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Mensurati, Travaglio e la Gazzetta si giustificano?


di P. CicconofriStrategie consolidate non possono più passare inosservate. Il copione è sempre lo stesso: si sbatte il mostro in prima pagina, si finge qualche scusa per i lettori più attenti con un articolo di replica o qualche riga di contorno all'argomento e si continua a lavorare sottotraccia per affossare il mostro. La giustificazione parzialeRepubblica ha replicato alle critiche seguite alla pubblicazione dell’intercettazione tra Mensurati e Hiliesky, con un articolo dal titolo: “Il diritto di cercare la verità", in cui viene ribadito che Mensurati e Foschini, “fanno solo il loro lavoro. Onestamente, con chiarezza” e per spiegarlo riportano solo una parte dell’intercettazione (perchè non tutta?). Precisano inoltre che: “Non sono "amici" di nessuno… Né della polizia o della procura”.Premetto che condanniamo chi ha minacciato i due giornalisti. Noi ci limitiamo a delle osservazioni e notiamo che anche in questo caso è stato necessario tagliare il contenuto dell’intercettazione per spiegare un comportamento “limpido”. Ricordiamo la parte dell'intercettazione che è stata omessa nella replica/giustificazione: Hiliesky: Mi hai detto che volevi scrivere di un libro!... Giornalista: Si, è vero, è vero! Abbiamo parlato ora con l’avvocato, con l’avvocato di ZAMPERINI e tutto va bene....Hiliesky: (inc) Devi cambiare delle situazioni.. Giornalista: Non c’è alcun problema. Scriveremo quello che vuoi , ma ti devi fidare di me! Siamo amici e non ti vogliamo prendere in giro! Ok?Giornalista: Ma sono uno dei tuoi amici ! Ho scritto delle cose che non ti hanno fatto del male!Giornalista: l’unica cosa che ti posso dire è che non ti voglio prendere in giro. Sono un tuo amico e voglio che tu esca da questa storia pulito. La gravità sta in quel “scriveremo quello che vuoi” che il giornalista si lascia sfuggire… Noi non sappiamo se è solo millanteria. Conosciamo la firma, la stessa che di calciopoli ha scritto in modo unilaterale dando fiato alle trombe solo quando c’era da sostenere l’accusa e che mai ha mostrato una visione completa e corretta dello scandalo, né rettificato notizie che poi si sono rivelate errate. Sarebbe anche opportuno sapere come certe informazioni segrete finiscono per essere svelate dai soliti nomi… quelli che non hanno amici ("né della polizia o della procura") ma che sono in possesso di materiale riservato coperto dal segreto istruttorio. Prendiamo atto che nessuno ha spiegato questo passaggio nei dettagli.La giustificazione travagliataAnche Travaglio risponde sul suo blog a chi lo ha accusato di aver scritto il falso a proposito dell’informativa della Guardia di Finanza su Gigi Buffon e sulle dichiarazioni di Conte. Tralasciando il fatto che nella risposta commette (volontariamente?) altri errori, mostrando il solito livore verso Juve.Da furbetto Travaglio sfrutta il momento, sa che la sparata, enfatizzata, attira l’attenzione. Lo stesso Travaglio ha curato la prefazione del libro di Narducci, il pm di calciopoli, “sulla madre delle inchieste che hanno svelato il marcio del calcio italiano” in uscita proprio in questi giorni (casualità?).Nella replica alle critiche, forzando con quel “ad Juventutem” ha confermato quello che era già chiaro a qualsiasi lettore imparziale ed informato: Travaglio deve esasperare le parole per la povertà ed imprecisione nei contenuti? La giustificazione per l'opnione pubblicaAnche la Gazzetta sembra seguire con particolare attenzione le critiche che corrono via web. Umberto Zapelloni vicedirettore del quotidiano rosa, ha chiesto la rettifica ad un articolo pubblicato da Tuttojuve.com: “non è vero che la notizia è nascosta a pagina 19 ma c'è un richiamo anche in prima, in alto a destra; e la Gazzetta "dedica una testata e mezza pagina all'argomento". Tuttojuve aveva ironizzato sul fatto che ancor prima di riportare la testimonianza di Tavaroli al processo Telecom, aveva trovato spazio all'interno del noto quotidiano sportivo, la “mucca Yvonne”. (Link all’articolo)Attenzione massima per l’effetto che la notizia può avere sull’opinione pubblica quindi. All'interno di un articolo legato allo scandalo Telecom troviamo scritto: “Anche se ieri Tavaroli non ha fatto che confermare la deposizione resa ai magistrati, la portata delle sue dichiarazioni è evidente. Innanzitutto per il contesto (davanti ai giudici) ma anche e soprattutto per l’eco sull’opinione pubblica. (Link all’articolo)La storia si ripete...http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2319--------------------Scarica GiulemanidallaJuve News, clicca qui