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La macchina del fango contro la Juventus....


di L. BassoE' una tattica utilizzata da sempre, soprattutto in politica. Ma negli ultimi anni, complice un certo imbarbarimento dei costumi, pare andare molto di moda. E' la cosiddetta "macchina del fango", una tecnica di Propaganda che, al posto di fare luce sui mille aspetti positivi di quel dato candidato o partito, preferisce radere a zero la reputazione dell'avversario. Complici dossier polverosi perduti in cantina o, all'occorrenza, ricostruzioni fantasiose, si crea uno "scandalo" e lo si getta in pasto alla fiera mai sazia dell'opinione pubblica.E così ecco che il mostro mediatico partorisce abomini uno peggio dell'altro... Un prelato ha contestato il nostro partito? Ecco la confessione del chierichetto molestato in giovane età. Un membro di spicco fa le valige verso altri lidi? Subito pronta la querelle sulla casa comprata, spesso "a propria insaputa" (a proposito, a febbraio prossimo mi scade il contratto, cerco casa in Torino, se nel caso qualcuno me la volesse comprare senza dirmelo, io non mi offendo mica, eh?)E poi giù con le feste e i festini, dove per non farci mancare nulla, fanno bella mostra di sè le foto osè e i commenti alquanto pecorecci, riguardo alle notevoli doti virili di alcuni ospiti e a quelle più... "timide" di altri.Qualcuno poi dovrebbe spiegarmi cosa c'entra se un Onorevole... come dire... cioè... oh, vabbè, sappiamo tutti di cosa stiamo parlando!Cosa c'entra se "ce l'ha piccolo" col fatto che sappia o meno fare gli interessi della sua nazione?Nulla, ma serve a creare il famoso "sentimento popolare" e a indirizzarlo.Lo stesso sistema vale anche per il calcio.Basta martellare, insistere... celare quando bisogna celare ed evidenziare quando bisogna evidenziare. Anche a costo di rischiare il ridicolo. Anche a costo di inventare di sana pianta. Guardiamo solo questi ultimi giorni...Un noto giurista dice la sua sull'arbitraggio scandaloso di Genoa-Juventus. Ovviamente condivide l'opinione... è stato scandaloso perchè il fallo di Pirlo era da rigore netto! Poco importa se il fallo in questione non esiste, e in quella partita c'è stata una sequela di "casi da moviola" che questo signore finge di dimenticare.E poi Bonucci... Pure il centralone di difesa che tanti brividi ci dà ogni domenica cade vittima degli schizzi di fango... Bonucci ha fatto parte del gruppo degli scommettitori! Peccato che si parli di anni fa, quando giocava in un altro team, non dico ai tempi della Cresima ma poco ci manca, e non c'entrasse niente. Ma fa comodo tirarlo fuori adesso, associando il nome del giocatore e il reato alla squadra per cui gioca adesso. Un po’ come il celebre video dove un Cannavaro adolescente si filmava mentre gli facevano una flebo. Caso strano quel video non uscì quando l'ex capitano della Nazionale giocava nel Parma o nell'Inter. Saltò fuori proprio mentre nasceva lo tsunami mediatico di Farsopoli, e guarda caso mentre Cannavaro vestiva il bianconero.Sempre se non andiamo ancora più indietro... c'è chi parla di episodi dubbi di trenta anni fa. Cosa c'entrano? Nulla. Ma tutto serve quando stai giocando una partita "fuori dal campo"...Credete di aver visto tutto? No, ragazzi miei. Non avete ancora visto niente.Può capitare che, nonostante tutto, la "macchina" non riesca a cambiare la storia. Ma i professionisti della melma non sono gente da arrendersi facilmente. E non hanno nemmeno la dignità, o la lucida follia, di fare l'Estremo passo nel loro Reichstag.No, loro no.Quando tutto va male, tirano fuori i colpi "migliori", dove l'aggettivo, in questo caso, sta per "più fetidi", "più ignobili".Veniamo da due giornate di "eliminazioni illustri" in Champions' League.La macchina del fango non è bastata a garantire il passaggio del turno a Inter e Napoli, eliminati dal Marsiglia e dal Chelsea. Ma non per questo gli spanditori di melma si danno per vinti. Ci sono da distruggere le immagini dei responsabili, di chi ha "osato".E così ecco un servizio su Drogba, dipinto come il re dei simulatori, un "mariuolo" che -come da servizio fotografico- si getta a terra come folgorato dal treeottanta, salvo poi sbirciare di nascosto le decisioni dell'arbitro.Ma c'è di peggio.A grande sacrilegio deve corrispondere grande infamità.Ed ecco così Brandao, responsabile dell'eliminazione dell'Inter ad opera del Marsiglia, venire dipinto dalla "Gazzetta" con pochi tratti ma profondi come rasoiate.Un buono a nulla, un attaccabrighe che insulta i propri tifosi, figlio di un pazzoide violento ed incendiario, e -udite udite- un sodomizzatore di ragazzine incontrate sull'autostrada.Non ho alcun dubbio di dubitare che tutte queste informazioni siano veritiere. Ma, a questo punto, non vedo cosa ci sia di diverso tra un Brandao ed un Balotelli che getta la maglia con disprezzo. O da quando le eventuali colpe dei padri ricadano sui figli.E, soprattutto, Brandao è finito sotto processo per le sue azioni fuori dal campo, che poco hanno a che vedere con il calcio ed il calciatore.Ma questo ai manovratori della "macchina" importa poco.Domani è un nuovo giorno, e bisogna prepararsi ad infangare qualcun altro... http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2181