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CONTE: "Vucinic? Tutti a disposizione, forse anche Martin.Con 5 gare in 13 giorni ci sarà spazio per tutti.


 Noi favoriti? Miracolo! Rinvio Parma-Juve? Polemiche futili e inutili"Il tecnico bianconero: "Considero ancora i rossoneri nettamente favoriti". www.tuttojuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image SportAlla vigilia della sfida casalinga contro il Siena, Antonio Conte, si è presentato come di consueto al Media Center di Vinovo per rispondere alle tante domande dei giornalisti. Ecco la trascrizione integrale ed in tempo reale della conferenza stampa, a cura della redazione di TuttoJuve.com:Buongiorno Antonio. E' stata una settimana un po' strana: non avete giocato, siete primi e il Milan ha perso. Sorprendente?"Innanzitutto ribadiamo il discorso e il concetto che avevo previsto tutto prima della partita col Parma l'arrivo del gelo, l'arrivo di situazioni atmosferiche molto molto pesanti. E quello che mi auguravo è di poter giocare nelle condizioni migliori per offrire lo spettacolo che noi siamo tenuti a dare, sia per chi ci guarda in televisione, sia per il tifoso che viene allo stadio. Quindi, tra virgolette, anche le polemiche che sono successe a Parma sono polemiche molto futili e inutili, perchè poi avete visto cosa è successo. Però questo deve far rizzare le antenne a tutti e far capire che comunque il freddo c'è sempre stato, non è che viviamo a Dubai, dove la temperatura quando fa freddo scende a 25°. Viviamo in Europa, viviamo in Italia, dove sappiamo benissimo che c'è un periodo di freddo e di gelo, questo forse è il periodo peggiore. Quello che è emerso è che non ci sono strutture adeguate a tutelare il calcio. Non posso pensare che ieri ho visto una partita a -15°... tutti quanti i campionati giocano e noi troviamo queste grosse difficoltà. Quindi penso che dovremmo comunque migliorare sotto questo punto di vista, perchè migliorando sotto questo punto di vista potremo offrire uno spettacolo migliore, a chi ci guarda in televisione e ai nostri tifosi che vengono a vederci allo stadio. E miglioreremo sicuramente come calcio, questo è fuori dubbio. Detto questo, niente: c'è chi ha giocato, c'è chi non ha giocato. Ci sono stati dei risultati, ne prendiamo atto. C'è sicuramente un problema che ci portiamo dietro sicuramente dal rinvio della partita col Parma: quello di dover fare poi tre partite in sei giorni. Visto che in tanti continuano a dire che la Juventus gioca una partita a settmana, dico che noi tra Bologna e Catania in sei giorni giocheremo tre partite. Ringraziamo per questo".Che cosa si può fare nell'immediato per risolvere questo problema? L'unica squadra che ha una struttura adeguata è la Juventus, tutte le altre sono indietro anni luce. Tu da ex giocatore e da tecnico cosa potresti proporre?"(ride, ndr). Appunto, penso che da ex calciatore e da allenatore, avrei le idee, ma entrerei in discorsi che comunque sono più politici del pallone. Non mi permetto di prevaricare nessun ruolo. Suggerire sì, ma è giusto suggerire anche nei tempi, nei modi e soprattutto nei luoghi giusti. Ci sarebbero dei suggerimenti da dare, quello sicuramente. Mi auguro che in futuro magari ci si possa anche confrontare e cercare di trovare delle soluzioni. Ma penso che, come avviene sempre, quando arriva il problema, nell'immediato poi si cerca di pensare alla soluzione. Penso che adesso si stia ragionando per trovare delle soluzioni alternative; però, io alcune idee ce le ho, poi se vogliono me le vengano a chiedere".Adesso giustamente la Juve è attesa da un periodo pieno zeppo di partite. Le prossime due sono particolarmente delicate, quella con Siena per il campionato e l'andata di Coppa Italia col Milan. Stai pensando di fare un po' di turnover, almeno in avanti, dove hai parecchie soluzioni? O vivrai alla giornata?"No, non posso vivere alla giornata perchè sono cambiati i tempi: noi adesso giocheremo con il Siena domenica, mercoledì