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CONTE: "Questa finale è il coronamente di un'annata straordinaria. Accuse? Niente di nuovo all'orizzonte".


  DEL PIERO: "Vogliamo scrivere un'altra pagina vincente. Ultima gara? Ho un solo pensiero, la vittoria"www.tuttojuve.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image SportNella Sala Stampa dello Stadio Olimpico di Roma, Antonio Conte e Alessandro Del Piero stanno rispondendo alle domande dei giornalisti nella conferenza di vigilia della finalissima di Coppa Italia tra Juventus e Napoli. TuttoJuve.com sta trascrivendo integralmente ed in tempo reale le dichiarazioni dell'allenatore e del Capitano bianconero:Salve mister, sono in rappresentanza della pagina ufficiale facebook Serie A Tim. Abbiamo chiesto ai nostro 700 mila fan una domanda per lei e una domanda per Alex. Andrea chiede, come si sente nel partecipare a questa finale da allenatore dopo aver alzato la Coppa Italia da giocatore.CONTE: "Sicuramente è una bellissima sensazione, un'emozione unica, perchè è la prima volta da allenatore. Penso che la finale di domani sera sia il coronamento di un'annata veramente bella, straordinaria da parte nostra, che ci ha visti protagonisti vincendo il campionato, in maniera netta. Adesso ci apprestiamo a vivere un'altra serata bella, importante, che ci può dare la possibilità di alzare un secondo trofeo in questa annata fantastica. Quindi sicuramente grande emozione e grande stimolo". Alex, sei stato uno dei primi calciatori a fare ottimo uso dei social network. Quanto è importante per te comunicare con i fans attraverso il web? Hai sentito Noel Gallagher prima di questa partita?DEL PIERO: "E' divertente, piacevole ed anche a livello professionale. I social network penso siano diventati per tutti, anche per gli addetti ai lavori, un mezzo di comunicazione importante in alcune situazioni; poi ci sono cose che vanno dette a voce ed è meglio parlarne di persona. Ho sentito Noel e sarà mio ospite domani alla partita, per cui vedrà la partita come è successo altre volte".Una domanda per il mister. Con quale stato d'animo arriva a questa partita dopo questa settimana? E' la solita settimana, anche con quello che c'è stato alle spalle?CONTE: "Mah... lo stato d'animo è stato quello di arrivare con una vittoria importante, una vittoria straordinaria, del campionato, e quindi con una settimana in cui abbiamo festeggiato, però come ho detto ai ragazzi, è arrivato il momento di stoppare i festeggiamenti, anche perchè c'è un impegno importante, c'è un impegno a cui teniamo, per cui abbiamo faticato per arrivare, e quindi ci arriviamo con lo stato d'animo giusto, con chi sa di aver fatto qualcosa già di straordinario, che però potrebbe coronare un'annata e farla diventare super super straordinaria, fantastica".E a titolo personale?CONTE: "A titolo personale arrivo con lo stato d'animo di sempre, che mi contraddistingue, quindi con grande entusiasmo, sapendo che abbiamo fatto una stagione fantastica".Una cosa per Alessandro: se ti sei immaginato il tuo finale e se te lo sei immaginato come te lo sei immaginato...DEL PIERO: "No, non me lo sono immaginato, per cui... tutto quello che è avvenuto fino ad oggi è stato immensamente fantastico, indescrivibile, e mi auguro domani, insieme ai miei compagni e a tutti noi, di scrivere un'ulteriore pagina vincente".Una domanda per Alessandro. Riesci davvero a non pensare che sia l'ultima con la maglia della Juve? E' stata una settimana diversa rispetto al solito?DEL PIERO: "E' stata una settimana... sono state settimane, mesi totalmente diversi, che però in me, come spesso vi anticipavo, e ve lo posso confermare anche oggi, sono determinate solamente da un pensiero, da una focalizzazione: che è quella di raggiungere la vittoria. In parte lo abbiamo fatto e adesso abbiamo quest'altra grande opportunità. Quindi non voglio distogliere la mia attenzione da quello che è il momento, voglio viverlo in fondo, in