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CONTE integrale: "Allegri? Una noia mortale. Noi siamo andati avanti.


 Bonucci e De Ceglie da valutare. Rinnovo? Bisogna parlarne. Il futuro di Del Piero? E' Cesena. Nessun rebus attaccanti" www.tuttojuve.com
© foto di Alberto FornasariAl Media Center di Vinovo, Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti, nella conferenza stampa della vigilia di Cesena-Juventus. Appuntamento anticipato di un'ora, perchè la squadra partirà a metà mattinata per la città romagnola e sosterrà lì la seduta di rifinitura, per testare il sintetico dello stadio "Dino Manuzzi". La redazione di TuttoJuve.com ha trascritto le integralmente dichiarazioni del tecnico bianconero:Ciao Antonio, andiamo subito su un argomento nuovo. Hai sentito le dichiarazioni di Allegri, dopo due mesi ancora si parla del gol di Muntari, delle tue dichiarazioni dopo Parma. Ti chiedo se queste cose infastidiscono, ti innervosiscono o danno stimoli? E soprattutto ti chiedo: se dovesse finire così, a pari punti o con un punto di vantaggio per voi, sarebbe uno scudetto immeritato per la Juventus?"(ride, ndr) Io penso che questo argomento sia diventato di una noia mortale, veramente, di una noia mortale. Dopo Parma abbiamo sollevato un problema e ci è stato detto 'state zitti, bisogna stare zitti tutti'. Noi da Parma, fin adesso, siamo stati zitti. Ogni tre giorni sento e risento parlare... sempre le stesse cose, sento parlare sempre gli altri. Cioè, sono anche un po'.... mi sta anche affaticando questo argomento; a ripetere sempre le stesse cose, onestamente mi annoia. Però questo è il calcio, questo è tutto, andiamo avanti. Noi siamo andati avanti, ecco, noi siamo andati avanti".Ma lo scudetto sarebbe meritato o immeritato?"Una settimana avete detto che se vince la Juve è meritato, o sbaglio? Dopo una settimana avete cambiato già... Troviamo anche un attimo di equilibrio, in quello che diciamo, in quello che facciamo. Dobbiamo essere credibili noi quando parliamo".Volevo chiederti se avevate provato a giocare sul sintetico questa settimana e se veramente, secondo te, cambia qualcosa giocare su questo tipo di campo..."Guarda, per una questione di studio, sul sintetico ci devi andare per sette-dieci giorni, affinchè ti possa abituare e trarre degli effetti positivi, altrimenti se ci vai per poco, per due-tre giorni, prendi solo effetti negativi, secondo me; l'ho già sperimentato l'anno scorso quando siamo andati a giocare a Novara e abbiamo continuato ad allenarci sull'erba. Proviamo oggi il sintetico a Cesena. Sicuramente non è la stessa cosa, c'è l'aspetto positivo che non ci sono buche, si può giocare a calcio, cambiano un po' i rimbalzi, cambia un po' la velocità del pallone, però questo è relativo".Volevo sapere quali sono le condizioni di Bonucci, se intendi rischiarlo oppure non è il caso. "Guarda, Bonucci ieri si è allenato, non con noi, anche perchè non aveva il tutore, non era arrivata la maschera, quindi non si è potuto allenare. Vediamo un attimo, ho De Ceglie che sicuramente è in grandissime condizioni psico-fisiche, anche se ieri ha subito un piccolo trauma al ginocchio, quindi valuteremo un po' le condizioni. Tutte le scelte saranno effettuate dopo l'allenamento di oggi e parlando con i calciatori, anche perchè comunque voglio parlare un po' con tutti, visto che veniamo da due partite dispendiose con Palermo e Lazio, soprattutto l'ultima, non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista nervoso". Che effetto ti ha fatto ieri sentire Marotta, con quella decisione, dire: 'Conte resta con noi, resta ancora a lungo'. E se tu sei pronto a prolungare il tuo rapporto..."Sicuramente mi ha fatto piacere che il direttore abbia pronunciato quelle parole, ha parlato di stima, ha parlato di amicizia, ha parlato di un bel rapporto, quindi mi trovo concorde su questo, così come sarà opportuno sederci e parlare un po' di tutto (sorride, ndr).Dopo le partite di martedì e mercoledì, il calendario del Milan rimane più leggero di quello della Juve? O visto che voi avete scavalcato lo scoglio più difficile questo rapporto è cambiato?"Da qui alla fine sono tutti impegni importantissimi, da non sottovalutare niente e nessuno. La storia insegna che nel passato spesso e volentieri si sono persi dei punti nel momento cruciale con  squadre - tra virgolette-  già retrocesse: mi ricordo quando io ero a Lecce, Roma-Lecce, in uno