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Moggi su Libero: "Ringrazio Andrea Agnelli"


Fonte: Libero
© foto di TuttoMercatoWebSull'edizione odierna di Libero, il consueto editoriale di Luciano Moggi, che si sofferma sulle parole di Andrea Agnelli rilasciate a Mediaset: " In un mondo che dimentica troppo facilmente c'è chi mantiene chiari concetti e convinzioni. Ringrazio Andrea Agnelli per il ricordo che ha di me, l'apprezzamento immutato che esprime per il lavoro fatto alla Juventus. Non ho tempo per commuovermi, ma stavolta ho dovuto frenare le mie emozioni. Grazie Andrea, non è da tutti. Quando si ha coraggio e si supera senza esitazione il muro dei silenzi di facciata significa che buon sangue non mente. La Juve è in buone mani. I paradossi degli eventi. Il gelo e la neve restituiscono quasi interamente un campionato di uguale partenza, out solo Cesena-Catania, alle 12,30 GenoaLazio, tutte le altre alle 15. Stavolta si è arresa anche Sky, e alla buonora la Lega ha fatto la sua parte. La giornata è importante al vertice della classifica, grande occasione per la Juve e gara spartiacque per il Milan. Se Allegri dovesse cedere al Napoli, che già vinse all'andata e anche a San Siro con l'Inter, il Milan dovrebbe riprogrammare il futuro. La Juve con il punto di vantaggio che ha, il recupero da fare con il Parma, e il successo che dovesse raggiungere oggi con il Siena, metterebbe praterie tra sé e i rossoneri, ma è tutto da realizzare, per questo Conte vola basso e insiste sul Milan favorito, sullo sfondo l'antica prudenza. È evidente il grado di difficoltà minore della Juve con il Siena rispetto al Milan contro il Napoli. In più la differenza a favore dei bianconeri sembra confermata dalla condizione attuale, alla vigilia anche della prima sfida di semifinale per la Coppa Italia, bianconeri in forma crescente e convinti di sé, rossoneri incerti, caduti malamente all'Olimpico. C'è addirittura chi ricomincia a fare le pulci a Ibra, perché poco determinante con le grandi, questo tipo di dati viene rapportato solo allo svedese invece di andare altrove a individuare le lacune della squadra: in questo momento il Milan soffre di un'involuzione di gioco, che lo rende lento e macchinoso, effetto anche delle assenze di Boateng e Pato. Torti e non torti Il Napoli arriva a San Siro con la lista, un po' pro domo sua, dei torti arbitrali, Braschi ha rimbeccato per vie traverse (e il rigore negato all'Inter che ha aperto a Mazzarri le semifinali di Coppa Italia?), bisogna stare attenti a far di conto, l'unica cosa che ne deriva è quella di sempre, gli errori ci sono sempre stati, la differenza è solo nella valutazione. Napoli comunque in crisi di risultati, tre punti nelle ultime quattro giornate, azzurri con i titolarissimi, e Dzemaili preferito a Inler, Mazzarri vacilla nelle sue certezze, Allegri con molti dubbi (Seedorf o Robinho, Nesta o Mexes, Van Bommel o Ambrosini?). Juve al completo contro il Siena, con Caceres che parte dalla panchina. Il Siena si affida a Destro e Calaiò e pensa al sogno Coppa Italia (semifinale con il Napoli): di qui probabilmente il calo in campionato. La classifica però piange e il Lecce di Bojinov (entrerà a partita in corso) si avvicina.