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Abete: parlare per dare fiato alla bocca…


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(immagine di whyborn)“Vedo un clima di rispetto e una dimensione di critica sempre forte, ma molto più serena, che comprende le difficoltà dell'arbitro di decidere in pochi secondi, meno collegata alla cultura del sospetto. Mi sembra sia venuta meno la cultura del sospetto che è sempre stata riferimento consuetudinario. Io sono soddisfatto". "Arriviamo all'incontro di oggi con lo spirito giusto, c'è un clima di rispetto verso il mondo arbitrale".Sono parole di Giancarlo Abete. Il solito incomprensibile ed inconsistente lamento che accompagna ogni uscita dell’incompetente Presidente Federale.Quello che ha voluto dire con questa affermazione non è chiaro; sembrano i soliti giri di parole atti a giustificare l’ingiustificabile, ma che così espressi non fanno capire niente se non che lo scopo è proprio quello di non far capire niente. D’altra parte non è una novità, anzi il “non fare mai chiarezza” è la peculiarità di Abete, quello per cui, da incompetente garantisce - tra prescrizioni, scommesse, pentiti e varie ed eventuali - che il calcio è sano e che oggi sono stati così bravi da aver eliminato anche il sospetto… Ci crede e gli credono, ovviamente per convenienza e connivenza…E’ tutto così credibile che per essere ancor più credibile e comprensibile basta tenere la bocca chiusa. Poco importa se una volta il sospetto può condannare ed un’altra assolvere. Non è necessario essere credibili per essere Presidenti della Figc e fare politica sportiva, basta far “girare” la ruota, ingrassare qualche ingranaggio quando è necessario e continuare con la solita carrellata di luoghi comuni, di chi cerca lo “spirito giusto” per poter “guardare avanti”. Che poi è lo spirito che conviene a tutti…Se poi questa inutile politica fatta di inutili parole e che porta solo fallimenti viene sostenuta dal circolo sportivo a cui basta auto incensarsi per apparire credibile così come vogliono imporci, allora di cosa vogliamo parlare?Cerca la “collaborazione dei tesserati”, ma solo quella che gli è congeniale. Non si vergogna nemmeno di mostrarlo apertamente, visto che proprio di recente un pentito c’è stato, ma non quello che serve al sistema…. Allora si evita anche di parlarne, figuriamoci se qualcuno si muove per indagare o se l’input può venire da Abete…Però oggi c’è lo spirito giusto. Lo dice Abete e non provate a contraddirlo perché lui è un uomo di garanzia (parola di Petrucci) anche se ai fatti sostituisce troppo spesso tante parole spicciole ... Perché se da Presidente della Figc, dopo aver fatto scivolare nel fango l’intero movimento calcistico italiano, senza essersi mai esposto prendendo una posizione chiara, riesce ancora ad essere applaudito mentre parla incomprensibilmente agli stessi protagonisti del circolo sportivo che stanno scivolando con lui, allora un tributo se lo merita tutto. Complimenti!E quale migliore figura può rappresentare quello che oggi è il nostro calcio se non lui che ne è l’incarnazione per antonomasia? http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2065