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Juventus: Antonio Conte, filosofia e strategia


Fonte: Telelombardia - qsvs.it
© foto di Federico De LucaA riscrivere i libri di filosofia, si dovrebbe inserire Antonio Conte fra i sofisti. Tra le tante qualità del tecnico salentino non manca di certo l'uso della retorica: l'arte della persuasione con cui cerca di mischiare le carte, caricando i suoi e mettendo costantemente sotto pressione i rivali del Milan. Si tratta di un ragionamento semplice eppur efficace, di uno schema preciso che Conte segue ad ogni dichiarazione.La prima parte del sillogismo, di solito, getta uno sguardo al passato: « Ricordiamoci chi siamo, ricordiamoci da dove siamo venuti ». Tra parentesi: vedi le due disastrose stagioni della precedente gestione.La seconda parte è un'analisi sul presente; che la Juventus sia a -5, -2 o +1 poco importa: restano i rossoneri i detentori del titolo, la squadra da battere, la « corazzata da grande slam » che ha in mano il proprio destino e che se perde, come ha fatto sabato contro la Fiorentina, lo fa per uno straordinario harakiri. E' la psicologia di Davide contro Golia, nonostante il primato temporaneo, la finale di Coppa Italia ancora da giocare e un record di imbattibilità impressionante.La conclusione, Conte la lascia ai sogni dei tifosi bianconeri, ma soprattutto ad Allegri, che si ritrova fra le mani la patata bollente di continuare ad essere il favorito con il rischio di far la fine della celebre Corazzata Potëmkin citata dal Rag. Ugo Fantozzi.