juveland

Calcio: imparzialità e strumentalizzazioni....


Gli ultimi dieci giorni sono emblematici per comprendere il reale stato di questo sport che non ha più nemmeno il timore di mostrarsi marcio e che cerca soltanto di preservare certi privilegi mantenendo in una sorta di limbo ogni decisione, ogni azione che possa in qualche modo migliorarlo.Calciopoli vive di rinvii. L’udienza del rito abbreviato prevista per il 21 marzo, subirà quasi sicuramente l’ennesimo slittamento a causa di uno sciopero degli avvocati. L’udienza successiva è prevista per il 3 aprile anche se dietro l’angolo potrebbe esserci un ulteriore rinvio (ne abbiamo parlato qui). Nel frattempo, il 26 maggio scatterà la prescrizione per Udinese – Brescia. Situazione comoda a tutti.Calcioscommesse. Siamo passati dalla proposta di amnistia del Pm Di Martino alle dichiarazioni di Manganelli che annunciava clamorosi sviluppi, pugno duro e tolleranza zero verso chi bara. Il 1 marzo la gazzetta dello sport sembrava aver trovato la classica situazione di comodo: “prendere come modello il caso inter”. Non è uno scherzo. Scrivono: “In sostanza nessuno può negare al procuratore di aprire un’istruttoria su Atalanta-Pistoiese, svolgere gli interrogatori dei tesserati, accertare le responsabilità e poi stilare una lista in cui si faccia notare chi e come sarebbe stato condannato senza la prescrizione avvenuta. Potrebbe essere inutile e stucchevole. E invece avrebbe un significato forte: altro che amnistia, la giustizia sportiva colpisce duramente chi vuole fare il furbo, arrivando ad una condanna morale quando non può fare diversamente. Sarebbe un bel segnale e anche un modo per ristabilire la verità”.Avete capito bene, una giustizia morale come successo per l’inter lasciando inalterato tutto il resto. Nicchi, Braschi, Abete e gli errori arbitrali. Nonostante Moggi non faccia più parte del mondo del calcio, la novità è che gli arbitri di errori (e che errori) ne commettono troppi e determinanti. Nicchi si copre dietro la classica foglia di fico, credendo che due parole siano sufficienti a giustificare e garantire la regolarità del campionato: “nonostante gli episodi capitati anche in questo weekend ritengo che la classe arbitrale si sia presa una bella rivincita” . Realista, non c’è che dire...Abete, da buontempone, altro non fa che proseguire la “lagna”: “Le polemiche arbitrali? Bisogna fare attenzione e cercare di non appesantire il clima, perchè questo potrebbe facilitare qualche errore di troppo". Una dichiarazione buona per tutti e per tutto... Secondo voi chi è che dovrebbe fare attenzione?Dietro l’ovvietà di queste parole emerge la totale mancanza di argomenti e soluzioni. Comodo poter governare così, no?Razzismo. Oramai è un dato di fatto: c’è razzismo e razzismo. Dalle magliette con la scritta -39 (ricordando l’Heysel), allo striscione contro Pessotto apparso in quel di Bologna, ai “buu” penalizzanti solo per qualcuno, ne ricaviamo un quadro chiaro: anche il razzismo di parte è uno strumento per favorire o penalizzare qualche squadra. Ditemi voi se poi i poltronati possono ancora parlarci di etica… Per chi cerca la parità di trattamento e vuole difendere la propria squadra. E’ notizia di qualche giorno fa che il Barcellona non ha accettato un indennizzo di 200mila euro proposto dei legali della radio privata Cope, accusata di diffamazione per aver insinuato ipotesi di doping. L'anno scorso un giornalista della radio aveva detto, citando 'fonti autorevoli' del Real Madrid, che il Barca ricorreva al doping. L'incidente era intervenuto in un momento in cui c'era tensione fra i 2 club. Radio Cope era pronta a versare 200mila euro al catalani ma il Barca ha deciso di portare avanti l'azione giudiziaria.Una decisione di una fermezza tale da essere disarmante per un qualsiasi Juventino rancoroso. Un messaggio chiaro, senza compromessi, diretto, che non può che suscitare un applauso e anche un po’ di invidia. Perché la Juventus non segue l’esempio del Barca? Quale miglior modo per conquistare i propri tifosi e riunirli tutti sotto un’unica bandiera se non attraverso fatti chiari che non lasciano dubbi di sorta sulla loro reale natura?Sono anni che le tv e i giornali gettano fango sulla nostra storia, sulle nostre vittorie, sul nostro tifo. Dal calciopoli in poi chiunque può dire qualsiasi cosa, ricevere un applauso e non subire nessuna conseguenza. Tv spazzatura con cronisti-commentatori che lanciano accuse contribuendo a rinsaldare il sentimento popolare antijuventino. Diffamazione alla pari se non peggio di quella subita dal Barcellona. Ma nessuno fa niente. Non c’è la volontà di cambiare perché è conveniente per tutti che le cose rimangono così come sono ora.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2172Scarica GiulemanidallaJuve News, clicca qui
Gli arretrati di GLMDJ News