juveland

Grazie ragazzi!


(di M. Lancieri)Questo campionato è un saliscendi d’emozioni a cui il popolo juventino non era più abituato da più di un lustro. E se ad inizio maggio siamo ancora qui a parlare di calcio giocato, oltre che di tribunali e ricorsi, lo dobbiamo a tutti i giocatori in bianconero che, guidati dal mister Antonio Conte, stanno disputando una stagione entusiasmante.Un paio di mesi fa, molti di noi si chiedevano se anche questa volta avremmo assistito ad un finale con il fiato corto e ad un crollo della nostra squadra: lo scudetto era già sulle maglie rossonere e la “pareggite” juventina sembrava il preludio all’arrivo di una sequenza di inevitabili sconfitte. Avremmo almeno centrato l’accesso alla Europa League, questa volta? Ma i ragazzi di Conte hanno sovvertito ogni pronostico, vincendo 8 partite consecutive e andando a ribaltare la classifica, piazzandosi davanti ai campioni d’Italia ed assicurandosi con largo anticipo l’accesso alla Champions League dalla porta principale.Dopo l’ultima vittoria, ai danni del Novara, i punti di vantaggio sui rossoneri erano 3 e mezzo (il mezzo è quello degli scontri diretti) e anche i più scettici si erano convinti che, a tre turni dal traguardo, la vittoria fosse in mano alla Juve: poco importava che di lì a poco si sarebbe giocata la quarta partita in 10 giorni (immediatamente dopo le due trasferte sui campi sintetici di Cesena e Novara, dove fisicamente la Juve aveva speso moltissimo) e che successivamente i bianconeri avrebbero dovuto affrontare il Cagliari e l’Atalanta. Il dubbio era solo uno: attaccheremo la terza stella alla maglia?È bastato un controllo sbagliato di Buffon, il primo errore del portiere bianconero in tutta la stagione, a rimettere ancora in discussione tutto: il giro in giostra non è ancora finito e nessuno può davvero immaginare chi taglierà per primo il traguardo.Ma c’è un particolare che non viene sottolineato abbastanza. La pressione non è sugli juventini. La pressione è ancora esclusivamente sui milanisti. Perché? Perché la Juve il suo campionato l’ha già vinto: nonostante le stagioni precedenti (due settimi posti consecutivi), nonostante lo strapotere mediatico degli avversari (che hanno una sequenza interminabile di canali televisivi in cui andare a piangere e gufare senza soluzione di continuità), nonostante una rosa che gli addetti ai lavori definivano poco più che mediocre (i più collocavano la Juve tra il quarto ed il sesto posto), nonostante una quantità abnorme di errori arbitrali ai propri danni (ultimo in ordine di tempo un fuorigioco incredibilmente fischiato a Quagliarella lanciato a tu per tu con l’estremo difensore del Lecce, per il più che probabile 2-0) e di errori arbitrali a favore della diretta concorrente (ma che secondo Allegri non sono mai determinanti, va te a capire perché…), la Juve è in testa. Un vantaggio risicatissimo e che occorrerà difendere coi denti, ma che nessuno avrebbe mai immaginato ad inizio stagione.La Juve non è detentrice del titolo e non è favorita da nessun pronostico che si rispetti: quella del 2006, prima che venisse sfasciata con l’avallo della proprietà, aveva anche quegli oneri. Ma la Juve attuale, in testa alla classifica, è esclusivamente una sorpresa e non ha nulla da perdere. L’allenatore e i giocatori milanisti hanno l’obbligo di vincere. Conte, Marchisio, Lichtsteiner, Vucinic, Vidal… possono vincere, ma nessun tifoso bianconero che si rispetti gli rinfaccerà nulla, comunque vada. Sono stati grandi a gettare un pugno di sabbia in un ingranaggio che sembrava perfettamente preparato per assegnare scudetti esclusivamente alle squadre milanesi, ma oggettivamente nessuno può pensare che questa squadra abbia il dovere di arrivare prima.Ora è importante che i giocatori juventini si liberino dal fardello che tutti i media e anche i tifosi inconsapevolmente gli hanno messo addosso. Restano due partite alla fine del campionato: vadano in campo a giocare a calcio, come hanno fatto ottimamente dalla prima giornata fino ad oggi e dimostrino tutta la loro qualità e tutta la loro determinazione. In ogni caso, sappiano che da parte nostra potremo sempre e solo dire: grazie ragazzi!http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2246