contro il Milan, domenica a Bologna, mercoledì col Parma e sabato contro il Catania, quindi avremo cinque partite in 13 giorni. Non posso vivere alla giornata, devo pianificare o programmare comunque l'utilizzo, chiaramente tenendo conto dello stato di forma dei calciatori, delle partite, di chi andremo ad affrontare, come le andremo ad affrontare. Non è il momento di vivere alla giornata, perchè prima c'era più tempo, adesso c'è meno tempo".Tornando al discorso di prima, hai detto che il problema a Parma si sarebbe risolto giocando alle 15. Ma tu sai che per le televisioni le partite alle 15 hanno un valore commerciale minore. Tu saresti disposto a rinunciare ad una parte dei tuoi stipendi, perchè sostanzialmente te li paga la televisione, pur di giocare in condizioni migliori? Questo in attesa che facciano gli stadi..."Sì, ma il discorso di rinunciare a una parte degli stipendi è sempre un discorso molto molto relativo, perchè alla fine lo stipendio dipende dall'importanza dell'allenatore, dipende dall'importanza del calciatore, quindi non prendiamoci in giro. Quello è sempre relativo. E' inevitabile che i soldi che vengono versati devono comunque essere utilizzati per cercare di rendere le strutture più adeguate. Non bisogna fare come la cicala e la formica, la storia la conoscere".Oggi voi vi allenerete a -10, -11, e domani giocherete più o meno alla stessa temperatura. Da un punto di vista tecnico come si prepara una partita così? Sei hai già affrontato situazioni del genere da giocatore e come può anche influire lo spettacolo? La Uefa dice che a -14 bisognerebbe fermare le partite, perchè è un rischio per i giocatori. Siamo vicini a quel rischio?"A me è capitato anche di giocare a -18°, in Romania, contro la Steaua Bucarest, partita comunque, tra virgolette, particolare, col campo innevato. Sicuramente bisogna essere messi nelle migliori condizioni per giocare a calcio e ci sono delle condizioni climatiche a volte ai limiti, che consigliano comunque determinate decisioni, come quelle che sono state prese in questa settimana. Da parte nostra abbiamo la fortuna e la capacità di avere comunque uno stadio di nostra proprietà, stadio riscaldato, a livello di terreno, e quindi permette di offrire uno spettacolo sul quale il freddo non riesce ad influire. Però sappiamo anche che il nostro stadio è uno dei pochi in Italia che riesce a permettere questo. Quindi ce lo godiamo".Secondo te, Inter-Palermo, che per tutti è stata una gara particolare, era calcio?"Guarda, era calcio...io la partita non l'ho vista in televisione, ho visto delle immagini...è inevitabile che si è giocato ai limiti. Però bisogna anche dire che una partita, quando si fanno otto gol, comunque, significa che ci sono stati dei valori tecnici espressi. E' stata una partita molto molto divertente, finita 4-4. Poi il discorso anche dell'impraticabilità è sempre un discorso, sia di competenza dell'arbitro, sia di competenza delle autorità per la sicurezza. Quindi vanno sempre valutate entrambe le cose. In quel caso se hanno deciso di giocare, penso che fossero convinti di farlo e penso anche che quei pochi spettatori presenti - perchè mi pare non ci fossero tanti spettatori - comunque si siano divertiti, perchè vedere otto gol in una partita...complimenti alle due squadre, perchè hanno offerto comunque uno spettacolo sicuramente bello".Tornando all'aspetto agonistico, Vucinic sta meglio? Sta bene e può giocarte? Visto che a Parma avrebbero giocato Del Piero e Borriello, a questo punto c'è abbondanza. C'è il rischio che uno dei "grandi" vada anche in tribuna..."Sai, sono tutti a disposizione, stanno tutti bene. Questo sicuramente è una cosa bella per me perchè mi consente comunque di fare delle scelte, in un periodo dove io ho bisogno di avere tutti a disposizione, perchè ci sarà spazio per tutti. Ribadisco, abbiamo 5 partite nel giro di 13 giorni, quindi abbiamo bisogno di tutti quanti. Nessuno si sorprenda se dopo una doppietta uno va in