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Il calcio italiano in due parole: sfascio totale


La settimana che ci avvicina alla fine della stagione calcistica 2011/2012, porta con sè un'immagine ancora più disperata del nostro calcio.Nella classifica generale del Ranking UEFA l'Italia è quarta e rimarrà senza 4 squadre in Champions League per almeno altri 4 anni. Per quanto riguarda la classifica stagionale, l'Italia è preceduta da Portogallo e Olanda. Un calcio che si conferma sempre più nelle mani dei tifosi violenti, quelli che hanno costretto i giocatori a togliersi la maglietta invadendo il campo del Marassi di Genova e quelli a colloquio con Totti che non accettano di perdere.Buone maniere archiviate anche ad Udine, dove il fine partita tra Udinese e Lazio in lotta per un posto in champions league, è stato accompagnato da gestacci e qualche spintone di troppo dopo che, un triplice fischio burla a pochi secondi dalla fine della partita con risultato oramai definitivo, ha scatenato una rissa che ha coinvolto tutti, dai giocatori ai dirigenti.Aggiungiamoci pure Ljajic preso letteralmente a pugni a Delio Rossi ed il quadro diventa ancora più desolante…Attese novità anche sul fronte calcio scommesse, con l'arrivo dei primi deferimenti e del primo processo sportivo che ridisegnerà, in modo certamente non edificante, la classifica di seria A e B sconfessando per l'ennesima volta il campo.E parlando di cose poche edificanti, non possiamo non citare l'ultras Braschi. Ilario Di Giovambattista, direttore dell'emittente Radio Radio, ha posto una serie di interrogativi al procuratore Federale volti ad accertare il comportamento di Braschi presente al derby Palermo- Catania: "Il designatore arbitrale, l'ex arbitro internazionale Stefano Braschi, fa il tifo per il Catania? Ha parteggiato per il Catania in occasione del recente derby siciliano? E' andato a fine partita a salutare esponenti del Catania? Può un designatore, ossia il notaio dei notai, schierarsi (e in pubblico) per una squadra qualsiasi?". Secondo il direttore, "solo un deferimento e quindi un'istruttoria federale potranno chiarire i quiz e l'episodio verificatosi sabato scorso a Palermo".Zamparini e Lotito sono stati squalificati per irregolarità nella compravendita dei calciatori; un anno per il presidente del Palermo Maurizio Zamparini e 10 mesi per Claudio Lotito. Stesse irregolarità contestata a Ghelfi, Ghirardi e Preziosi che hanno patteggiato e presumibilmente se la caveranno con una multa.Sotto inchiesta il mondo dei procuratori per "truffa verso il fisco". Sono indagati: Claudio Pasqualin, Silvano Martina, Alessandro Alberti, Giorgio Parretti, Letterio Pino, Michele Palmisano, Paolo Conti, Giuseppe (Oscar) Damiani, Umberto Fusco, Fulvio Marrucco, Alessandro Moggi, Giovanni Branchini, Giocondo Martorelli, Matteo Roggi, Paolo Bordonaro, Pasquale Gallo, Mauro Camarlinghi, Tullio Tinti, Andrea Pastorello, Marcello Bonetto, Giuseppe Bonetto.L'Alta Corte di Giustizia presso il Coni ha fatto sapere di non essere ancora pronta con le motivazioni per i radiati di calciopoli. Dopo ben 6 anni, la veloce giustizia sportiva non è in grado di fornire giustificazione del suo lavoro.Davanti ad una situazione così disastrosa, l'unica cosa che il governo del calcio riesce a fare è parlare a vanvera, credendo in tal modo di distogliere lo sguardo del tifoso da questa miseria arrivata dopo anni di inciuci volti a preservare interessi di parte.Un mondo allo sfascio quello del calcio italiano che solo con interventi concreti potrebbe essere risollevato. Basta vedere i rappresentanti delle massime istituzioni calcistiche correre dietro alle chiacchiere da bar o cercare il compromesso per preservare la poltrona. Giustizia e rispetto delle regole dovrebbe essere l'unico vero fine da raggiungere. Ma c'è la volontà di cambiare? Fino a quando si potrà andare avanti in questo modo?Pubblicato da Professione calcio
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