pieno, e credo che questa sia la miglior cosa per poi prevedere quello che accadrà nel futuro. Quindi anche con un filo d'incoscienza, nonostante la mia...anzi, grazie alla mia giovane età". Antonio, riesci ad essere sereno dopo che negli ultimi due giorni sono saltate fuori le accuse che erano già venute fuori nel punto decisivo del campionato. E se vuoi dare la tua versione, rispetto a quanto uscito sui giornali dell'accusa...CONTE: "Rispondo come ho risposto durante il campionato, no? Quindi, niente di nuovo all'orizzonte. Ho letto ieri anch'io gli articoli, non devo rispondere di niente, perchè mancherei di rispetto a chi sta facendo le indagini. Siccome sono indagini serie e ci vuole rispetto. Se e quando sarò chiamato, avrò il piacere di rispondere e di parlare con queste persone".Una domanda ad Alessandro. Meritavi un altro anno di contratto secondo te?DEL PIERO: "Io devo ripetermi con la risposta di prima, perchè magari voin pensate che sia retorica la mia, ma invece è realtà: il percorso che è stato in tutti questi anni, anche parte dell'esperienza, parte della crescita che ho fatto, mi porta a pensare che l'importante è soltanto il presente, per cui per me l'importante è oggi; in questo istante, stare attento alle vostre domande (ride,ndr), e domani cercare di vincere. Poi ci saranno le vacanze, ci saranno tante altre cose".Antonio, ti volevo chiedere qualcosa sulla partita di domani. Come l'avete preparata? Il fatto di anticipare di 24 ore il ritiro è stato perchè magari hai visto che si era festeggiato troppo o volevi che fosse maggiore concentrazione? E ad Alex volevo chiedere una curiosità, dato che abbiamo visto il logo che ci sarà su questa maglia celebrativa, con la scritta "one love", come è nata l'idea? L'hai disegnato tu? Ti ispiri alla famosa canzone degli U2?CONTE: "E' inevitabile che veniamo da 10 giorni di festeggiamenti, perchè abbiamo vinto il campionato a Trieste, abbiamo avuto quella bellissima festa domenica, in cui c'è stato un bagno di fola veramente straordinario, in cui abbiamo  abbiamo capito veramente di aver fatto qualcosa di fantastico, perchè vedere tutta quella gente, 400 mila persone in piazza...Poi io e Ale abbiamo avuto la fortuna e la bravura di vincere in passato, ma di non trovare mai questo entusiasmo e questa partecipazione. E' inevitabile che la gioia ci ha un po' inebriato... quindi era giusto festeggiare, l'ho detto anche ai ragazzi, perchè quando si vince si deve festeggiare, perchè l'immagine dei festeggiamenti, le sensazioni e le emozioni devono rimanere nel cuore e nella mente per cercare poi di riproporle quanto prima. Detto questo per noi è un ulteriore step di crescita, perchè con uno scudetto alle spalle, già in cassaforte, dobbiamo trovare grandi motivazioni, grandi motivazione, per conquistare anche la Coppa Italia. Sono convinto che sia stato un anno in cui la crescita del gruppo e della squadra è stata esponenziale e a volte mi ha stupito. E mi auguro che anche domani possano stupirmi in positivo". DEL PIERO: "E' stata una richiesta, un'iniziativa del nostro sponsor tecnico, la Nike, che mi ha chiesto se volevo mettere per l'ultima gara un qualcosa di speciale, un patch dove poter apporre qualcosa di mio; io molto volentieri ho accettato questa cosa e ho messo chiaramente il mio logo, la mia firma e quello che ho cercato di rappresentare in  tutti questi anni nel percorso che c'è scritto nelle due date, quello che è stato il rapporto fra me e il mio lavoro, e la Juventus nello specifico. Quindi tutto ciò ha avuto poi l'ok da parte di Juventus e Lega, e quindi domani ci sarà questo patch".Mister, ma in vista di una sua ipotetica squalifica, ha pensato che questa potrebbe essere la sua ultima partita...se non addirittura la fine della sua nuova carriera d'allenatore?CONTE: "(sorriso, ndr) Sta parlando di niente. Sta parlando di niente. In questo momento sta parlando di niente, del nulla. Quindi io al nulla e al niente non rispondo. Non si