panchina, perchè devo fare delle valutazioni, da un punto di vista tecnico, tattico, fisico, mentale. Quindi cercheremo di dare spazio a tutti, anche perchè tutti quanti hanno risposto nel modo migliore. Questo mi lascia sereno e come ho detto ai ragazzi abbiamo bisogno di tutti sempre, in questo periodo forse ancora più di tutti, perchè ripeto, 5 partite in 13 giorni non sono roba da poco. Quindi, già da domani contro il Siena, che è un avversario sicuramente molto molto ostico, a livello tecnico, tattico e anche fisico, bisognerà fare molta attenzione, bisognerà cercare di iniziare questo ciclo di partite nel modo migliore".Hai definito il Milan "superfavorito". Continui a pensarla allo stesso modo? Non tanto per la sconfitta con la Lazio, ma per l'ennesima sconfitta contro una squadra di vertice. Poi una domandina tecnica: questo transfer di Caceres è arrivato?"Il transfer deve arrivare, però dovrebbe arrivare. Quindi anche Martin è a disposizione, dovrebbe essere a disposizione, perchè non è detto comunque che...il transfer sta per arrivare. Per quanto riguarda il resto, io devo ringraziare i media perchè vedo che iniziano a titolare, a farci dei titoli a favore, nel senso che...'Juventus favorita', che ha qualcosa in più rispetto alle altre. E di questo io vi ringrazio perchè comunque significa che è tornata la considerazione nei confronti della Juventus. Detto questo, anche la mia metodologia di lavoro, prevede che io abbia un archivio tecnico, tattico, fisico, di comunicazione, quindi articoli, interviste, da parte di tutti quanti gli addetti ai lavori. Allora io, dico, tenendo questo archivio, ogni tanto me lo vado a rivedere: vedere che in sei mesi noi siamo partiti dal sesto-settimo posto ad essere favoriti per lo scudetto, dico: 'E' successo un miracolo'". Io vi ringrazio perchè significa che quando parliamo di lavoro, di lavoro straordinario, significa che....è una gratificazione quella che ci state dando. perchè non dimenticatelo mai, io ho un archivio, di tutto, tecnico, tattico, fisico, di comunicazione, di interviste, di articoli, da parte di tutti. Lo conservo gelosamente perchè mi piace vedere come le cose si evolvono; e vedere che si stanno evolvendo in maniera così straordinaria, super straordinaria, veramente mi lascia contento, dobbiamo essere  veramente soddisfatti, io vi ringrazio tanto veramente che siano cambiate queste gerarchie così velocemente nel giro di 5-6 mesi. Detto questo, considero, ribadisco, il Milan, non favorito, nettamente favorito per la vittoria di questo campionato". Ci sono dei dati oggettivi: i punti in classifica, voi imbattuti, il Milan che perde con le grandi. Pensi che queste cose non contino? A questo punto quello che è stato non conta più, conta solo il presente..."No, no, no, Conta il presente, quello sì, ma io dico sempre che non dobbiamo mai dimenticarci da dove arriviamo e secondo me non deve dimenticarlo nessuno, perchè in questo archivio, a giugno, a luglio ad agosto, sembrava che tutto quello che era stato fatto fosse un disastro, dalla campagna acquisti, di seconda fascia, non erano arrivati top player, non c'eravamo rinforzati su niente, c'era un allenatore che era fissato e quindi...un talebano, talebano tattico. Io ce le ho conservate queste cose, ma mi piace conservarle perchè poi io ogni anno vado a rivedere tutta l'annata...E mi piace vedere perchè è inevitabile che, essendo l'allenatore della Juventus, se prima a Siena avevo dieci articoli, ora ne ho mille. Quindi è bello vedere come la gente nel giro di 5-6 mesi cambia totalmente idea sul mercato, cambia totalmente idea su... è bellissimo. Ma questo mi riempie d'orgoglio e di soddisfazione e deve riempire d'orgoglio me, la società, i miei calciatori, perchè ci fa capire che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Perchè se io vi ritiro fuori quello che ho in mano, qua è successo un miracolo. Ce le ho stampate, interviste, ho tutto. E' un dossier...Grazie".(redazione tuttojuve.com)