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LA MALEDIZIONE DI COPPA


© foto di www.imagephotoagency.itUltima sfida della stagione e finale tutta da vivere, una finale iniziata male e purtroppo finita peggio. La Juventus non parte bene e lascia subito un'occasione gigantesca a Zuniga, grazie a Campagnaro che fugge bene centrando per il colombiano e permettendo a Storari di esaltarsi. Il Napoli parte meglio e crea ancora con Lavezzi che va vicino al vantaggio. Al minuto diciassette inizia il match della Juve che crea con Marchisio la prima occasione. Da quel momento la sfida diventa equilibrata con la Juventus che soffre sui movimenti dei fascia dei partenopei e i difensori partenopei che soffrono la pressione bianconera. Borriello ci prova al minuto trentasette ma il bel tiro non trova la porta. Al minuto quarantuno, poi, un episodio netto con un rigore chiaro su Marchisio non assegnato per intervento di Aronica. La ripresa riprende con un Napoli più convinto che va vicino al gol con una bella combinazione Dzemaili-Lavezzi. La partita si scalda e l'arbitro deve comminare due ammonizioni per calmare i tifosi del Napoli. Il secondo tempo sembra una  battaglia. Al minuto sessantatré l'errore della difesa bianconera che su un fallo laterale si fa sorprendere e Lavezzi conquista abilmente il rigore con Cavani che realizza il rigore. La Juventus prova a reagire ma Estigarribia non e' in serata e sciupa. La Juventus si sveglia e crea due grandissime occasioni prima con Bonucci e poi con Pepe. La Juventus lascia il fianco e il Napoli raddoppia con Hamsik che approfitta della Juventus che lascia troppi spazi ai partenopei. Un errore strategico importante e una sconfitta che brucia, dopo una stagione vissuta da protagonisti. Forse qualcuno oggi ha giocato con la pancia piena, ma quanto visto oggi non inficia una stagione vissuta da protagonisti. Il nostro applauso va comunque a Conte e ai suoi ragazzi, ci rifaremo in Supercoppa, i tifosi non hanno la pancia piena, non devono averla nemmeno i giocatori.