbe l'asticella alla Juventus? Sì o no?"Guarda, per quello che riguarda il mercato sapete benissimo che c'è chi se ne occupa ed è giusto che...io ho già tante responsabilità sopra queste spalle, che mettermi altre responsabilità, onestamente, non me la sento. Quindi c'è chi si occupa del mercato, lo fa benissimo, quindi demando a loro questo tipo di responsabilità".(redazione TuttoJuve.com)