Retroscena nella guerra con la Federazione.
© foto di Daniele Buffa/Image SportSarebbe ormai una guerra di logoramento quella in atto tra la Juventus e la Figc che viene ben prima della clamorosa richiesta danni di 443 milioni avanzata dinnanzi al Tar del Lazio da parte del club bianconero. Come riportato da Alvaro Moretti sull'edizione odierna di Tuttosport lo scontro avrebbe anche una data d'inizio, ovvero il 21 settembre 2010 quando Andrea Agnelli e Beppe Marotta incontrarono Giancarlo Abete e il segretario Figc Antonello Valentini, un incontro portato al sollecito da parte della Juventus sull'esposto avanzato il 10 maggio dello stesso anno con Palazzi ancora fermo. Le risposte insoddisfacenti e fiacche di quel giorno, susseguite dalle varie dichiarazioni di incompetenza degli organi sportivi nonostante i risultati (tardivi ma eloquenti) della relazione dello stesso superprocuratore federale hanno portato a una totale mozione di sfiducia da parte della Juventus verso gli attuali vertici Figc, fatto innaturale ma nemmeno tanto in quanto la società bianconera, essendo la maggior fornitrice di giocatori per la rappresentativa azzurra, chiederebbe maggior rispetto e par condicio.