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Gelo allo "Juventus Stadium": il Siena toglie due punti alla Juve, è 0-0


© foto di www.imagephotoagency.itGelo sullo "Juventus Stadium": non ci riferiamo tanto alle temperature polari che imperversano in questi giorni in tutta Italia, ma alla mancata vittoria della Juventus nel match casalingo di campionato contro il Siena. Uno 0-0 che impedisce di fatto agli uomini di Conte di allungare in maniera decisa sul Milan (0-0 contro il Napoli) e l'Udinese (2-3 a Firenze contro la Fiorentina), nonostante il primo posto in classifica sia ancora ad appannaggio dei bianconeri, che devono recuperare il match di Parma. La Juve, apparsa oggi lenta nel corso del primo tempo, ritrova grinta e aggressività nella ripresa, mettendo sotto torchio l'undici di Sannino, che, grazie soprattutto a Pegolo, riesce a tenere il risultato di parità. Tra i bianconeri, senza dubbio da sottolineare la prova di Giaccherini, mentre Vucinic è incappato in una delle sue "giornate no", dando uno scarso contributo alla causa juventina. La Juventus torna al 4-3-3, con i rientri di Vucinic e Pepe a supporto di Matri, e l'inserimento di De Ceglie in difesa sulla corsia di sinistra, con Chiellini spostato al centro della retroguardia al fianco di Barzagli. Nel Siena di Sannino, invece, tutte le attenzioni sono riservate a Mattia Destro, attaccante che allo "Juventus Stadium" sarà osservato speciale dei dirigenti del club torinese che lo seguono con attenzione in chiave mercato. Il match non ha grandi sussulti nei primi minuti di gioco, e la prima occasione da gol arriva al 16' con Vidal, che lascia partire un gran tiro da fuori, sul quale Pegolo, portiere del Siena, va alla respinta con i pugni, non fidandosi della presa. La Juve mantiene una certa supremazia territoriale nei confronti dei toscani, ma riesce a rendersi nuovamente pericolosa al 33' con Lichtsteiner, che, su lancio di Pirlo, va al tiro al volo da dentro l'area, trovando la deviazione di Pegolo in calcio d'angolo. Al 35' Conte sostituisce un Pepe non al meglio con Giaccherini, ma i bianconeri non riescono a costruire altre occasioni di rilievo nel corso della prima frazione di gioco, che si conclude sullo 0-0. Nella ripresa la Juventus alza decisamente il ritmo del proprio gioco, e le occasioni da gol aumentano sensibilmente: al 54', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Chiellini va di testa a botta sicura, trovando la grande risposta di Pegolo, che salva lo 0-0, cosa che il portiere del Siena fa anche al 60', quando toglie dall'incrocio dei pali un pallone calciato magistralmente da Pirlo su punizione. Passa un minuto, ed è Matri a impegnare ancora una volta Pegolo: colpo di testa dell'attaccante juventino sugli sviluppi di un corner, e altra parata decisiva del portiere dei toscani, che tiene la propria squadra in partita. A questo punto Conte decide di dare più peso all'attacco, e getta nella mischia Borriello, che entra in campo al posto di un evanescente Vucinic. I bianconeri passano quindi al 4-4-2, con Marchisio e Giaccherini esterni, e Matri-Borriello coppia d'attacco. La Juve domina il match, e al 68' ha un'altra occasione da gol con Vidal, che trova il tiro dal limite dell'area, tiro che viene bloccato in due tempi dall'ottimo Pegolo. Il Siena cerca di correre ai ripari, e mister Sannino, dopo aver sostituito Calaiò con Gonzales, mette in campo Reginaldo al posto di Giorgi, e, al 72', Parravicini al posto di Destro. Al 75' entra in campo Fabio Quagliarella, che prende il posto di uno stanco Matri, nel tentativo di dare freschezza e maggiore incisività alla manovra juventina, che sembra infrangersi sul muro eretto dal Siena, tenuto in piedi dal proprio portiere. Con il passare del tempo il match diventa sempre più spigoloso per gli uomini di Conte, che attaccano senza sosta, ma anche senza profitto: ad andare a un passo dal clamoroso 0-1, anzi, è il Siena, con Gazzi che si fionda su un pallone calciato verso la porta di Buffon, respinto non benissimo dal portiere della nazionale: il giocatore senese, però, mette fuori da pochi passi. La Juve ha un'ultima occasione da rete con Giaccherini, che, con una perfetta conclusione a giro, mette alto di pochissimo, mettendo praticamente la parola fine al match, che dopo 4 minuti di recupero si conclude sullo 0-0. Due punti potenzialmente persi per gli uomini di Conte, che, comunque possono essere soddisfatti in considerazione dei risultati provenienti dagli altri campi, che lasciano i bianconeri primi in classifica con una partita in meno. La Juventus continua ad essere imbattuta, anche se, a voler cercare il pelo nell'uovo, quello di oggi è il quarto pareggio casalingo, dal momento che anche Bologna, Genoa e Cagliari sono riusciti a rubare un punto a Torino: non squadre di prmissima fascia quindi, dato sul quale Conte e i suoi giocatori dovranno lavorare per puntare alla conquista del titolo.