stadio che festeggiava già lo scudetto, il Lecce era già retrocesso, io facevo parte di quella rosa, avevo esordito... quindi bisogna stare con le antenne ben dritte, non bisogna dare per scontato niente. Per certi versi, forse, è meglio giocare sempre partite da un punto di vista nervoso più probanti, perchè rimani sul pezzo, sei attento e non rischi di sottovalutare niente. Noi domani abbiamo un impegno probante, contro un Cesena che viene comunque da quattro risultati utili consecutivi, quindi dobbiamo fare molta molta attenzione e pensare esclusivamente a noi, al di là del risultato del Milan; qualsiasi risultato possa fare il Milan, a noi non deve interessare perchè a noi tocca vincere, sia che il Milan pareggi, sia che perda o che vinca".Proprio il fatto che domani la Juve gioca contro il Cesena, quindi torna un impegno contro una provinciale, hai dovuto fare un discorso particolare alla squadra, oppure adesso il fatto che ci si trovi in un momento così cruciale della stagione, eventuali problematiche emerse in passato vengono assorbite da questo discorso? Cioè il fatto che adesso la Juve non può più sbagliare nulla..."Sai, io penso che la squadra abbia compiuto dei grandi passi in avanti sotto tutti i punti di vista e quindi anche sotto questo punto. Mi aspetto una squadra matura, una squadra che capisce il momento e che affronta il Cesena come la partita della vita, perchè per noi è la partita della vita. Arrivati a questo punto, mancano sei partite e saranno tutte le partite della vita e dev'essere così, quindi mi sembra superfluo rimarcare questo".Tornando al discorso di prima sul rinnovo, forse non ho capito: hai detto 'sarà opportuno sederci', quindi non è così automatico il rinnovo? Cioè, non rimarrai a qualsiasi condizione. Cioè, non prolungherai a qualsiasi condizione?"Sai, io penso che dopo un anno di lavoro, noi, è giusto che ci dobbiamo sedere con la società. Nel momento in cui ci siederemo, sono convinto che saranno piacevoli gli argomenti che andremo ad affrontare. Però comunque dobbiamo parlare, quindi questo è fuori dubbio".Poi avevo una curiosità su Del Piero. Dal punto di vista tecnico, quindi non contrattuale -  tu lo alleni tutti i giorni -, credi possa fare un altro anno 'alla Altafini', ad alti livelli, quindi come lo hai perfettamente utilizzato tu in questa stagione?"Guarda, a me in questo momento...il futuro di Del Piero è Cesena, come ha detto lui stesso, in maniera intelligente, quindi cerchiamo di guardare alle cose imminenti, che sono le cose più importanti. Siamo arrivati ad un punto della stagione che in maniera inaspettata ci troviamo ad essere l'unica squadra in Italia a giocare su due obiettivi, perchè stiamo giocando per l'obiettivo dello scudetto e l'obiettivo della Coppa Italia. E questo ci deve dare già grande orgoglio. Concentriamoci su questo, perchè secondo me è per noi la cosa fondamentale in questo momento, come ha detto Ale in maniera intelligente. Il futuro per noi adesso è Cesena, una tappa fondamentale, poi dopo Cesena ci saranno altre cinque partite di campionato e una di Coppa Italia, quindi penso sia opportuno concentrarci sul presente e sul futuro, e in questo caso il futuro è domani, il Cesena".Volevo chiederti dell'attacco, che è un po' sempre il rebus alla vigilia delle partite. Hai visto dei segnali in settimana che ti hanno portato a rivedere delle gerarchie come è successo di recente con Quagliarella, oppure sono tutti sulla corda?"Sai, abbiamo ancora un allenamento da fare, comunque devo parlare anche con i calciatori, per capire se qualcuno è un po' più affaticato, un po' meno; sicuramente sono molto contento della prestazione degli attaccanti, di chi è stato utilizzato fino ad ora, quindi per me non sarà mai un problema, nè sarà mai un rebus scegliere l'attaccante, anche perchè cerco di scegliere gli attaccanti che mi danno, all'occhio, maggiori garanzie".Tornando al calendario, pensi che la vicenda del calcioscommesse possa condizionare in un senso o nell'altro? Cioè, magari uno dice, 'faccio più punti possibili, temendo una penalizzazione'. O qualche altra squadra dice, 'mi lascio andare perchè temo di...'."Io penso che nessuna squadra si lasci andare, assolutamente. Mi aspetto da parte di tutti quanti sempre grandissimo impegno così come è stato negli anni, quindi non vedo nessun motivo, nessun problema che possa scaturire da questa inchiesta".(redazione TuttoJuve.com).