dispiaccia".All'andata del campionato, con il Napoli, fu una partita particolare: forse la più difficile per il punteggio che si era verificato, perchè rimontaste due volte. E' stata quella la partita dove hai capito le potenzialità di questa squadra? E' stata quella la partita dove hai capito che potevi giocare con due moduli? Cosa ti aspetti dalla tua squadra domani?CONTE: "Quella è stata sicuramente una partita in cui c'è stata una grande prova di forza da parte nostra, è stata una partita in cui ho capito che questo era un gruppo d'acciaio, che non ci stava a perdere. E poi è stato così fino alla fine del campionato, perchè abbiamo vinto lo scudetto e lo abbiamo vinto da imbattuti. Questo è stato sicuramente bello, bellissimo e qualcosa di storico che rimarrà sempre. E' stata la prima volta che abbiamo utilizzato quel tipo di sistema di gioco, poi abbiamo giocato col 3-5-2. Ci sono state tante tappe di crescita, la partita di Napoli ha dato sicuramente convinzione, autostima e consapevolezza dei mezzi ai ragazzi, alla squadra, questo è stato molto importante".Per Alessandro: scusei per il mio italiano. Se ricevesse un'offerta da Dubai o dal Qatar, direbbe sì?DEL PIERO: "Complimenti per l'italiano, che è sicuramente meglio del mio arabo, per cui....non lo so, oggi non ho la testa per pensare ancora a questo, quindi oggi sicuramente non le rispondo. Poi da lunedì in poi comincerò a pensare a cosa farò da grande, non adesso".Che Napoli si aspetta mister? Il Napoli dei 23 punti in meno in campionato o il Napoli delle notti magiche di Champions? La domanda la faccio anche ad Alex...CONTE: "Il Napoli penso sia la peggiore squadra in assoluto da affrontare in finale, perchè ha grandissime potenzialità, lo ha dimostrato quest'anno anche in Champions. Non dimentichiamo che è uscito malamente contro il Champions ed il Chelsea stasera gioca la finale di Champions contro il Bayern Monaco. E' una squadra che l'anno scorso è arrivata terza e quest'anno si è potenziata ancora di più, quindi ha delle basi solide, delle basi importanti. Saranno motivatissimi al 110%, quindi è una gara molto molto difficile per noi, dovremo fare grande grande attenzione e tirare veramente fuori tutto quello che abbiamo".DEL PIERO: "Non c'è molto da aggiungere. Penso che il mister sia stato molto chiaro. Siamo contemporaneamente nella migliore e nella peggiore situazione possibile: nella migliore quella che ci auspicavamo, cioè di arrivare a questa finale con il miglior risultato possibile, vincere lo scudetto; nella peggiore per le qualità che ha dimostrato il Napoli e che ha il Napoli e perchè dopo che vinci non è mai semplice rivincere. Quindi domani il compito è molto arduo per noi. Ma se penseremo a quanto abbiamo faticato, a quando abbiamo lottato per raggiungere questo obiettivo, all'opportunità che abbiamo davanti, metteremo in campo tutte le nostre forze, e questo significa avere delle armi per poter vincere, quindi quello penso che debba essere il nostro pensiero fisso".Una domanda sia per il mister che per il Capitano. Questo campo, in tema finali, evoca dolci ricordi per tutto il mondo juventino, mi riferisco al '96 con la finale di Champions che vi ha visto entrambi protagonisti in campo. Volevo chiedervi un po' le sensazioni, ripensando a quel giorno fantastico...CONTE: "Sicuramente è stato a livello sportivo uno dei giorni più felici della mia vita, perchè vincemmo la Champions. Però come dico sempre non mi piace guardarmi indietro, sia per le cose belle, sia per le cose brutte: cerchiamo di guardare a domani sera che c'è da conquistare un trofeo prestigioso e importante, per me, per la squadra e per tutti. Quindi pensiamo all'oggi, sapendo che quello che abbiamo fatto ieri non ce lo toglierà mai nessuno".DEL PIERO: "Non aggiungo altro, mi sembra che sia molto chiaro il messaggio del mister. Lunedì speriamo di ricordare sia la finale di Champions del '96 su questo campo, sia la finale di Coppa Italia del 2012".