juveland

Petrini e Zeman si, Ferruccio Mazzola no


di Francesco (LuisitoMonti)Gianni Agnelli, uno dei migliori intellettuali che questo paese abbia prodotto nel secolo scorso (che fosse anche industriale è un dettaglio, anche Olivetti lo era, ed è stato una mente brillantissima) si emozionava quando, sfogliando un giornale, incontrava con lo sguardo la lettera J, associandola subito alla sua Juventus.Noi, figli del declino intellettuale e industriale, quando vediamo la lettera J ci auguriamo invece che non sia abbinata al nome della nostra squadra del cuore, visti i tempi che corrono.E anche quando sentiamo pronunciare questo dolce nome alla Tv (viste le Tv che corrono) ci si accappona la pelle, si drizzano le antenne, aguzziamo la vista e annusiamo di cosa si tratta.L’altra sera al programma “Chi l’ha visto?” è tornata d’attualità la vicenda di Denis Bergamini, quel giocatore deceduto 22 anni fa in circostanze misteriose.Sappiamo per esperienza diretta che le indagini e i processi in Italia viaggiano come treni (non delle ferrovie italiane) solo quando riguardano la Juventus, e i 22 anni di derubricazione del caso a suicidio non ci sorprendono, malgrado ci fossero elementi per indagare in direzione diversa.Dalla ricostruzione giornalistica fatta emerge la responsabilità degli inquirenti per i quali un corpo trascinato per molti metri dalle ruote di un camion 4 assi era normale fosse intero, composto, pulito e pettinato, così come la ricostruzione degli spostamenti del giocatore (si dirigeva a Taranto ad imbarcarsi per il Sudamerica …) e della sua auto risultano poco plausibili.La conduttrice del programma recava in mano il libro di Carlo Petrini “Il calciatore suicidato”: si presume che alcuni elementi per il servizio siano stati tratti da lì.E allora, visto che la J di Juventus è già stata tirata in ballo con il nome di Padovano (compagno di camera di Bergamini e per il primo grado del processo dichiarato spacciatore), mettiamo subito le mani avanti.Perché se parla Zeman o Petrini si muovono Procure e giornalisti alla ricerca dello scoop e se parla Ferruccio Mazzola, uno che non solo ha fatto l’allenatore ma ha anche giocato e ancora ci vede benissimo da tutti e due gli occhi, non si muove nessuno? Scarica l’ultimo numero di GiuleManidallaJuve News